Master: il Gala del 2015

04 Dicembre 2015

A Roma, assegnati i riconoscimenti agli atleti “over 35” protagonisti nella stagione appena trascorsa

Medaglie, record, titoli in una stagione di successi per l’Italia dell’atletica “over 35”, celebrati al “Master Gala 2015” nella cornice del Circolo del Tennis al Foro Italico di Roma. Un evento speciale dedicato a chi ha portato in alto il tricolore nelle manifestazioni internazionali, con ben 76 podi ai Mondiali di Lione e altri 4 nei Mondiali di corsa in montagna, senza dimenticare i club vincitori dei campionati italiani per società. Tutti uniti dalla passione verso lo sport e dall’irrinunciabile voglia di esserci, anche stavolta. A consegnare i premi, tra gli altri, il vicepresidente FIDAL Vincenzo Parrinello con il segretario generale Fabio Pagliara insieme a Giacomo Leone, consigliere federale oltre che vicepresidente World Masters Athletics, e Gerardo Vaiani Lisi, presidente della commissione master. All’unisono hanno ribadito l’orgoglio di rappresentare un movimento pieno di eccellenze, in queste giornate non facili per l’atletica italiana, e la volontà di dare un tributo appropriato ai risultati e all’entusiasmo di un settore in continua evoluzione.

Tanti momenti da ricordare per una cerimonia snella ma significativa, aperta dall’inno di Mameli cantato dalla platea in piedi: come le “ragazze” dell’Atletica Virtus Castenedolo (en plein di scudetti su pista all’aperto e indoor, maschile e femminile) che disegnano una bandiera con i loro vestiti colorati di verde, bianco e rosso, mentre la Kronos Roma Quattro festeggia i titoli nella marcia con una folta squadra che schiera mamma e figlia, Daniela Ricciutelli e Tatiana Zucconi, entrambe medagliate nei campionati mondiali, quindi la Puntese San Giovanni La Punta (leader nel Grand Prix di pentathlon lanci maschile) si presenta accompagnata da Antonino Bellia, sindaco della cittadina in provincia di Catania. Non sono mancati i plurivincitori individuali nella kermesse di Lione, dal siciliano Giovanni Finielli (800 e 1500 M65) alla piemontese Maria Costanza “Mimma” Moroni, sul gradino più alto di 80 ostacoli e lungo W45, ma anche nella staffetta 4x400 W40 che ha sfiorato il primato mondiale di categoria con Cristina Sanulli, Emanuela Baggiolini e Maria Ruggeri. Chi invece ha realizzato un record iridato è stata la 4x100 M50 all’Olimpico di Roma, nel Golden Gala, con Giancarlo D’Oro, Paolo Mazzocconi, Roberto Barontini e Alfonso De Feo. Assegnato un riconoscimento alla giudice di gara Stefania Micheli, e poi sono stati conferiti i premi alla carriera per due decani degli atleti master, Carmelo Rado e Giorgio Bortolozzi. Ognuno ha ricevuto un “Medal in Frame”, l’originale cornice personalizzata dove poter custodire e mettere in mostra le medaglie conquistate. Intanto ormai è alle porte il 2016, con un importante appuntamento in Italia: quello dei Campionati Europei Master indoor, che torneranno ad Ancona dal 29 marzo al 3 aprile, seguiti dai Mondiali di Perth (26 ottobre-6 novembre), in Australia.

Luca Cassai

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