Eaton e gli altri, Gotzis per la Storia

27 Maggio 2015

Sabato 30 e domenica 31 maggio c'è l'Hypo-Meeting con il gotha mondiale delle prove multiple. Personaggi, episodi e numeri dalla storia del decathlon e dell’eptathlon.

di Giorgio Cimbrico

Poteva stare ancora lontano dal tempio? Non poteva. E così Ashton Eaton farà il suo debutto a Goetzis, Voralberg austriaco - la stazione ferroviaria più vicina è nella bella Bregenz – il 30 maggio, per la 41° edizione dell’Hypomeeting, la festa delle prove multiple, la messa grande del decathlon e dell’eptathlon. Chi avesse l’intenzione di andare, rinfoderi il desiderio e rinvii la programmazione al futuro: tutto esaurito, alberghi, pensioni, campeggi, biglietti per il Moeslestadion. Il tempio, appunto.

Ashton ha già assaggiato il lungo il 3 aprile, a Santa Barbara, 7,93, e ha segnato progresso a Hengelo, 7,98. Nello sprint, per il momento, 10”20 ventoso e 10”42 legale nel meeting olandese che gli è servito per dare gli ultimi ritocchi alla forma. Negli ostacoli, una delle sue specialità di parata, 13”43. Viene da un anno sabbatico lungo il quale si è dedicato ai 400hs che, come è noto, non sono compresi nel decathlon. Alla fine della stagione, nono al mondo con 48”69. Non male. Tanto per dire, l’egiziano-elvetico Kariem Hussein ha vinto il titolo europeo in 48”96.

Parlando di Goetzis e di decathlon, è facile finire nell’epica, nella sfera della chanson de geste. Rimaniamo nella solidità dei numeri, a maggior gloria di questi adepti e adepte della fatica, di questi accumulatori seriali di talenti proteiformi. Avvicinandoci a un tale luogo di pellegrinaggio, rimane da chiedersi: contro chi e contro cosa andrà a battersi Eaton? Contro chi, è facile: Trey Hardee, originario di Birmingham, Alabama (luogo di nascita di Carl Lewis), atleta di grande stazza (una dozzina di centimetri e una dozzina di chili più del “normale” Ashton, un mediomassimo da 1,85 per 84) che nell’ultimo faccia a faccia con il primatista mondiale – ai Mondiali di Mosca – è stato costretto al ritiro. Trey, due volte iridato, è il campione uscente di Goetzis, dove ha messo assieme 8518 punti, un totale che lo lascia lontano dalle prime dieci prestazioni viste e applaudite nello stadiolo. Sono queste e le offriamo in colonna.

9026 Roman Sebrle Cek 2001
8900 Tomas Dvorak Cek 2000
8842 Sebrle 2004
8807 Sebrle 2003
8800 Sebrle 2002
8757 Sebrle (2) 2000
8742 Erki Nool (3) Est 2000
8738 Dvorak 1999
8735 Eduard Hamalainen Blr 1994
8732 Tom Pappas (2) Usa 2004

Daley Thompson, che due volte a Goetzis centrò il record mondiale (8622 nell’80 e 8704 due anni dopo), è dentro i primi dieci di sempre, ma fuori dalle prime dieci prestazioni. Dà un’idea dello spessore del meeting. Più che uno spessore, un sedimento.

E’ quasi inutile sottolineare che Roman Sebrle a Goetzis si sentiva a casa sua e così ha finito per scegliere la località austriaca per la prima intrusione oltre il muro dei 9000 punti. La seconda – e unica altra – è di Eaton, 9039 a Eugene, prima di andare a catturare l’oro olimpico a Londra. Scorrere i parziali dei due significa rinvenire le doti veloci dell’americano (10”21 contro 10”64, 46”70 contro 47”79, 13”70 contro 13”92) e la potenza del ceko: 47,92 a 42,81, 70, 18 a 58,87, limitandoci ai due lanci lunghi.

Eaton non andrà solo, né in viaggio né in campo: al suo fianco la moglie Brianne Theisen (buona somiglianza con Chris Evert ), canadese, vicecampionessa del mondo ancora in carica, oro ai Giochi del Commonwealth a Glasgow e con un successo che Ashton non ha (ancora) in collezione: Goetzis, appunto, espugnata nel 2013. Per la signora Eaton (13”05 sulle barriere a Hengelo) sarà durissima perché se il cast del decathlon è formidabile, quello del’eptathlon è, come usa dire, stellare: due generazioni di britanniche (Jessica Ennis-Hill che rientra dalla maternità e la bella e giovanissima Morgan Lake; purtroppo ha dovuto rinunciare per problemi a un ginocchio Katarina Johnson-Thompson, sennò le generazioni sarebbero state tre) e la pattuglia delle olandesi guidata da Dafne Schippers. Dopo il 10”94 casalingo, l’occasione per tornare al vecchio amore e sparare un gran 200.

Cairoli a Gotzis, tempio delle multiple

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File allegati:
- Il sito dell'Hypo-Meeting di Gotzis
- Il sito del Challenge IAAF di Prove Multiple


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