Giorgi record marcia in 11:50.08

22 Febbraio 2014

Agli Assoluti Indoor di Ancona, la lombarda delle Fiamme Azzurre riscrive dopo 22 anni il primato nazionale. 60hs: Dal Molin 7.60, Pennella 8.04

La prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona mette in copertina Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) che riscrive il record nazionale dei 3000 metri di marcia in 11:50.08, migliore prestazione mondiale stagionale. Il precedente limite, 11:53.23 di Ileana Salvador, resisteva da quasi 22 anni (Genova, 29 febbraio 1992). Scintille sui 60hs con il vicecampione europeo Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) che, malgrado tre barriere abbattute, domina la finale 7.60. Al femminile una sorprendente Giulia Pennella (Esercito) vince in 8.04 e diventa la quinta italiana di sempre, spiazzando anche la favorita Marzia Caravelli (Aeronautica) alle sue spalle in 8.10 (8.07 in batteria). Fabrizio Schembri (Carabinieri) si aggiudica 16,78 a 16,27 l'attesa sfida nel triplo con il bronzo olimpico Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) che un tallone dolorante fa uscire prematuramente di scena al terzo salto. Tra le donne sesto titolo in sala per il bronzo degli Euroindoor Simona La Mantia (Fiamme Gialle) che però resta sotto la soglia di 14 metri: 13,73. La mezzofondista Margherita Magnani (Fiamme Gialle) conferma, invece, il suo bel momento di forma aggiudicandosi in solitaria i 1500 in 4:11.98. OK Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) che nel peso sbaraglia la concorrenza con un lancio di 18,23 che la installa al decimo posto delle attuali graduatorie mondiali. Domani la giornata conclusiva della rassegna tricolore con le finali dei 400 metri che oggi in batteria hanno visto i migliori crono di Lorenzo Valentini (Fiamme Gialle) 47.06 e Elena Bonfanti (Lecco-Colombo Costruzioni) 54.22. Tra le prove più attese quella di Marco Fassinotti nell'alto (ore 13:30) che ha recentemente eguagliato il 2,33 del record italiano indoor di Sivano Chesani. 

TV - Diretta su RaiSport 2 sabato 22 (ore 14:00-17:50) e domenica 23 febbraio (ore 15:00-18:00), visibile anche in streaming al seguente LINK

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IL RACCONTO DELLE GARE

Marcia 5000m uomini - Il ventista azzurro Matteo Giupponi prende immediatamente il comando delle operazioni e porta a termine i suoi 5 chilometri in sala in 19:51.07. Primato personale e primo titolo assoluto al coperto per il lombardo dei Carabinieri (passaggi: 3:49.9/1000m - 7:48.4/2000m - 11:50.5/3000m - 15:54.2/4000m). Alle sue spalle si piazza l'argento degli Europei Juniores Vito Minei (Atl. Don Milani) 20:03.85 seguito dall'altra promessa Leonardo Dei Tos (Bracco Atletica) 20:03.85. 

Peso donne - Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) sigilla il suo quattordicesimo titolo nazionale (il quinto in sala) con un secondo lancio da 18,23. Per la vulcanica pesista veneta è il primo risultato over-18 metri della stagione (decima prestazione mondiale 2014) e vale anche la conferma dello standard di iscrizione indicato dalla IAAF (17,80) per i Mondiali Indoor di Sopot (Polonia, 7-9 marzo). Ad Ancona sul podio le fanno compagnia due atlete della categoria Promesse: Francesca Stevanato (Atl. Brescia 1950) 15,58 e Monia Cantarella (Studentesca CaRiRi) 15,26.

Triplo uomini - Oltre al titolo per i due big azzurri del triplo oggi era caccia aperta ai 17 metri dello standard di partecipazione per i prossimi Mondiali di Sopot (Polonia, 7-9 marzo). Ad atterrarci più vicino, ma non abbastanza, è stato Fabrizio Schembri (Carabinieri) grazie al suo salto d'esordio a 16,78 che gli è valso anche il secondo tricolore in sala dopo quello del 2011. Il carabiniere lombardo, ottavo ai Mondiali di Mosca, è, quindi, andato insistentemente alla ricerca della misura che conta. La sua serie però si è chiusa solo con un altro hop-step-jump da 16,75 e un paio di nulli intervallati da un break di due salti. Non è giornata, invece, per il bronzo olimpico Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) che saluta Ancona dopo solo tre salti e una miglior misura di 16,27.

Soltanto abbozzata la sua terza prova che lo vede uscire di scena togliendosi la scarpa destra appena fuori dalla sabbia. Il campione europeo di Helsinki 2012 lamenterà poi un dolore al tallone che gli ha impedito di potersi esprimere al meglio. Il bronzo va al collo del tricolore uscente Michele Boni (Aeronautica) con 16,12, mentre al quarto posto si fa notare il 16,02 dello junior Simone Forte. Il giovane triplista romano dell'ACSI Campidoglio Palatino, nel 2013 quinto ai Mondiali Allievi, diventa anche il quarto under 20 italiano di tutti i tempi a 27 centimetri dal record di categoria di Andrea Chiari (16,29 nel 2010). Davanti a lui nella stessa lista nomi eccellenti come Daniele Greco (16,12) e Andrew Howe (16,06).   

