Marcia: 6 volte Italia a Podebrady

13 Aprile 2013

Nella 20km in Repubblica Ceca, Palmisano terza con il personale (1h32:36), Rubino esordio da 1h21:07. Tre vittorie a squadre e tre individuali nelle categorie giovanili.

Podebrady si colora ancora una volta di azzurro. Anche quest'anno l'Itallia della marcia brilla con 3 vittorie a squadre e altrettante individuali nel tradizionale incontro internazionale disputato sulle strade di questa cittadina Repubblica Ceca a 50km da Praga. L'esordio stagionale per Giorgio Rubino nella 20km vale il quarto posto in 1h21:07 dietro al colombiano Eider Arévalo (1h19:45), al norvegese Erik Tysse (1h19:51) e allo slovacco Matej Tóth (1h20:14). Il finanziere romano è rimasto con il gruppo di testa per metà gara, fino a quando i battistrada non hanno deciso di incrementare il passo. Iniziativa alla quale l'azzurro ha saputo rispondere assecondando prima l'andatura, per poi stringere i denti e tenere la scia a distanza nel finale. "E' un primo passo verso la rinascita - il commento  di Rubino che da alcuni mesi si allena a Siracusa con Dario Privitera - Grazie a tutti coloro che stanno rendendo possibile tutto ciò". Sesto in 1h22:33 il cinquantista Federico Tontodonati, seguito dai poliziotti Riccardo Macchia (16°/1h25:27) e Andrea Adragna (1h26:28) per il successo della formazione senior maschile. Le ventiste azzurre arrivano, invece, seconde dietro soltanto alle padrone di casa della Repubblica Ceca. Bene Antonella Palmisano.

La finanziera pugliese sale sul terzo gradino del podio (prima la messicana Monica Equihua 1h31:55 sulla ceca Lucie Pelantová 1h32:08) e sorride per un progresso personale di quasi 2 minuti: 1h32:36 frutto anche di una travolgente seconda metà di gara chiusa in 45:34. Un anno fa in questa stessa gara si era piazzata sempre terza, ma aveva marciato in 1h34:27. Completano lo score della formazione femminile il sesto posto dell'aviera Federica Ferraro (1h34:48) e l'ottavo della soldatessa Valentina Trapletti (1h36:52). La prestazioni della Palmisano e della Ferraro, così come quelle di Rubino e Tontodonati, rientrano negli standard "A" indicati nei criteri di partecipazione (1h24:00 per la 20km maschile e 1h36:00 per la 20km femminile) per i prossimi Mondiali di Mosca (10-18 agosto).

Le vittorie individuali sono tutte in chiave giovanile grazie ai tre marciatori del vivaio dell'Atletica Don Milani del tecnico Tommaso Gentile ovvero Vito Minei e Anna Clemente sui 10km juniores e Noemi Stella che, per la cronaca, ha dominato i 5km delle under 18 in 22:32, risultando terza assoluta al traguardo dietro soltanto a due allievi: Miroslav Morvay (21:48) e il corregionale Gregorio Angelini (2° in 22:04).

La compagna di allenamenti Clemente ha centrato il successo in 47:52 tenendo ben a bada l'attacco nella fase conclusiva della lituana Vaiciukevičiuté (48:00). Terza Maria Vittoria Becchetti in 48:39 (PB), con Nicole Colombi all'arrivo in 49:19. Nell'analoga gara maschile, Minei vince in rimonta (20:16 dal giro di boa al traguardo) con il personale portato a 41:25. Sul podio anche Francesco Fortunato, terzo in 42:51. 44:06, invece, il tempo di Alessandro Cusmai, quinto. Italia prima in entrambe le classifiche per team juniores.

Soddisfatto il Direttore Tecnico Organizzativo Massimo Magnani che ha così commentato la trasferta dei marciatori azzurri: "Podebrady ci ha fornito ottimi riscontri che ci fanno ben sperare in vista della Coppa Europa di specialità in programma il prossimo 19 maggio a Dudince in Slovacchia. Oggi abbiamo rivisto un Rubino tenace in grado di reagire e portare a termine con carattere e intelligenza tattica la gara. OK anche Tontodonati, il suo risultato odierno, a meno di un minuto dal personale sulla 20km, è un segnale incoraggiante per l'impegno di Coppa sulla distanza più lunga. Molto bene la Palmisano che ha demolito il personale, lasciando intendere di possedere ancora margini da esplorare. Bravissimi i giovani: Minei, Clemente e Stella si sono guadagnati la vittoria con grande personalità".

a.g.

(foto di Alessandro Talotti)



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