Iapichino, Dester, Pezzolato: record e futuro

27 Gennaio 2019

A Padova nella seconda giornata dei Tricolori di prove multiple cadono tre limiti nazionali. L'azzurra Larissa apre la stagione con 6,17 nel lungo e 8.44 nei 60hs

di Mauro Ferraro (FIDAL Veneto)

La seconda giornata dei Campionati Italiani di prove multiple indoor è stata nobilitata da tre record giovanili. Il primato italiano dell'eptathlon juniores l’ha siglato Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi). Il diciottenne lombardo, compagno di squadra di Sveva Gerevini, ieri tricolore assoluta nel pentathlon, ha realizzato 5489 punti, cinque in più del vecchio primato (5484 punti) stabilito da Simone Fassina nel 2015 sempre a Padova. Il cammino di Dester nella gara tricolore: 7.16 nei 60, 7,15 nel lungo, 12,52 nel peso, 2,00 metri nell’alto, 8.39 nei 60 ostacoli, 4,20 nell’asta e 2:45.49 nei 1000 metri. Argento per Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste/4925 punti) e bronzo per Alessandro Arrius (Osa Saronno Lib./4.842 punti). Miglior prestazione italiana della categoria allieve per Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon) nel pentathlon. La 16enne azzurrina, figlia di Fiona May e Gianni Iapichino, ha realizzato 3929 punti, superando il primato italiano stabilito nel 2018, sempre a Padova, da Veronica Besana (3840 punti). I parziali di Larissa? 8.44 nei 60 ostacoli, 1,49 in alto, 10,65 nel peso, 6,17 nel lungo, 57.20 nei 400 metri. Argento per la stessa Besana (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), arrivata ad un punto dal vecchio primato (3839). Bronzo per l’ancora quindicenne Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta/3715). Miglior prestazione italiana di categoria, infine, per il padovano Lorenzo Pezzolato (Gs Fiamme Oro), arrivato a 3747 punti nel pentathlon allievi. Il suo cammino tricolore: 8.37 nei 60 ostacoli, 6,51 nel lungo, 13,31 nel peso, 2,00 nell’alto, 2:59.69 nei 1000 metri. Il vecchio primato era rappresentato dai 3738 punti realizzati, anche in questo caso, da Simone Fassina ad Ancona nel 2013. Seconda piazza per Andrea Caiani (Team-A Lombardia/3609 punti) e terza per Davide Lorusso (Futurathletic Team Apulia/3546).

LARISSA: "MI SONO DIVERTITA TANTO" - Le parole di Larissa Iapichino dopo la MPI del pentathlon allieve: "Sono molto contenta del risultato, ci ho creduto fino in fondo. Molto felice dei 400 che ho corso con il cuore, del peso perché mi sono migliorata di tanto e degli ostacoli: la gioia più grande della giornata. L’alto è sempre il mio punto debole, ci lavorerò. E mi dispiace anche un po’ per il lungo, anche se poi alla fine 6,17 non è poi così male come esordio. Spero di migliorarmi ancora tra due settimane ai Tricolori Allievi. È stata anche una bellissima gara perché io e Veronica (Besana, ndr) che ormai siamo coppia fissa nelle gare ci siamo un po’ 'scannate'. È stato divertente. Fino all’ultimo siamo rimaste lì attaccate. Anche le altre competitors, a partire da Greta Brugnolo hanno fatto una grande gara, è stata tirata, mi sono divertita un sacco”.

EPTATHLON JUNIORES – La seconda parte dell’eptathlon juniores inizia con il primo posto di Dario Dester nei 60 ostacoli. Correndo in 8.39, il lombardo porta a quasi 500 punti il vantaggio sul più immediato inseguitore in classifica, il corregionale Alessandro Arrius terzo negli ostacoli (8.64) alle spalle anche di Lorenzo Candiotto (Fiamme Oro), arrivato a due centesimi da Dester (8.41). Dester e Candiotto si dividono il primo posto nell’asta: entrambi superano l’asticella a 4,20, misura realizzata anche dal terzo classificato, Lorenzo Modugno. Alla vigilia dei 1000 metri finali, la classifica per le prime posizioni è la seguente: primo Dester (4676 punti), secondo Modugno (4140), terzo Arrius (4102), quarto Candiotto (4095). I 1000 metri, dove il più veloce è Andrea Vago (Team-A Lombardia) con 2:40.27, non cambiano la classifica. Dester chiude in 2:45.49, aggiungendo gli ultimi 813 punti ad un totale di 5489 da record. 

PENTATHLON ALLIEVE – Un centesimo separa Larissa Iapichino da Veronica Besana nella gara d’apertura della seconda giornata: la toscana, doppia figlia d’arte, vince i 60 ostacoli in 8.44. Mentre la lombarda, campionessa uscente e primatista italiana di categoria, ferma il cronometro a 8.45. Mariasole Muraro (Atl. Vicentina) sale sino a 1,67 in alto. Ma la gara premia soprattutto Greta Brugnolo. L’ancora quindicenne veneziana, l’anno scorso campionessa e primatista italiana di pentathlon nella categoria cadette, salta 1,61 e diventa leader in classifica con 1706 punti (dopo anche l’8.77 negli ostacoli) davanti a Muraro (1678). Besana (1672) e Iapichino(1640) sono poco lontane. Il getto del peso rivoluziona temporaneamente la graduatoria generale. La miglior misura (11,66) è di Andrea Chiara Pozzi (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), ma la leader in classifica, grazie a un bel 11,62, diventa Chiara Smeraldo (U.S. Maurina Olio Carli), che con 2273 punti precede di tre lunghezze Greta Brugnolo e di nove Veronica Besana. Quarta, a 61 punti dalla leader provvisoria, Larissa Iapichino. Ma è il lungo, com’era prevedibile, che decide la gara: Larissa salta 6,17, distanzia Veronica Besana (6,09) e Greta Bugnolo (5,80), conquistando la leadership che sarà poi confermata dai 400 (57.20).

PENTATHLON ALLIEVI Alessandro Rota (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) è il primo leader di giornata nei 60 ostacoli: con 8.32 si lascia alle spalle la coppia della S.A.F. Atletica Piemonte formata da Ayoub Danoune e Alessandro Sion, che corrono rispettivamente in 8.34 e 8.36. Il capofila stagionale Lorenzo Pezzolato insegue ma all'inizio è giù dal podio (8.37). Il lungo offre la bella prova di Andrea Caiani, l’unico ad arrivare vicino ai 7 metri (6,89). Sion, invece, esce di scena. Pezzolato è nettamente il migliore nel peso (13,31) e diventa leader in classifica (2277 punti), sopravanzando Caiani (2228 punti) che in pedana non fa meglio di 11,56. Terzo in classifica generale un altro veneto, Nicola Pozza (Atl. Vicentina), staccato di oltre cento punti da Pezzolato. L’atleta delle Fiamme Oro è il migliore anche nell’alto, dove arriva a superare i 2 metri che mettono al sicuro il titolo. Nei 1000 metri finali il miglior tempo è di Leonardo Danelutti (Atl. Malignani Lib. Udine) con 2:48.79.  Pezzolato chiude in 2:59.69, arrivando ai 3747 punti della nuova miglior prestazione italiana di categoria. Caiani è secondo, mentre sul gradino più basso del podio sale Davide Lorusso che con 2:49.88 nella gara finale supera per una manciata di punti Pozza.     

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