Howe, Jacobs e Randazzo: ''In tre per un sogno''

02 Marzo 2017

I tre ottometristi del lungo azzurro saranno i primi a scendere in pedana domani agli Europei Indoor di Belgrado per la qualificazione. Confermato Donato nel triplo. In arrivo Tamberi per tifare la squadra.

di Alessio Giovannini

Andrew, Marcell e Filippo o meglio Howe, Jacobs e Randazzo. Tre nomi e tre cognomi che rappresentano l'attuale 8x3 del lungo azzurro. Due settimane fa agli Assoluti Indoor di Ancona hanno dato spettacolo con una gara, senza precedenti al coperto in Italia, che ha blindato il podio tricolore oltre gli 8 metri: Jacobs 8,06, Randazzo 8,05 e Howe 8,01. Domani a Belgrado la 34esima edizione degli Europei Indoor in casa Italia inizierà proprio con loro: ore 9:40, la qualificazione. 7 metri e 90 centimetri la misura che vale l'accesso diretto per la finale di sabato 4 marzo (ore 19:32).   

Howe ha partecipato un'unica volta agli Euroindoor, a Birmingham 2007. E fu subito un successo: oro e record italiano indoor (8,30) in una stagione che gli mise al collo anche l'argento mondiale e il primato nazionale all'aperto (8,47) ad Osaka. Oggi il 31enne dell'Aeronautica, dopo svariate traversie fisiche, si allena a Castelporziano (Roma) insieme al bronzo olimpico del triplo Fabrizio Donato. "Quell'8,30 di Birmingham 2007 - ricorda Andrew - l'ho "pizzicato" nel senso che è stato un salto venuto un po' così in una gara complicata e raddrizzata soltanto alla fine". Nel 2007, Filippo aveva 10 anni e Marcell 11 e guardavano in tv le imprese di Howe. "Essere qui e gareggiare domani con lui in Nazionale - racconta con emozione Randazzo - è una cosa fantastica". 20 anni, il siciliano delle Fiamme Gialle è seguito da Carmelo Giarrizzo ed è una delle cinque matricole dell'Italia Team a Belgrado: "Sono all'esordio in squadra senior e per me superare la qualificazione è il primo obiettivo. Poi per la finale semmai si vedrà...". L'ultima volta in azzurro di Andrew è stata, invece, nel 2013 al Decanation in Francia, la penultima il quinto posto agli Europei di Barcellona 2010. "Tornare in Nazionale è una bella sensazione e mi dà tanta energia - racconta il recordman italiano del lungo -. E' bello essere in tre in pedana e sono contento di poter condividere tutto questo con due ragazzi eccezionali come loro".

Jacobs è nato 22 anni fa ad El Paso (USA) da papà texano e mamma italiana, ma è cresciuto a Desenzano del Garda (Brescia). Per l'atletica, il lunghista delle Fiamme Oro ha fatto le valigie per Gorizia dove lo allena un big del salto triplo azzurro, l'iridato indoor 2001 Paolo Camossi. Giovanissimo, ma già papà di un bambino di due anni, Jeremy, di cui porta il nome tatuato sul petto. Sulla schiena, invece, ha una grande tigre. Serviranno gli artigli a Belgrado? "Questa è la mia seconda Nazionale tra i grandi. La prima agli Europei di Amsterdam, a causa di un fastidio fisico, non è andata esattamente come volevo. Domani andrò in pedana con 16 passi di rincorsa. Qui voglio dare il massimo e fare grandi cose!" Tante similitudini tra Howe e Jacobs, ma Marcell trova anche le differenze: "E' vero, io e Andrew abbiamo radici italoamericane, i nostri allenatori sono due eccezionali triplisti, ci piacciono i tatuaggi, ma abbiamo due caratteri diversi". Filippo, però, è pronto a farsi avanti, senza rinunciare ad un pizzico di autoironia: "Ho i capelli rossi, vengo dalla Sicilia e non ho nemmeno un tatuaggio... però, salto anche io!".

VIDEO | ANDREW HOWE, MARCELL JACOBS E FILIPPO RANDAZZO A BELGRADO 2017

DONATO: "PRONTO PER IL MIO QUINTO EUROINDOOR!"
Il bronzo olimpico del salto triplo Fabrizio Donato ha preso la sua decisione: "Domani sera a Belgrado si salta!". Sono bastate un paio di rincorse e qualche rimbalzo oggi sulla pedana della Kombank Arena, per scegliere di tuffarsi nella sua quinta avventura agli Europei Indoor con il ruolo di capitano insieme alla staffettista della 4x400 Maria Enrica Spacca. Appuntamento alle 18:20 per la qualificazione: con 16,60 si va dritti in finale. "A 40 anni c'è sempre qualche doloretto che spunta fuori all'improvviso ed è meglio essere prudenti. Ma oggi in allenamento ho avuto ottime sensazioni e poi se, oltre allo staff medico federale, mi ha dato l'OK anche Camossi, non posso tirarmi indietro!" A Belgrado, sarà per la prima volta in una duplice veste: atleta e tecnico di Andrew Howe. Difficile gestire questo doppio impegno? "Con Andrew si è instaurato un rapporto di grande sintonia anche perché ormai passiamo mediamente insieme almeno 12 ore al giorno! Voglio credere che il pensiero della sua gara alleggerirà quello per la mia. La pedana mi piace molto e mi ricorda quella di Parigi 2011 che per me è stata una bella edizione...(argento e record italiano con 17,73, ndr)". Per un big azzurro che torna in gara, ce n'è un altro che a Belgrado sarà in tribuna a fare il tifo. E' l'altista Gianmarco Tamberi, oro mondiale indoor e campione d'Europa all'aperto, che via facebook ha annunciato che arriverà a dare tutto il suo supporto per l'Italia Team dell'atletica.

START LISTS - TUTTE LE NOTIZIE/News - FOTO/Photos - ORARIO E AZZURRI IN GARA - TV E STREAMING - LA STORIA DELL'ITALIA AGLI EUROINDOOR - Il sito di Belgrado 2017 - STATISTICS HANDBOOK - BIGLIETTI/Tickets

LE SCHEDE DELLA SQUADRA ITALIANA (PDF)

SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia | Facebook: www.facebook.com/fidal.it



Condividi con
Seguici su: