Genova riapre all'atletica indoor

13 Gennaio 2014

Il PalaFiera torna ad ospitare l'attività in sala. Via già domenica prossima, si gareggia fino a marzo.

Il Palasport della Fiera di Genova sta finalmente per riaprire le sue porte all'atletica leggera. In queste ore si sta completando il montaggio della pista indoor (già allestito l'anello, entro giovedì, se non emergeranno problemi, verrà fissato il parterre), che manca dalla storica struttura ligure dall'inverno del 2008. Completamente ripavimentata per l'Europeo di Torino 2009 (sotto il tetto dell'Oval venne infatti utilizzato il manto genovese), la struttura entrò in magazzino subito dopo la chiusura della rassegna continentale, restandovi fino a qualche settimana fa, quando, al termine di un lungo percorso che ha coinvolto la FIDAL, l'Ente Fiera di Genova, e le amministrazioni comunale e regionale ligure, si è dato il via libera definitivo. Con quello di Genova - ben 22 le edizioni degli Assoluti ospitate sotto la cupola dal 1970 al 2008 - saranno tre gli impianti completi (gli altri sono Ancona e Padova) che l'atletica italiana potrà avere a disposizione per l'attività al coperto.

"E' stato un lavoro lungo e delicato - le parole di Alfio Giomi, il presidente della FIDAL - ma il risultato finale sembra adesso finalmente a portata di mano. A me preme solo dire che viene restituito all'atletica italiana un bene prezioso, rimasto per troppo tempo inutilizzato, e tristemente chiuso in un magazzino. Dopo il nord-est, con Padova, ed il centro-nord, con Ancona, anche il nord-ovest, a Genova, avrà un impianto indoor di elevata qualità. Consentendo lo sviluppo di un'attività strategica per il nostro movimento, sia per la base che per il vertice". Genova, secondo un modello che i Comitati Regionali hanno intenzione di mettere in piedi (capofila il presidente ligure, Bruno Michieli), potrebbe divenire il fulcro dell'attività di altre tre importanti regioni limitrofe: Piemonte, Lombardia e Toscana. Il via già domenica prossima, con una riunione di lancio, ma il programma che vedrà la luce in settimana comprenderà con ogni probabilità tutto il mese di marzo.

Impossibile non ripercorrere le pagine di grande atletica che sono state scritte sotto la lucente volta circolare del PalaFiera genovese come il vertiginoso 2,38 dello svedese Patrik Sjöberg, oro europeo nell'alto nel 1992. Stessa medaglia che in chiave azzurra si misero al collo nella medesima occasione Gennaro Di Napoli nei 3000 e Giovanni De Benedictis nei 5000 di marcia. Senza dimenticare i record del mondo di due campioni di sempre come Marcello Fiasconaro (46.1 nei 400 metri nel 1972) e Pietro Mennea (20.74 nei 200 metri nel 1983).

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