Cesenatico: ostacoli-sorpresa, vince Balduchelli



Si sono conclusi allo Stadio Moretti di Cesenatico i 38mi Campionati italiani allievi/e: le gare della terza giornata, tutte finali, sono state in parte disturbate dal vento, che ha soffiato con varia intensità, ma sempre in senso contrario, sia sul rettilineo che sulla pedana del triplo. Sulle siepi si è affermato il varesino Devis Licciardi, autentica rivelazione della stagione in una specialità di grandi tradizioni che, negli ultimi anni, sta segnando un po’ il passo: al Festival europeo di Parigi in luglio si era migliorato di 13 secondi, mancando il podio solo per inesperienza. Seguito all’Arcisate Crestani da Silvano Danzi (ex allenatore di Giuseppe Maffei), il lombardo ha dovuto impegnarsi per aver ragione in volata del biellese Pier Ugo Baricelli. Nelle finali degli ostacoli la sorpresa più grande è arrivata dalla gara femminile, con la superfavorita braccianese Veronica Borsi fuori dai giochi per abbandono. Del ritiro della ragazza dell’Antares (quinto posto ai Mondiali under 18 in Canada), ha approfittato un altro bel prospetto della specialità, la bresciana Sara Balduchelli, anche lei classe ’87 e allieva di Alberto Belleri all’Atletica Valtrompia. Più contrastato del previsto il successo del giovane padovano Jadran Ferro nella prova maschile: a soli 3/100 dal vincitore degli Studenteschi (seguito da Flavio Martinello) si è piazzato l’italo-romeno Franco Luigi Casiean. Arrivato lo scorso anno alla corte del tecnico toscano Fabrizio Rovini (allenatore della velocista Erica Marchetti), il ragazzo di Bucarest sta bruciando le tappe nei multipli: è nipote per parte di madre del campione di salto in alto Sorin Matei (lui stesso vanta un eccellente 1.97 quest’anno) e completerà probabilmente le procedure di naturalizzazione nel marzo del 2004, proponendosi come candidato ad una maglia azzurra per i Mondiali juniores di Grosseto nel decathlon. La velocità pura, con i tempi appesantiti dal vento contrario, ha visto i successi del pugliese Luca Zazzera (unico a correre in batteria sotto gli 11 secondi) e della spezzina Chiara Gervasi, seguita dall’ex mezzofondista azzurro Chicco Leporati. Ennesimo successo nei lanci giovanili per un ragazzo dell’Asa Ascoli: il giavellotto è infatti andato a Baiocchi, che ha superato per la prima volta nella carriera i 60 metri. Più scontata la vittoria nel triplo della consocia Vanessa Alesiani, già nota per essere stata quarta ai Mondiali di categoria in Canada. Nel triplo maschile si è invece imposto, in assenza del favorito Andrea Saccani, il toscano Simone Maestrelli, con un discreto 14.58 avversato da un forte vento contrario. Nell’ultima gara di lanci, quella del peso femminile, c’è stato un appassionante duello sul filo dei centimetri tra le due specialiste più accreditate, l’umbra di Città di Castello Elena Carini e la veneta Flavia Severin: uno scarto di appena 2 cm (12.74 contro 12.72, personale per entrambe) ha diviso le due promettenti ragazze, che militano al primo anno di categoria. La serie delle prove individuali si è chiusa con le due gare dei 1500 metri, che hanno avuto uno svolgimento abbastanza simile: l’altoatesino Lukas Rifesser, seguito a Brunico da Gert Crepaz, ha avuto ragione del coraggioso piemontese Luca Leone, mentre nella gara femminile la scuola del mezzofondo molisano ha proposto, dopo la vincitrice dei 3000 Adelina De Soccio, un altro elemento interessante in Catia Libertone, seguita da Giulio Simpatico. Alle spalle della ragazza di Campobasso si è piazzata la veneta Sara Bizzotto, leader stagionale della specialità. Affollate le serie della 4x400: in campo maschile ha dato la zampata giusta la gloriosa Riccardi Milano, mentre con le ragazze si è imposta la Cariri, pur priva di due elementi come Giulia Arcioni e Giulia Angelini, che con Spacca e Accili avevano contribuito negli Assoluti in casa al miglioramento del record nazionale di categoria. (FINE)


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