European Games, nuovo format al debutto

20 Giugno 2019

Da domenica 23 giugno quattro giornate di gare a gironi, sfide testa a testa nei concorsi e la decisiva staffetta finale "The Hunt". Italia contro Estonia, Francia, Romania, Slovenia e la selezione russa. Ecco tutte le regole

di Nazareno Orlandi

Un format tutto nuovo e sperimentale, da scoprire in quattro giorni di gare. Gli European Games di Minsk (Bielorussia), verso i quali gli azzurri decollano venerdì 21 giugno, lanciano la novità della Dynamic New Athletics: match di 120 minuti con gironi da sei squadre, testa a testa nei concorsi, e la staffetta finale “The Hunt” che rappresenta una vera e propria caccia alla vittoria. Scatta domenica 23 giugno, per l’atletica, la seconda edizione dei Giochi Europei, la prima con la partecipazione della squadra azzurra che schiera 15 atleti (più 6 riserve), ognuno dei quali potrebbe gareggiare per quattro volte in sei giorni.

LA SQUADRA AZZURRA - Tra i ventuno azzurri, chi si è messo in evidenza più di recente è l’ostacolista Hassane Fofana (Fiamme Oro) che la scorsa settimana a Turku si è migliorato fino a 13.44 nei 110hs, diventando il sesto azzurro di sempre. Parte come riserva l’altro ostacolista Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) argento agli Euroindoor nel 2013 nei 60hs. In squadra anche alcuni degli staffettisti già impegnati in maggio a Yokohama nelle World Relays: gli sprinter Federico Cattaneo (Aeronautica) e Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) gareggeranno nei 100 metri, e il quattrocentista Giuseppe Leonardi (Carabinieri) sarà protagonista della decisiva “The Hunt” che comprende anche Enrico Riccobon (Atl. Brugnera Friulintagli) nella frazione degli 800, Irene Baldessari (Esercito) in quella dei 600 e Giulia Riva (Fiamme Oro) nella frazione finale dei 200. Nella staffetta mista la veterana è il bronzo degli Euroindoor di Glasgow con la 4x400 Marta Milani (Esercito), in gara insieme a Francesco Cappellin (Aeronautica), Eusebio Haliti (Esercito) e Ylenia Vitale (Atl. Brugnera Friulintagli). Salto in lungo per Laura Strati (Atl. Vicentina), capace di 6,65 al debutto stagionale di Vicenza a inizio giugno, ostacoli per Giulia Pennella (Esercito), giavellotto per la tricolore Sara Jemai (Esercito). Per quattro dei convocati è la prima esperienza in Nazionale assoluta: oltre a Riccobon, debuttano il saltatore Nicolas De Luca (Atl. Firenze Marathon) titolare nell’alto, e due atleti indicati al momento come riserve, il mezzofondista Riccardo Tamassia (Trevisatletica) e Giulia Latini (Carabinieri). Non titolari, ma pronti a subentrare, anche gli sprinter Roberto Rigali (Bergamo Stars) e Jessica Paoletta (Esercito) e l’esperta staffettista Maria Enrica Spacca (Carabinieri).

IL GIRONE DELL’ITALIA - L’avventura azzurra inizia domenica pomeriggio alle 13.20 italiane (le 14.20 in Bielorussia) con il turno di qualificazione: la squadra italiana affronta Estonia, Francia, Romania, Slovenia e la selezione russa. Gli altri gironi comprendono Cipro, Germania, Grecia, Svizzera, Slovacchia e Ungheria (alle 11), Bielorussia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Polonia e Repubblica Ceca (alle 16.40), Bulgaria, Danimarca, Portogallo, Spagna, Turchia e Ucraina (alle 19).

Se gli azzurri non dovessero centrare la qualificazione diretta alla semifinale di mercoledì 26, tornerebbero in gara per il turno di ripescaggio martedì 25, per disputare un altro match da sei squadre.

