Master: Romatletica e Rimini, scudetti-bis

30 Settembre 2019

Ad Ariano Irpino (Avellino), nella rassegna tricolore over 35, si ripetono le capitoline targate Footworks e l’Olimpia Amatori

Nei Campionati italiani di società master su pista ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, la festa è ancora per gli uomini dell’Olimpia Amatori Rimini e le donne della Romatletica Footworks. Una doppia conferma tricolore, con ambedue i club che si aggiudicano di nuovo il titolo a un anno di distanza: settimo scudetto dei romagnoli, sesto per le capitoline. Al maschile i “canarini” piegano anche stavolta gli ormai tradizionali avversari bresciani dell’Atletica Virtus Castenedolo (1267 contro 1259 punti), invece si piazza in terza posizione La Fratellanza 1874 Modena (1248,5) davanti ai siciliani della Puntese San Giovanni La Punta, agli umbri dell’Athlon Bastia e alla Romatletica Footworks. Nell’arena intitolata a Pietro Mennea, più ampio il vantaggio delle romane a quota 1280 sull’Assi Giglio Rosso Firenze (1260,5) mentre per il terzo posto la Liberatletica Roma (1254,5) riesce a spuntarla di appena mezzo punto nei confronti del Südtirol Team Club, poi l’Atletica Santamonica Misano e il sorprendente Cus Sassari.

Sei vittorie della squadra riminese guidata da Werter Corbelli: spiccano le due affermazioni del lanciatore Carmelo Rado, inarrivabile nel disco (33,29) e nel martello (34,96) tra gli SM85. In pista sfreccia il velocista Paolo Mazzocconi con 11.85 (+1.4) sui 100 SM55 e nel lungo prevale Gianni Becatti, campione mondiale M55, che atterra a 6,21 (+1.3). Entrambi corrono nella 4x100 che in 48.77 coglie il primo posto e anche la migliore prestazione italiana SM60, rispettivamente in seconda e terza frazione della staffetta lanciata da Zaccaria Facchini per chiudere con Vincenzo Barisciano.

Sugli 800 metri, bottino pieno di Giuseppe Ugolini in 2:11.14 tra gli SM55.

Stesso numero di successi per il team femminile della capitana Anna Micheletti che trascina la sua squadra con due urrà individuali: 100 metri SF65 in 15.41 (+0.8) e 200 in 32.58 (-2.6). Nel mezzofondo riescono a imporsi Paola D’Orazio, 6:18.07 nei 1500 SF65, e Maria Linda Ciotti, 14:42.92 sui 3000 SF70. Fondamentale per lo scudetto anche l’en plein nelle staffette: 4x100 SF55 con Elvia Di Giulio, Cristina Paganelli, Loredana Turreni, Lucilla Fiori in 58.24, quindi la 4x400 SF55 di Anna Micheletti, Antonella Faiola, Claudia Chirra, Patrizia Buracchia con 4:47.50.

Fra i nuovi record stabiliti nella manifestazione, applausi per Vincenzo Felicetti (Road Runners Milano) che nei 200 metri in 27.20 (-1.2) toglie un centesimo al recente limite SM70 realizzato a Jesolo durante gli Europei, per Sante Galassi (La Fratellanza 1874 Modena) nell’inusuale distanza dei 200 ostacoli SM50 in 27.21 (-1.6) e per la staffetta 4x400 SM55 in maglia Atletica Virtus Castenedolo con Ettore Ruggeri, Claudio Fausti, Francesco D’Agostino e Pierluigi Salibra in 3:44.30, invece Maria Luigia Belletti (Atl. Sandro Calvesi) con 3,26 (+0.1) inaugura l’elenco dei primati nel triplo SF85.

l.c.

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