60hs uomini (FINALE) - Malgrado tre barriere su cinque abbattute, Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) è incontenibile. Il vicecampione d'Europa corre a prendersi il suo secondo titolo in sala in 7.60, primato stagionale. E' anche il suo quarto miglior risultato di sempre a 9 centesimi dal record nazionale che detiene con 7.51. A completare il podio due under 23: Hassane Fofana (Fiamme Oro) 7.88 e Lorenzo Perini (Aeronautica) 7.89 che sfiorano entrambi il PB. Chi si migliora ancora è, invece, l'altra promessa Ivan Mach di Palmstein (Fiamme Gialle), quarto in 7.90.

60hs donne (FINALE) - La sorpresa della giornata arriva dagli ostacoli femminili ed ha il volto di Giulia Pennella. L'ancora 24enne toscana si era presentata in pista ad Ancona dopo aver eguagliato il personale di 8.13, due settimane fa a Padova. Un crono a cui oggi in finale ha tolto ben 9 centesimi. La più reattiva in partenza, davanti a tutte fin dalla prima barriera, l'ostacolista dell'Esercito è sfrecciata veloce nella sua quinta corsia piombando al traguardo in 8.04. Quinta italiana di sempre a 10 centesimi dal record nazionale di Veronica Borsi. Una perfomance che ha un po' spiazzato anche la favorita della vigilia, Marzia Caravelli (Aeronautica) che stavolta ha fermato il cronometro a 8.10. Terza con un ulteriore progresso personale la promessa Silvia Zuin (Bracco Atletica) 8.38.

1500m donne - Senza rivali Margherita Magnani che ribadisce pienamente l'ottima condizione che quest'anno ne ha fatto la terza italiana di sempre sui 1500 al coperto (4:09.27 a Karlsruhe). Oggi ad Ancona è in gara solo contro il cronometro: transita agli 800 in 2:15.1, passa ai 1400 in 3:56.3 e porta a termine tutta in spinta la sua corsa solitaria in 4:11.98. Seconda Eleonora Berlanda (Fiamme Oro) 4:21.07 e terza Judit Varga (Edera Atl. Forlì) 4:23.89, mentre Elisa Cusma (Esercito) è uscita di scena a metà della penultima tornata.

1500m uomini - Abdellah Haidane quest'anno va a caccia della doppietta. Il campione uscente dei 3000 metri (distanza su cui è da poco diventato il quinto italiano all-time con 7:48.60) intanto oggi si è preso anche la maglia tricolore della mezza distanza in 3:44.26 (passaggi: 1:59.6/800m - 3:29.3/1400m). Una gara tutta al comando la sua, ma in cui ha dovuto tenere a bada nel finale un incalzante Mohad Abdikadar (Aeronautica) staccato di appena 7 centesimi, 3:44.33. Terzo il vincitore del 2013 Marco Salami (Esercito), 3:46.63.

Marcia 3000m donne - Eleonora Giorgi riscrive dopo 22 anni il record italiano dei 3000 metri di marcia. La lombarda delle Fiamme Azzurre ad Ancona domina la gara in 11:50.08, oltre 3 secondi meglio del precedente limite 11:53.23 che Ileana Salvador aveva realizzato il 29 febbraio del 1992 a Genova. Demolito il primato personale della ventista azzurra - quattordicesima all'Olimpiade di Londra e decima ai Mondiali di Mosca - che sulla distanza fino ad oggi non aveva fatto meglio di 12:51.59 nel 2011. Questi i passaggi intermedi della sua prestazione da record: 3:58.8 ai 1000 metri e 7:56.8 ai 2000. Un risultato che la catapulta anche al numero 1 delle liste mondiali stagionali 2014, superando l'11:56.59 della russa Irina Yumanova. Nota statistica non trascurabile: su questa distanza la Giorgi diventa la settima atleta al mondo di tutti i tempi.

Completano il podio tricolore Valentina Trapletti (Esercito/12:55.39) e Sibilla Di Vincenzo (Bracco Atl./13:16.73).

Asta uomini - Si conferma anche tra gli Assoluti, il campione Promesse Alessandro Sinno (Aeronautica). L'ancora 19enne romano la spunta allo spareggio a 5,35 con il compagno di club Marco Boni. Il podio in realtà è tutto targato Aeronautica visto che la medaglia di bronzo se la mette al collo Matteo Rubbiani a quota 5,30.

