Master: finale tricolore ad Ancona

21 Marzo 2021

Nelle quattro giornate di gare stabilite in tutto 16 migliori prestazioni italiane “over 35”, oltre a un record europeo di categoria, per il ritorno della rassegna al coperto dopo un anno di stop

Si chiudono ad Ancona i Campionati italiani master indoor, con un’altra migliore prestazione nazionale. Il totale arriva così a 16 record di categoria, nella rassegna tornata dopo un anno di stop: nel 2020 era stata la prima manifestazione tricolore a fermarsi per l’inizio della pandemia. Negli 800 è l’ex azzurra Barbara Martinelli (Pro Patria Arc Busto Arsizio) a festeggiare per l’ennesima impresa: il crono di 2:30.98 toglie sette decimi esatti al suo primato SF55 dello scorso inverno. Dopo averlo sfiorato ieri nei 400 metri, stavolta ci riesce sulla doppia distanza. Ha vinto la prima maglia tricolore a livello giovanile, con il successo tra le juniores proprio negli 800 al coperto, e poi ha collezionato quattro presenze in Nazionale assoluta, partecipando anche ai Giochi del Mediterraneo nel ’91. Ormai da oltre un decennio ha ripreso l’attività da master, più forte anche dell’infortunio che un paio di stagioni fa l’aveva bloccata.

Non mancano i risultati di rilievo in tante gare della quarta e ultima giornata. Ancora una gran volata per Miriam Di Iorio (Unione Atl. Abruzzo) in 28.27 sui 200 metri SF55, a undici centesimi dal record che ha stabilito a fine gennaio. Sulla pedana dell’alto Chiara Ansaldi (Atl. Sandro Calvesi) cerca di eguagliare il suo limite nazionale SF50 con tre salti a 1,55 senza esito positivo, ma la torinese si aggiudica il successo a quota 1,52. Di nuovo brillante la siciliana Lucia Pollina (La Fratellanza 1874 Modena) con 2:19.36, un paio di secondi in più del suo recente primato negli 800 SF45. Al maschile a segno lo sprinter Alfonso De Feo (Liberatletica Roma) che al titolo dei 400 SM55 aggiunge un’altra netta vittoria nei 200 metri. Tra le molte doppiette nel mezzofondo SM50 c’è quella di Hassan El Azzouzi (Atl. Virtus Castenedolo), padrone anche degli 800 metri oltre che dei 1500 di ventiquattr’ore prima, mentre l’ex campione mondiale master all’aperto Francesco D’Agostino (Expandia Atl. Insieme Verona) prevale negli 800 SM55.

Nel bilancio finale anche la perla di un record europeo, firmato dalla triestina Nives Fozzer (Nuova Atletica dal Friuli) con 5,35 nel peso W90. È stata un’edizione insolita, senza pubblico e nel rispetto dell’attuale protocollo federale, con diverse novità: una giornata in più, un massimo di due gare per ogni atleta, niente prove multiple e staffette. Ma importante per dare un’opportunità di confronto agonistico, anche se con numeri di partecipazione inevitabilmente meno alti delle precedenti occasioni, e per rinnovare lo spirito del movimento master, unito dalla voglia di esserci e dalla passione verso lo sport.

MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE
3000 SM50: Said Boudalia (Atl. Trichiana) 8:56.55
1500 SM60: Giuseppe Ugolini (Olimpia Amatori Rimini) 4:40.73
Asta SM60: Marco Mastrolorenzi (Romatletica Footworks) 3,70 (eguagliata)
Triplo SM70: Crescenzio Marchetti (Atl. Biotekna Marcon) 10,72
200 SM75: Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano) 30.06
Alto SM80: Alberto Sofia (Cus Bari) 1,15 (eguagliata)
Triplo SM80: Giorgio Bortolozzi (Olimpia Amatori Rimini) 8,04
Marcia 3000 SF45: Valeria Pedetti (Atl. Arcs Cus Perugia) 14:49.66
60 SF50: Agnese Rossi (Liberatletica Roma) 8.17
800 SF55: Barbara Martinelli (Pro Patria Arc Busto Arsizio) 2:30.98
Triplo SF55: Susanna Tellini (Atl. Ambrosiana) 9,83
60 SF60: Renate Prast (Südtirol Team Club) 8.96
60 ostacoli SF60: Daniela Fassi (Atl. Varazze) 11.15
Triplo SF70: Maria Grazia Rafti (Liberatletica Roma) 8,14
Alto SF85: Giulia Perugini (Sef Macerata) 0,85
Peso SF90: Nives Fozzer (Nuova Atletica dal Friuli) 5,35 (record europeo W90)

l.c.

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