LE STAR DELLA MANIFESTAZIONE - L’Ucraina si presenta con una delle squadre più competitive: il campione del mondo di Mosca 2013 Bohdan Bondarenko (2,42 in carriera), già vincitore quest’anno al Golden Gala e a Rabat in Diamond League, è sicuramente la stella degli European Games di Minsk e potrebbe sfidare il vicecampione europeo Maksim Nedasekau (Bielorussia) e il russo Ilya Ivanyuk, ma nel team ucraino spiccano anche i nomi della lunghista argento a Berlino Maryna Bekh-Romanchuk e dell’argento continentale dei 400hs Anna Ryzhykova nella staffetta 4x400 mista. La Repubblica Ceca schiera nella staffetta il tre volte campione del mondo indoor Pavel Maslak.

LE CINQUE COSE DA SAPERE

La strada verso la finale. È una sfida a squadre: ventiquattro team divisi in quattro gironi da sei. Si parte domenica 23 giugno con il turno di qualificazione: le prime classificate di ogni girone, e le due migliori seconde, accedono direttamente alla semifinale di mercoledì 26. Le altre diciotto squadre, invece, tornano in scena per il turno di ripescaggio martedì 25, con match articolati in tre gironi da sei team e il passaggio in semifinale per i migliori due di ogni raggruppamento. Dalla semifinale alla finale, si passa da dodici a sei: il titolo si assegna venerdì 28. Inoltre, al termine della prima giornata vengono assegnate medaglie ai migliori delle nove specialità.

Le prime otto gare. Ecco l’ordine di ogni match: 100 uomini, lungo donne, 100 donne, giavellotto donne, staffetta 4x400 mista, 110hs, alto uomini, 100hs. 

“The Hunt”. L’ultima gara “vale tutto”:  è quella decisiva per la vittoria finale del match e le otto precedenti servono a definirne la griglia di partenza. “The Hunt” è la staffetta mista 800-600-400-200, e sulla base dei punteggi ottenuti da ogni nazione vengono stabiliti gli “handicap” di tempo tra l’una e l’altra staffetta: ogni differenza di un punto si trasforma in un gap di circa 0.333 secondi. Lo start sarà per tutti dalle posizioni di partenza degli ottocento metri, ma a seconda del ritardo accumulato ogni staffetta partirà quando si aprirà l’apposito “cancello”. Le frazioni maschili sono obbligatoriamente 800 e 400, quelle femminili 600 e 200.

La formula dei concorsi. Nel lungo, nel giavellotto e nell’alto la formula è il testa a testa. Un salto/lancio contro un avversario, un altro contro un altro rivale, e si elabora una classifica sulla base degli “spikes” ottenuti in ogni duello (3 per la vittoria, 1 per il pareggio, 0 per la sconfitta o per due nulli). È così che si definiscono le sfide finali per il primo posto, il terzo posto e il quinto posto: l’ultimo salto/lancio determina la classifica. Nell’alto, inoltre, la formula prevede la possibilità per ognuno degli atleti di scegliere le misure senza vincoli (senza conoscere quella dell’avversario). Tra le altre novità, ma nella 4x400 mista, esiste anche la possibilità di mischiare le carte a piacimento nelle ultime tre frazioni, scegliendo in corso d’opera la composizione.

I punteggi. Ogni vincitore individuale o della staffetta 4x400 mista conquista 12 punti, il secondo 10, il terzo 8, e così via: 6, 4 e 2. Zero punti, invece, per chi non ha misura, oppure è squalificato o non termina la prova. La somma di questi punteggi determina i gap per la partenza di “The Hunt”.

IL PROGRAMMA
Domenica 23 giugno - Round di qualificazione
Martedì 25 giugno - Quarti di finale (turno di ripescaggio)
Mercoledì 26 giugno - Semifinali
Venerdì 28 giugno - Finale

TV - Tutti gli sport degli European Games di Minsk saranno trasmessi in diretta su Sky: da venerdì 21 giugno il canale 205 diventa Sky Sport Minsk HD e per dieci giorni sarà interamente dedicato ai Giochi Europei.

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File allegati:
- ORARIO/Timetable
- LA SQUADRA AZZURRA/Italian team


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