Giochi Giovanili, Anna Clemente oro nella marcia



Parte subito forte l'atletica azzurra nella prima sessione dedicata alle finali olimpiche giovanili: nella marcia 5000 metri la pugliese Anna Clemente conquista la medaglia d'oro con una prestazione quasi da atleta consumata, a dispetto della giovanissima età (16 anni compiuti in gennaio). Il risultato è frutto di una condotta di gara estremamente giudiziosa: "Conosco le avversarie, so bene chi devo tenere d'occhio", già nel piano tattico preventivo Anna ha dimostrato la sua maturità. Ha seguito il suo ritmo nella sparata iniziale delle rivali, poi le ha infilate quando le altre sono via via calate alla distanza. Per vincere il titolo olimpico al Bishan Stadium, la ragazza di Laterza (Taranto) ha dovuto migliorare non solo sè stessa (aveva 23'00"9 di limite personale, stabilito pochi giorni prima della partenza per l'Oriente), ma anche il primato italiano allieve detenuto dalla sua compagna d'allenamento Antonella Palmisano, già nota per l'argento europeo juniores 2009 e la vittoria nella Coppa del Mondo di categoria nello scorso mese di maggio: 22'27"38 per la neo-campionessa olimpica, contro il 22'58"52 della Palmisano, risalente ai Mondiali "under 18" di Ostrava 2007.

LA GARA

Anna Clemente è una che impara presto dalle sue esperienze: i Trials europei di Mosca, a maggio, le avevano consegnato il passi per i Giochi di Singapore con qualche sofferenza. Allora aveva preteso troppo, seguendo dal primo metro il passo baldanzoso delle avversarie: e aveva agguantato la qualificazione con qualche patema di troppo rispetto alle previsioni. Al Bishan Stadium Anna ha costruito il capolavoro tattico della sua ancor giovanissima carriera: passaggi giudiziosi, chilometri scanditi quasi da un cronometro interno (4'24" - 8'51" - 13'22" - 17'56") e - a tre giri dalla fine - già il bronzo in tasca, nel momento in cui l'irlandese Kate Veale si è staccata dal gruppo di testa. Ma davanti si sta consumando un piccolo grande dramma, che vede protagonista l'ucraina Galchenko, leader provvisoria con la russa Leontyeva a ruota: la ragazza ucraina sente improvvisamente il peso della fatica, marcia in maniera sempre più scomposta, si imballa, perde quasi il passo. L'azzurra raggiunge la russa ed entrambe partono all'inseguimento della Galchenko: poco prima dell'ultima curva il ricongiungimento è completato, con Anna ormai padrona della situazione, e l'ucraina crolla sul piano fisico e nervoso, accasciandosi quasi sul prato. Alla fine l'oro è italiano, mentre la cinese Mao Yanxue supera la Leontyeva e si aggiudica l'argento. La Galchenko, per la cronaca, finisce praticamente distrutta e al passo: subito dopo il traguardo viene soccorsa dal servizio d'emergenza. Anna è raggiante, chiede subito di "Tommaso", ossia del suo tecnico Tommaso Gentile: un punto di riferimento ormai insostituibile per la marcia italiana. Proprio al "pasionario" del tacco e punta pugliese, che a Mottola e dintorni ha dato vita con l'Atletica Don Milani ad un fenomeno di portata ormai mondiale, il coordinatore federale del settore Vittorio Visini ha tenuto a recapitare un messaggio di congratulazioni: "Ha lavorato in modo splendido in questi anni, dando una dimostrazione di quali siano le potenzialità del nostro sport anche nei piccoli centri: ho insistito, insieme con Tonino Andreozzi, perchè Tommaso venisse coinvolto anche nella struttura federale, acquisendo esperienze utili in occasione di grandi manifestazioni internazionali. Questo nuovo successo è l'ennesima dimostrazione delle sue capacità di tecnico e reclutatore". Perchè ci vuole pazienza, soprattutto con i giovani, e perchè agli errori si può anche porre rimedio: come nel caso di Anna, che dalla sofferenza di Mosca è arrivata ai fasti olimpici di Singapore. Il podio dei 5000m di marcia: 1.ANNA CLEMENTE 22'27"38 (rec. It. Allieve: prec. 22'58"52 Antonella Palmisano Ostrava 2007), 2.Mao Yanxue CHN 22'29"42, 3.Nadezhda Leontyeva RUS 22'35"05.

