Giovani, staffette e disco da record



Ancora due primati nella calda estate dei giovani dell'atletica italiana. Nei giorni scorsi sono state, infatti, riscritte due migliori prestazioni nazionali. Nel disco Allievi, il 1° settembre a Ravenna, Martin Pilato (Atl. Ravenna) grazie ad un lancio di 59,63 ha superato il precedente limite di categoria con l'attrezzo da 1,500kg detenuto dal marchigiano Eduardo Albertazzi che il 3 maggio 2008 a Macerata aveva lanciato 58,51. Pilato - classe 1994 - quest'anno aveva già messo a segno un 57,95 ai Mondiali under 18 di Lille (Francia) dove era arrivato ottavo, piazzamento a cui poi ha fatto seguito il bronzo conquistato all'EYOF di Trabzon in Turchia. In quella stessa occasione era caduto anche un altro record dei lanci ad opera del martellista friulano, Marco Bortolato (Atl. Udinese Malignani), quinto con un 74,66 (attrezzo da 5kg) superiore al 74,41 realizzato da Lorenzo Rocchi il 2 ottobre del 2004 a Forlì. L'ultimo primato caduto in ordine di tempo è, invece, quello della staffetta svedese Juniores (100+200+300+400 metri). Il crono da battere era l'1:54.09 ottenuto dalla formazione della Studentesca CaRiRi il 3 giugno del 1995 a Rieti. A riuscire nell'impresa sono stati, domenica 4 settembre al Memorial "Marco Germanetto" di Susa (TO), i ragazzi - tutti classe 1993 e quindi al primo anno di categoria - della rappresentativa nazionale under 20 composta da Michele Tricca (Atl. Susa), Marco Lorenzi (GS Valsugana), Giovanni Galbieri (Atl. Insieme New Foods VR) e Giacomo Tortu (Atl. Riccardi Milano). Risultato: 1:50.86, quasi 4 secondi meglio del precedente limite sotto cui è sceso anche l'altro quartetto azzurro in pista a Susa. Alle loro spalle, la staffetta formata da Filippo Bruschi (Atl. Firenze Marathon), Alberto Rontini (Atl. Faenza), Josè Bencosme (Fiamme Gialle) e Paolo Danesini (Cento Torri Pavia) ha condotto il testimone al traguardo in 1:52.06. Tra i componenti delle due formazioni sono riconoscibili i nomi di alcuni protagonisti ai recenti Europei Juniores di Tallinn. In Estonia, Tricca con 46.09 ha vinto il bronzo e stabilito il record italiano di categoria dei 400 metri, proprio davanti a Lorenzi, detentore del precedente primato (46.39) della specialità. Entrambi nella rassegna continentale si sono sono poi messi al collo l'oro della 4x400, insieme a Rontini e Danesini, correndo anche in questo caso a suon di primato nazionale, 3:06.46, ventotto anni dopo il 3:06.95 degli Europei juniores di Schwechat 1983. A Tallinn medaglia di bronzo anche per Bencosme sui 400hs (50.30), dopo la vittoria, a 19 anni, del suo primo tricolore assoluto a Torino.

Complessivamente, oltre a quelli già citati, sono stati altri i primati giovanili (Allievi e Juniores) stabiliti finora nel corso di questa stagione all'aperto. Completano il quadro il 4,20 dell'allieva dell'asta Roberta Bruni (Studentesca CaRiRi) che vale anche la migliore prestazione italiana junior; il 13.44 sui 110hs dell'allievo Lorenzo Perini (OSA Saronno Libertas) capace anche di riscrivere il limite di categoria sui 200hs (24.62). Entrambi hanno vinto l'oro all'European Youth Olympic Festival in Turchia. A questi vanno sommati il 13.76 sui 110hs juniores di Hassane Fofana (Bergamo 1959 Creberg), il 20,61 nel peso del vicecampione europeo junior Daniele Secci (Fiamme Gialle) e il 44.52 della 4x100 azzurra formata da Oriana De Fazio, Irene Siragusa, Anna Bongiorni e Gloria Hooper, argento continentale a Tallinn. Senza dimenticare il 39.05 messo a segno da Michael Tumi, Francesco Basciani, Delmas Obou e Davide Manenti, record italiano Promesse e oro con la 4x100 agli Europei under 23 di Ostrava. Altrettanto nella stessa fascia d'età ha fatto Giulia Martinelli (Forestale) grazie al 9:46.07 sui 3000 siepi con cui si è piazzata quarta all'Universiade di Shenzhen (Cina). La 20enne reatina in precedenza aveva ritoccato anche la migliore prestazione italiana dei 2000 siepi, 6:27.59. 

a.g.

(hanno collaborato Myriam Scamangas e Giorgio Rizzoli)

Nella foto in alto, il quattrocentista Michele Tricca in azione con la 4x400 azzurra agli Europei Juniores di Tallinn; sotto, il neoprimatista del disco Allievi, Martin Pilato (Giancarlo Colombo/FIDAL)




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