Howe super: vince a Stoccarda con 8,35



Non ha paura di volare, il campione azzurro del lungo. Andrew Howe conferma il pronostico e si impone a Stoccarda nelle World Athletics Final, mettendo a segno, nel claustrofobico programma ridotto - quattro soli salti al posto dei canonici sei - anche una misura di livello superlativo: un 8,35 (vento +0.7 m/s) che pone il sugello alla stagione che gli ha regalato l'oro europeo indoor, l'argento mondiale all'aperto, e i record nazionali indoor e outdoor (portati rispettivamente a 8,30 e 8,47). Super Howe, insomma, e non è una esagerazione. Il Gotlieb Daimler Stadion di Stoccarda ha tributato all'italiano (primo nostra atleta a vincere la manifestazione nella rinnovata formula) una vera e propria ovazione, di quelle riconosciute alle superstar mondiali dell'atletica, quale probabilmente il portacolori dell'Aeronautica Militare si avvia a diventare. In gara Howe ha dimostrato una calma davvero olimpica: 7,84 alla prima prova, nullo alla seconda, l'azzurro ha ottenuto alla terza il salto vincente, quando era al terzo posto in classifica (dietro lo statunitense Johnson e il sudafricano Mokoena); grande rincorsa, con netta decontrazione nella fase lanciata, e stacco "a salire", quel tanto che serve per chiudere un salto di valore assoluto. Poi, esultanza contenuta, un dito indice alzato verso l'alto, e l'altro a indicare prima sé stesso e dopo il cuore. Bene ha fatto anche Elisa Cusma (Esercito) negli 800 metri. La modenese, pur non particolarmente reattiva nel finale, e dopo un primo giro caratterizzato da un paio di inciampi di troppo, ha chiuso per l'ennesima volta (la quinta nel 2007) al di sotto dei due minuti, correndo in 1:59.67. Per lei, settimo posto (successo alla keniana Jepkosgei in 1:57.87). Sesta piazza infine per l'ultima azzurra in gara a Stoccarda, Chiara Rosa, protagonista nel suo getto del peso di una prova leggermente sotto tono (17,82 la sua miglior misura, in una serie con un solo altro lancio valido, a 17.63). Vittoria per la bielorussa Ostapchuk, capace di 20,45. Nelle altre gare di giornata, spiccano il 19.89 (v. +1.3) realizzato nei 200 metri dal norvegese Saidy Ndure Jaysuma (battutti gli americani Spearmon e Martin), l'88,19 nel giavellotto dal finlandese Tero Pitkamaki, il 49.27 nei 400 della statunitense Sanya Richards, l'8:00.67 nei 3000 siepi del keniano Paul Kipsiele Kowech, ma soprattutto il 12.92 nei 110hs di uno degli uomini del momento, il cubano Dayron Robles. m.s. DOMANI LE MEDAGLIE AZZURRE AL QUIRINALE Domani, lunedì 24 settembre (inizio ore 17), le tre medaglie italiane dei Campionati del Mondo di Osaka Andrew Howe, Alex Schwazer e Antonietta Di Martino, saranno ospiti di “Tutti a Scuola”, manifestazione in programma a Roma, al Quirinale (alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano), e dedicata all’apertura dell’anno scolastico. Ad accompagnare i tre azzurri, il presidente federale Franco Arese. Diretta RAI 1 a partire dalle ore 17. Nelle foto, Andrew Howe alla World Athletics Final di Stoccarda (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
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