Alto donne - Assente per infortunio la campionessa europea under 23 Alessia Trost, è l'esperienza di Elena Brambilla ad avere la meglio. La lombarda delle Fiamme Azzurre salta 1,84 alla seconda e poi tenta senza fortuna 1,88. Seconda Maura Mannucci (Studentesca CaRiRi) 1,82 e terza con la stessa misura l'argento dei Mondiali Allievi 2013 Erika Furlani (CUS Pisa Atl. Cascina) che rimane sotto l'1,86 del personale centrato qui in occasione dei Tricolore Juniores.

Triplo donne - Simona La Mantia aggiunge un altro titolo, il sesto in sala e il tredicesimo in totale, alla sua collezione tricolore. Purtroppo alla siciliana delle Fiamme Gialle manca la soddisfazione dei 14 metri, misura che l'azzurra non oltrepassa dal 3 marzo del 2013, quando fu bronzo agli Euroindoor di Goteborg (14,26). Oggi, infatti, ad Ancona la vittoria è sua con un hop-step-jump da 13,73 centrato al quarto ingresso in pedana. L'argento va a Cecilia Pacchetti (Atl. Brescia 1950) atterrata a 13,46 davanti all'argento degli Europei under 23 Dariya Derkach. La triplista dell'Aeronautica sale sul podio con 13,36 al settimo salto concessole dai giudici che avevano erroneamente alzato la bandierina rossa sulla sua quarta prova. Domani sarà in gara nel lungo insieme alla campionessa europea junior Ottavia Cestonaro (Forestale) che ha rimandato l'impegno da triplista alla trasferta azzurra di Halle (Germania) dove il 1° marzo si disputerà il Triangolare under 20 con Francia e Germania.

400m donne (batterie) - La "dottoressa" dei 400 metri Elena Bonfanti (Lecco-Colombo Costruzioni) conferma la sua leadership stagionale (53.89) realizzando il miglior crono delle tre batterie, 54.22. Così si presenterà anche domani in finale (ore 15:40) con ai blocchi di partenza la campionessa uscente Chiara Bazzoni (Esercito) che oggi al primo 400 dell'anno si aggiudica la sua batteria in 54.99. Insieme a loro ci saranno anche Maria Enrica Spacca (Forestale) 54.28, Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) 54.81, la primatista nazionale dei 400hs Yadisleidy Pedroso (CUS Pisa Atl. Cascina) 55.50 e Marta Maffioletti (Bracco Atletica) 55.53.

400m uomini (batterie) - Quella di domani alle 15:50 preannuncia come una finale decisamente interessante. Da tenere d'occhio Lorenzo Valentini (Fiamme Gialle) che ribadisce il suo feeling con l'anello coperto dove ha al suo attivo un personale di 46.88. Il quattrocentista reatino - già tricolore assoluto indoor nel 2011 e nel 2012 - affronta la prima batteria con un 47.06 corso in grande scioltezza e che gli permette di soffiare il ruolo di capolista stagionale italiano (47.35) a Matteo Galvan. E proprio il finanziere vicentino è il protagonista della successiva batteria dove controlla la situazione in 47.85, senza spingere negli ultimi trenta metri. Il terzo ed ultimo round porta, invece, il nome del campione under 23 Michele Tricca (Fiamme Gialle) che senza problemi risolve la qualificazione in 47.79.

60hs donne (batterie) - Passano il turno le prime tre di ogni batteria e le due più veloci tra i crono di recupero. Senza Veronica Borsi (il bronzo degli Euroindoor 2013 sarà domani in gara nei 60 piani) si mettono in evidenza Marzia Caravelli e Giulia Pennella. La friulana dell'Aeronautica non si risparmia e in 8.07 centra stagionale (prec. 8.08) e miglior tempo in assoluto della qualificazione. Prima di lei era stata la volta della toscana dell'Esercito che aveva agevolmente vinto la batteria precedente in 8.24. Terzo tempo della mattinata per la promessa veneta Silvia Zuin (Bracco Atletica) miglioratasi a 8.41. Finale al via alle 17:15.

60hs uomini (batterie) -  Si qualificano i primi due di ciascuna batteria insieme ai due migliori tempi di recupero. A Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) tocca l'ottava corsia della terza batteria. L'argento europeo si fa trovare puntualmente pronto allo sparo dello start, ma la suaa irruenza lo porta ad abbattere la prima barriera. Per il resto, l'ostacolista delle Fiamme Oro fila via liscio e chiude in un disinvolto 7.75. OK anche la promessa Ivan Mach di Palmstein (Fiamme Gialle) che si aggiudica il secondo round togliendo subito 5 centesimi al recente primato personale, 7.93. Dietro di lui 8.01 per il tricolore assoluto dei 110hs, Hassane Fofana (Fiamme Oro) che su questa pista, una due settimane fa, ha già vinto il titolo under 23. Finale oggi pomeriggio alle 17:25.

Alessio Giovannini


Chiara Rosa (foto Colombo/FIDAL)


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