Lucca: i campioni del disco

21 Febbraio 2016

Faloci e Capoferri vincono il titolo italiano assoluto, nella seconda giornata della rassegna tricolore invernale

di Andrea Bruschettini

Gare emozionanti a Lucca nella seconda giornata dei Campionati Italiani Invernali di lanci, interamente dedicata al disco. Le maglie tricolori assolute vanno a Giovanni Faloci (Fiamme Gialle/59,52) e Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950) con 54,46, mentre i titoli promesse sono di Martin Pilato (La Fratellanza 1874 Modena) con 55,59 e Giada Andreutti (Atl. Malignani Libertas Udine/50,40), quelli giovanili per Leonardo Fabbri (Atl. Firenze Marathon/57,69) ed Elena Varriale (Atl. Prato), 43,70. In una giornata umida e con pedana inizialmente bagnata, i risultati non dicono la verità sugli scontri agonistici che in molti casi si sono conclusi solo all’ultimo lancio. E’ questo in particolare il caso del disco assoluto, in cui l’umbro Giovanni Faloci coglie il successo solo all’ultimo ingresso nella gabbia. Fino ad allora guidava Federico Apolloni con 59,10 al secondo turno davanti allo stesso Faloci, 58,96 al terzo. Nell’ultimo round il finanziere supera tutti arrivando a 59,52 e poi il portacolori dell’Aeronautica prova a rispondere con orgoglio, ma il suo 59,27 non è sufficiente a sovvertire la classifica. Al terzo posto Martin Pilato che porta a casa il titolo under 23. “Bellissima gara, con un continuo botta e risposta fin dall’inizio - sorride con misurata soddisfazione il discobolo delle Fiamme Gialle - e per fortuna ho vinto io! Ho avuto ottime sensazioni, anche se la misura non mi soddisfa. Ma è comunque un buon inizio di stagione”. Faloci e Apolloni, rispettosi rivali in pedana e amici fuori, hanno voluto inoltre lasciare un messaggio di solidarietà a Daniel Compagno, discobolo che recentemente è stato colpito da un grave lutto familiare.

Era la leader stagionale, ma Natalina Capoferri suda fino al quarto lancio per avere la meglio di Stefania Strumillo (Atletica 2005) che era passata al comando della gara alla seconda prova con 53,17 che rimarrà il suo miglior lancio. La bresciana però con 54,46 al quarto tentativo chiude i giochi per la maglia tricolore, con Valentina Aniballi (Esercito) terza a 51,96. Non tradisce emozioni la neocampionessa italiana assoluta: “Una gara che è partita come un motore diesel - commenta - per cui ho iniziato piano piano, andando poi in crescendo. Mi aspettavo questa misura, speravo anche 55 metri, ma comunque è il mio primo titolo italiano assoluto”. Vittoria tra le promesse a una determinata Giada Andreutti che con 50,40 mostra ampi margini di miglioramento.

La prova del disco giovanile maschile si svolge senza sussulti al campo scuola Moreno Martini, data la netta superiorità del leader italiano di categoria Leonardo Fabbri (Atl. Firenze Marathon) che fin dal primo lancio (55,51) non consente agli altri ragazzi di avvicinarlo.

Alla fine per Fabbri due lanci oltre i 57 metri, e successo con il terzo tentativo a 57,69, meno di venti centimetri dal suo personal best. Salgono sul podio alle sue spalle Alessio Mannucci (Atl. Livorno/49,78) e Marco Balloni (Asa Ascoli Piceno), 49,54. “Speravo di fare una misura migliore - questa l’analisi della gara da parte del fiorentino - ma sono molto contento perché ho vinto il titolo italiano riscattando il quinto posto dello scorso anno. Disco o peso? Beh, sono un discobolo, il peso è solo un divertimento”. Il titolo femminile del disco giovanile è di Elena Varriale, allieva dell’Atletica Prato. In assenza della leader stagionale Sydney Giampietro (concentrata sul peso in questo momento), la toscana sembra avere la gara in mano dopo un primo lancio a 43,23. All’ultimo lancio però tutto s’inverte: Martina Carnevale (Atl. Studentesca CaRiRi) passa al comando con 43,41 ma la pratese risponde con un inappellabile e definitivo 43,70. Al terzo posto Emma Peron (Atl. Vicentina) 41,02. “Mi sono sentita attaccata all’ultimo lancio - spiega la tricolore giovanile - per cui ho cacciato fuori l’adrenalina, poi mi sono arrabbiata, e ho migliorato una gara che non mi soddisfaceva, dati i molti nulli fatti. Per fortuna il titolo italiano mi ha ripagato alla fine della gara”. Ora l’attenzione per il settore lanci lunghi si sposta alla Coppa Europa Invernale di Arad (Romania, 12-13 marzo) preceduta dall’incontro internazionale juniores e under 23 che si svolgerà il 27 febbraio a Caorle (VE), dove la nostra rappresentativa incontrerà quelle di Francia e Germania, in contemporanea con il triangolare juniores di Padova al coperto.

RISULTATI MASCHILI
Disco Giovanile: 1. Leonardo Fabbri (Atl. Firenze Marathon) 57,69; 2. Alessio Mannucci (Atl. Livorno) 49,78; 3. Marco Balloni (Asa Ascoli Piceno) 49,54.
Disco Promesse: 1. Martin Pilato (La Fratellanza 1874 Modena) 55,59; 2. Valerio Forgiarini (Gemonatletica) 51,60; 3. Giulio Anesa (G. Alpinistico Vertovese) 51,59.
Disco Assoluto: 1. Giovanni Faloci (Fiamme Gialle) 59,52; 2. Federico Apolloni (Aeronautica) 59,27; 3. Martin Pilato (La Fratellanza 1874 Modena) 55,59.

RISULTATI FEMMINILI
Disco Giovanile: 1. Elena Varriale (Atl. Prato) 43,70; 2.Martina Carnevale (Atl. Studentesca CaRiRi) 43,41; 3. Emma Peron (Atl. Vicentina) 41,02.
Disco Promesse: 1. Giada Andreutti (Atl. Malignani Libertas Udine) 50,40; 2. Maria Antonietta Basile (Acsi Italia Atletica) 46,40; 3. Daisy Osakue (Sisport Torino) 45,82.
Disco Assoluto: 1. Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950) 54,46; 2. Stefania Strumillo (Atletica 2005) 53,17; 3. Valentina Aniballi (Esercito) 51.96.

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