Licciardello-boom, a Ginevra corre in 45.59



Notevolissima performance del giovane catanese Claudio Licciardello, che oggi pomeriggio, durante il meeting internazionale di Ginevra (Svizzera), ha corso i 400 metri in 45.59, settima prestazione italiana all-time sulla distanza, nonché miglior crono azzurro da sei anni a questa parte (dal 45.35 di Alessandro Attene nella semifinale olimpica di Sydney). Vent'anni compiuti l'11 gennaio scorso, maglia delle Fiamme Gialle sulla spalle, l'allievo di Filippo Di Mulo era alla seconda uscita dell'anno, dopo l'inatteso successo in Coppa dei Campioni, a Valencia, due settimane fa, con il personale portato a 46.41. Oggi, questo clamoroso miglioramento (tra l'altro con vittoria nella gara), misurabile in 82 centesimi: una enormità, sui 400 metri. Il record italiano assoluto, il celebre 45.26 di Mauro Zuliani (Roma, 5 settembre 1981), è distante 33 centesimi, ma anche poco meno di 25 anni. Cominciare a pensare che cada prima del passaggio del quarto di secolo, non è una utopia. A Ginevra, in gara molti altri italiani. Francesco Scuderi è giunto quarto nei 100 metri in 10.39 (vento nullo, anche 10.44 in batteria, +0.9), con Luca Verdecchia settimo in 10.47 (10.48 in batteria, vento +0.7). Eccellente 13.59 nei 110hs per Emanuele Abate (Cus Genova, 21 anni; vento però a +2.0) con Emiliano Pizzoli (Carabinieri) a 13.72. 48.45 per Domenico Rao nei 400 metri, 21.49 per Federico Dell'Aquila nei 200 (+0.8), 7,23 per Mattia Nuara nel lungo (+0.1). Tra le donne, miglior prestazione italiana 2006 dei 200 metri per Giulia Arcioni (Forestale), capace di 23.92, mentre Maria Teresa Schutzmann (Aeronautica), in altra serie, ha corso in 24.12 (+0.5; per lei, anche 12.05 nei 100, +0.3). Vittoria nell'alto per Elena Brambilla (Fiamme Azzurre), con la buona misura di 1,86, mentre Elena Scarpellini (Atletica Bergamo '59) nell'asta ha superato quota 3,90 (Farfaletti - Camelot - a 3,80). m.s. Nella foto d'archivio, Claudio Licciardello (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)


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