Fausto Desalu (foto Grana/FIDAL)

Budapest: test mondiale per Desalu

Quattro azzurri martedì a Budapest nella tappa Gold del Continental Tour. Si torna nello stadio dei Mondiali di due anni fa e per la prima volta il Memorial Istvan Gyulai approda nell’impianto della capitale ungherese, quando manca poco più di un mese alla prossima edizione della rassegna iridata, a Tokyo dal 13 al 21 settembre. Per Leonardo Fabbri c’è l’emozione di ritrovare la pedana dove riuscì a conquistare l’argento nel peso, con l’obiettivo di voltare subito pagina dopo essersi fermato al terzo lancio (due nulli e 18,43) nella gara di domenica a Sollentuna, in Svezia: “La mano sta bene, si è addormentata durante il riscaldamento e mi formicolava, avevo paura di farmi male seriamente”, il commento del campione europeo. A sfidare il fiorentino dell’Aeronautica, leader mondiale dell’anno con il 22,82 di Caorle, molti dei più forti specialisti in circolazione: l’argento olimpico Joe Kovacs, grande deluso dei campionati Usa in cui si è piazzato quarto, e il giamaicano Rajindra Campbell, bronzo a cinque cerchi, ma anche il nigeriano Chukwuebuka Enekwechi, gli altri statunitensi Payton Otterdahl e Roger Steen, tutti uomini da +22 in questa stagione, oltre al neozelandese iridato indoor Tom Walsh.

Nei 200 metri tocca a Fausto Desalu che vuole continuare il trend positivo delle ultime uscite. È una delle migliori annate per lo sprinter lombardo delle Fiamme Gialle, campione olimpico della 4x100 a Tokyo, di recente due volte sotto i 20.20 fino al 20.12 di metà luglio a Wetzlar, in Germania, a quattro centesimi dal personale prima della doppietta 100-200 agli Assoluti. Tra gli avversari due finalisti dei Giochi di Parigi: Tapiwa Makarawu (Zimbabwe), vincitore del titolo Ncaa con 19.84, e il liberiano Joseph Fahnbulleh, senza dimenticare il campione giamaicano Bryan Levell e il sudafricano primatista mondiale dei 400 Wayde van Niekerk. Sulla pista del Nemzeti Atlétikai Központ, nella sua attuale configurazione ridotta senza l’anello superiore, due mezzofondiste italiane nei 1500 metri: Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre), già in possesso dello standard per Tokyo con 4:19.83 nel miglio di Londra (4:02.99 il passaggio dell’abruzzese), e Ludovica Cavalli (Fiamme Oro), fresca di successo venerdì a Banska Bystrica con lo stagionale di 4:05.01, nel cast che comprende le etiopi Axumawit Embaye (battuta in Slovacchia dalla genovese) e Hirut Meshesha. Tanti i big da ammirare: il fenomeno dell’asta Mondo Duplantis (6,28 il suo ultimo record ‘in casa’ a Stoccolma) per un nuovo match con il greco Manolo Karalis, da poco salito a 6,08 (terzo di sempre all’aperto), Giamaica nei 100 con l’argento olimpico e capolista mondiale Kishane Thompson (9.75) mentre al femminile Shericka Jackson (iridata dei 200) con la leggenda Shelly-Ann Fraser-Pryce, l’olandese volante dei 400 ostacoli Femke Bol, nel lungo il fuoriclasse greco Miltiadis Tentoglou.

DIRETTA TV - Il Memorial Gyulai di Budapest sarà trasmesso in diretta tv martedì 12 agosto dalle 17.30 alle 19.30 su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena.

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