Indoor, Levorato 200 record: 23.14. Torrieri a 20.



Efficace, come mai prima un’azzurra sulla doppia curva dei 200 metri indoor. Manuela Levorato sbanca Genova, centrando il record italiano della distanza a lei più congeniale, correndo in 23.14 (precedente: 23.24, di Virna De Angeli, l’11-2-1997). La corsa sulla sommità della sesta corsia, insidiata da una Daniela Graglia sempre più veloce (per lei personale portato a 23.54), è regale: il risultato è la decima prestazione mondiale dell’anno, gran bel biglietto da visita per la rassegna iridata di Birmingham, in scena tra due settimane appena. Neanche il tempo di respirare, ecco Marco Torrieri. Fantastico. Il crono è 20.78, dopo l’eccellente 20.81 della mattinata. Dietro di lui, i progressi di Stefano Dacastello (20.90) e Massimiliano Donati (20.95), per un trio di livello mondiale. Magdelin Martinez era la più attesa, in questa due giorni genovese, dopo il record del triplo di Karlsruhe (14,61) di venerdì sera. Ha piazzato la misura giusta fin dal primo salto: 14,46 e gara praticamente conclusa. La sorpresa – relativa – della giornata è giunta dai 3000 piani, ben lanciati dal sardo Annis nella prima parte. Lorenzo Perrone ha così beneficiato di un treno di buona velocità, andando a chiudere in 7:50.43, quattro secondi e spiccioli al di sotto del minimo per i Mondiali in sala. Nella lotteria del salto in alto, Alessandro Talotti, il vincitore della Coppa Europa di Lipsia, ha giocato il tutto per tutto: due soli salti per lui, a 2,20 e 2,26. Poi, una serie di “passo”, fino a giocarsi tutto a 2,32 (ma perché non 2,30, la misura del minimo?). Nulla da fare, tre errori in serie hanno consegnato il titolo al bravo Andrea Bettinelli, che ha costruito la gara con raziocinio, riuscendo a valicare 2,28 (poi due errori e 2,30 e uno a 2,32). Terza piazza per Giulio Ciotti, anche lui 2,26 (come Talotti, secondo). Il tutto, a conferma del buon momento della specialità in Italia. Seconda gara in due giorni per le pesiste: titolo a Cristiana Checchi con 17,96, che ha così festeggiato il bronzo europeo (vecchio di sole 24 ore) centrato a Gioia Tauro. Ancora una volta, seconda Assunta Legnante, ferma a 17,86. Paolo Dal Soglio non ha deluso le attese: lui, a Gioia Tauro ha rinunciato, per evitare di infastidire il gomito dolorante. Il tricolore è comunque suo, con 20,06. Titoli degli ostacoli ad Emiliano Pizzoli (Carabinieri, 7.88) e Margherita Nicolussi (Forestale, 8.35). nella gara femminile, altra vittima illustre – dopo Simone Collio nella prima giornata – della nuova regola delle partenze: a pagare è stata la favorita della vigilia, Margaret Macchiut, eliminata perché autrice della seconda falsa partenza. I giochi per i Mondiali di Birmingham (o meglio, la definizione della formazione azzurra che andrà in Gran Bretagna) si faranno nella notte e nella mattinata di domani. Sempre domani, alle 12.30 (sede FIDAL), conferenza stampa di presentazione della squadra, annunciata dal Presidente federale Gianni Gola e dai Commissari tecnici Augusto D’Agostino e Roberto Frinolli.
Nella foto in alto, la coppia-boom dell\'atletica azzurra, Marco Torrieri e Manuela Levorato. In basso, l\'arrivo dei 200 metri maschili.

File allegati:
- RISULTATI / RESULTS
- Le foto della prima giornata
- Le foto della seconda giornata


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