Coppa Europa Multiple, l'Italia è quarta

05 Luglio 2015

Gli azzurri confermano la permanenza in Firs League. I migliori italiani sono Simone Cairoli, settimo con 7.306 punti, e Federica Palumbo, undicesima con 5279 punti. 

L'Italia è quarta nella First League di Prove Multiple conclusasi oggi a Inowroclaw (Polonia). Gli azzurri raccolgono complessivamente 37.053 punti in una classifica dominata dalla Svizzera (39.694) che nel finale supera i padroni di casa polacchi (39.229). Terza la Spagna, a quota 39.069. Il risultato di oggi conferma la salvezza e la permanenza in First League del team azzurro. In chiave individuale il miglior italiano è Simone Cairoli, settimo con 7.306 punti nella gara vinta dal norvegese Martin Roe (7875 punti). Tra le donne bella prova della 20enne Federica Palumbo, undicesima con 5279 punti. Laura Oberto è tredicesima con 5178. 

RISULTATI/Results - LA SQUADRA ITALIANA - IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE

DECATHLON - Simone Cairoli si conferma il migliore degli azzurri, pur soffrendo come d'abitudine la seconda giornata e portando a termine le 10 fatiche al settimo posto con 7.306 punti. Seguono Gianluca Simionato a quota 7.109 (12°) e Luca Marsi con 7.037 (15°). Non riesce a tornare in gara invece Vincenzo Vigliotti, al giro di boa nono con 3.841 punti e secondo fra gli italiani: ieri durante il salto in lungo il 21enne ha accusato infatti una forte botta al tallone, un dolore che oggi non gli ha permesso di essere alla partenza dei 110 ostacoli. Cairoli, di professione commerciale in una ditta di servizi informatici, inizia la domenica con un sonante primato personale sui 110 ostacoli: 14.75, a migliorare di quasi due decimi il 14.93 ottenuto sempre in azzurro, nella Coppa Europa di un anno fa a Madeira. Prosegue con un 36,53 nel disco, mancando il PB di una spanna, ma nell’asta si arena a 4 metri, lontano dai 4,40 saltati due anni fa. Completano il quadro 53,29 metri di giavellotto e 4:57.65 nei 1500, dove arriva ormai esausto. Questo il dettaglio del suo decathlon: 11.07/845 - 7,09/835 - 12,78/654 - 2,04/840 - 49.65/831 - 14.75/880 - 36,53/594 - 4,00/617 - 53,29/637 - 4:57.65/573. Ai piani alti della classifica conferma la leadership di ieri il norvegese Martin Roe, che oggi arriva al traguardo dei 1500 finali con un bottino di 7875 punti. Al secondo posto lo spagnolo Pau Tonnesen (7.841) scalza il polacco Pawel Wiesiolek (7.767).

EPTATHLON - La seconda giornata sigilla la bella due giorni di Federica Palumbo, che conclude undicesima con 5279 punti. Vent'anni appena compiuti, la lombarda dà un’accelerata secca al primato personale, i 4694 punti realizzati in occasione degli ultimi Tricolore Assoluti di Rovereto. SI porta a casa anche due primati personali, entrambi in gare di corsa, il 25.90 nei 200 di ieri e il 2:16.21 negli 800. Queste nel dettaglio le sue sette prove: 14.40/923 - 1,69/842 - 9,30/484 - 25.90/806 (PB) - 5,71/762 - 35,73/586 - 2:16.21/876 (PB). Laura Oberto, che oggi si migliora leggermente nel giavellotto e che agli Europei under23 gareggerà nei 400hs, è tredicesima con 5.178 punti. Questo il suo eptathlon: 15.06/834 - 1,66/806 - 10,68/574 - 25.04/883 - 5,68/753 - 27,76/434 - 2:14.91/894. A poca distanza segue Sara Bianchi Bazzi, 15esima con 5.144 punti, ed è 21esima Carolina Bianchi (4857). Il podio vede al primo posto la polacca Karolina Tyminska (6.174), ma poi è per due terzi svizzero con Linda Zublin (6.047) e Valerie Reggel (5.894).



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