Jepkosgei 4 record a Praga, Meucci 1h02:17

01 Aprile 2017

La 23enne keniana corre la mezza maratona in 1h04:52 riscrivendo nella stessa gara anche i limiti mondiali dei 10km, 15km e 20km su strada. Daniele Meucci 12° in 1h02:17, PB per Faniel.

Joyciline Jepkosgei frantuma 4 record del mondo alla Sportisimo Prague Half Marathon. Questa mattina, nella capitale della Repubblica Ceca, la keniana ha ottenuto il limite mondiale della mezza maratona in 1h04:52 riscrivendo, nei passaggi intermedi, anche quelli dei 10km (30:05), 15km (45:37) e 20km (1h01:25). La 23enne ha migliorato così, nella stessa gara, 4 record mondiali in 4 distanze diverse. Il crono al traguardo della mezza maratona (una IAAF Gold Label Road Race) migliora di 14 secondi l'1h05:06 con cui Peres Jepchirchir a febbraio vinse a Ras al-Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, dove la stessa Jepkpsgei corse il 1h06:08 che fino a poche ore fa era il suo miglior crono sulla distanza.
Il migliore, fra gli uomini, è Tamirat Tola in 59:37 davanti a Josphat Tanui (1h:00.38). Il campione europeo Daniele Meucci (Esercito) in 1h02:17 è il primo europeo al traguardo (12°), staccato solo nelle battute finali dal bronzo olimpico della maratona di Rio Galen Rupp, 11° in 1h01:59. A 24 anni Eyob Faniel (Venicemarathon Club) è 14° e con 1h03:09 riscrive con decisione il PB appena corso a Milano, mentre un calo negli ultimi chilometri fa scivolare Xavier Chevrier (Valli Bergamasche Leffe) alla ventesima posizione in 1h04:47 (PB). 

JEPKOSGEI POKER DI PRIMATI – Si capisce fin da subito che la gara femminile sarà da tenere d’occhio. Jepkosgei corre con Violah Jepchumba incollata alle calcagna, e dopo un 14:53 nei 5km d’apertura, il passaggio alla boa dei 10km è di 30:05.

Un crono che già fa stropicciare gli occhi (Jepchumba passa solo un secondo più lenta), essendo decisamente più veloce del 30:21 del precedente primato mondiale sui 10km su strada (Paula Radcliffe nel 2003). Jepkosgei continua a tenere alto il ritmo, facendo segnare 45:37 al 15°km: anche qui, battuto il 46:14 di Florence Kiplagat del 2015. Jepchumba - atleta fra le migliori di sempre sulla mezza maratona - comincia a faticare, ora è staccata di 3 secondi che aumentano progressivamente nell’ultimo quarto di gara. L’1h01:25 ai 20km (il precedente WR 1h01:40 apparteneva sempre a Jepchirchir quest'anno a Ras al-Khaimah) non è che il preludio all’1h04:52 finale, costruito con parziali da 14:53-15:11-15:33-15:48-3:27. In una gara dagli straordinari contenuti tecnici, Violah Jepchumba chiude seconda in 1:05:22, circa mezzo minuto più veloce del tempo della sua vittoria, un anno fa, nella stessa Praga Half Marathon.

MEUCCI PRIMO EUROPEO – È il bronzo olimpico dei 10.000 metri Tamirat Tola il primo al traguardo della mezza maratona di Praga. Nei primi chilometri l’etiope guida un gruppetto formato da una decina d’africani più lo statunitense Galen Rupp e l’azzurro Daniele Meucci, alla terza gara di stagione dopo il titolo italiano di cross a Gubbio e il settimo posto alla Stramilano in 1h03:43 (il 19 marzo scorso). L’ingegnere pisano, che sui 21,097 chilometri è stato bronzo agli ultimi Europei di Amsterdam e che ha un PB di 1h01:06 nel 2013 a New York, corre in coda al pacchetto di testa facendo segnare 14:25 al 5° chilometro.

Davanti, Tola comincia a premere sull’acceleratore (28:31 ai 10km), mentre il 31enne dell’Esercito si stacca dal gruppo di testa insieme a Rupp, perdendo una ventina di secondi. La boa del 15° chilometro vede Tola passare dopo 42:26 di gara, fino a vincere in solitaria in un 59:37 che per l’etiope rappresenta il nuovo personal best (limato il 60:06 di Cardiff 2016). Alle sue spalle una schiera di keniani, fra cui emergono Josphat Tanui Kimutai in 1h00:38 e Geoffrey Yegon in 1h00:41.

Daniele Meucci, dopo 43:55 al 15° e 59:03 al 20° km, finisce in dodicesima posizione in 1h02:17. Rupp lo stacca negli ultimi chilometri, chiudendo in 1h01:59. Due posizioni più in là c’è il 24enne del Venicemarathon Club Eyob Faniel: per lui 1h03:09  (con passaggi da 14:52 - 29:41 - 44:47 - 59:58). Il vicentino di origine eritrea, dopo il 2h15:39 in maratona a Firenze e il secondo posto ai Tricolori di cross di Gubbio proprio dietro a Meucci, abbassa di un minuto il PB sulla distanza (aveva corso in 1h04:04 un mese fa a Milano). Cala un po’ nel finale, e per questo finisce in 1h04:47, l’azzurro della strada e della montagna Xavier Chevrier. Per lui, che in carriera ha all'attivo anche l'1h03:44 della RomaOstia 2016, si tratta comunque del primato personale.

RISULTATI/Results

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