IL VIDEO DELLA GARA [clicca qui per vederlo

LA SCHEDA PERSONALE (prima della finale) 

CLEMENTE Anna (5000m marcia/walk)
Venue/DoB: è nata a Castellaneta (Taranto) il 6/1/1994 (1.61m/44kg)
Società/Club: Atletica Don Milani
Allenatore/Coach: Tommaso Gentile
Curriculum/Honours: NC U16 (3kmW 09); EYOT: 2010 (7/5kmW)
PB/SB: (5000mW) 23'00"9 Matera 24/7/10 - (10kmW) 46'42" Podebrady 10/4/10
Ennesimo straordinario talento scoperto dal tecnico tarantino Tommaso Gentile: vedendola disputare nel 2008 le campestri studentesche, l'ha subito contattata e inserita nel suo gruppo di giovani marciatori. Anna si divide però ancora tra mezzofondo e marcia, privilegiando soprattutto il divertimento: nel 2009 aveva stabilito il primato cadette dei 2000m di corsa (6'12"97), mentre nella marcia ha già cominciato a riscrivere l'elenco delle MPN di categoria detenute dalla più celebre compagna di allenamento Antonella Palmisano. Ha anche provato per gioco i 2000 siepi, correndo da sola in 7'06"83 (al momento 2^ prestazione italiana allieve di sempre). Vive a Laterza e studia da geometra.

GLI ALTRI AZZURRI NELLE FINALI DI SINGAPORE

Detto del successo, per certi versi sorprendente, di Anna Clemente, nella prima giornata di finali al Bishan Stadium sono stati impegnati nelle loro gare altri tre atleti azzurri. E in almeno due casi si è avuta conferma di come i turni di qualificazione, con il loro inconsueto format, abbiano forse tolto qualcosa a ragazzi non dotati di grande esperienza come i nostri: sia Marco Lorenzi sui 400 metri, sia Anna Visibelli nel lungo hanno infatti vinto le rispettive finali B conquistando quindi il 9° posto nella classifica ufficiale dei Giochi Olimpici, migliorando quanto fatto nei turni eliminatori. A dimostrazione della voglia di riscatto che i due azzurri avevano dentro. Marco Lorenzi ha chiuso in 48"31: probabilmente il trentino non è nella straordinaria condizione di Mosca, quando corse in 47"05 e conquistò l'argento europeo togliendo a Donato Sabia un primato allievi vecchio di 30 anni. Ma è altrettanto certo che questo ragazzo ha dimostrato in questa stagione doti indiscutibili: e a Singapore, se fosse stato al meglio, avrebbe potuto ambire ad un posto sul podio (l'oro è andato al dominicano Santos in 47"11, davanti al sudafricano Greyling, 47"22, e al kenyano Kishoyan, 47"24). Dal canto suo, Anna Visibelli è tornata ai suoi consueti livelli con un miglior salto di 6.00: e anche la lunghista aretina si è dimostrata meritevole di in posto nella finale A con un rendimento in crescendo (serie completa: 5.64/+0.1 5.93/-0.3 5.96/-0.1 6.00/+0.3). Meno positiva l'esibizione del giovanissimo Eugenio Meloni nella finale B dell'alto: il saltatore sardo - 15° alla fine nella classifica complessiva - aveva ormai dato fondo alla sua riserva di energie nervose e ha saltato solo 1.85 (in qualificazione era andato oltre quota 2.00). Nella stessa prova, ha invece incrementato le sue credenziali il bahamense Ryan Ingraham, che ha superato la bella misura di 2.13 per essere in definitiva solo 9°: altro esempio di come le qualificazioni abbiano in qualche modo mortificato le ambizioni di molti dei concorrenti.

LE PRESENZE ITALIANE NELLE FINALI: DOMANI ALESSIA TROST NELL'ALTO

Domenica 22 agosto
Ore 10.00 Lungo maschile (finale B): Riccardo Pagan
Ore 10.10 Giavellotto femminile (finale B): Roberta Molardi
Ore 10.50 200m femminili (finale A): Anna Bongiorni
Ore 19.05 Marcia 10000m maschili (finale): Leonardo Serra
Ore 19.20 Alto femminile (finale A): Alessia Trost
Ore 20.05 3000m femminili (finale A): Valentine Marchese
Ore 21.00 200m maschili (finale B): Luca Valbonesi

Lunedì 23 agosto
Ore 9.00 Martello femminile (finale B): Francesca Massobrio
Ore 20.40 Staffetta mista femminile (finale): Europa (ev. con Anna Bongiorni)
Ore 21.00 Staffetta mista maschile (finale): Europa (ev. con Marco Lorenzi)

Raul Leoni

Nelle foto (Giancarlo Colombo/FIDAL): la marciatrice Anna Clemente, medaglia d'oro nei Giochi Olimpici giovanili di Singapore.

 

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Le FOTO da Singapore



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