Doping: squalificati Erokhin e Yanit

02 Settembre 2013

Come annunciato dalla Federazione Russa di atletica leggera, il marciatore russo Igor Erokhin è stato squalificato a vita a seguito di alcune anomalie riscontrate nel suo passaporto biologico. Sono stati, quindi, revocati tutti i risultati conseguiti dall'atleta - che aveva già scontato una squalifica di 2 anni (2008-2010) - a partire dal 25 febbraio del 2011. Erokhin, nel 2012 quinto ai Giochi Olimpici e secondo in Coppa del Mondo a Saransk, l'anno prima era stato argento in Coppa Europa ad Olhao (Portogallo) davanti all'azzurro Marco De Luca. Tra l'altro, in quell'occasione l'Italia era finita seconda nella classifica a squadre alle spalle proprio della Russia. Alla luce della squalifica, la nuova graduatoria del trofeo continentale dovrebbe, quindi, portare il cinquantista De Luca all'argento e il team azzurro sul primo gradino del podio.

Nei giorni scorsi, invece, la Federazione Turca ha ufficializzato la squalifica per due anni dell'ostacolista Nevin Yanıt a seguito delle presenza di sostanze vietate riscontrate in un controllo anti-doping dello scorso 8 febbraio a Dusseldorf. Lo stop alle competizioni per l'atleta, bi-campionessa europea dei 100hs, è scattato dal 6 marzo 2013, cinque giorni dopo la sua vittoria agli Europei Indoor di Goteborg nei 60hs dove l'azzurra Veronica Borsi era stata medaglia di bronzo.



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