Azzurrini in trionfo nel triangolare U20 di Liévin

11 Marzo 2023

L’Italia al successo in Francia, mezzo punto di vantaggio sui padroni di casa (157,5 a 157), terza la Spagna con 128,5. Alto in evidenza: Aurora Vicini si migliora con 1,88, Stronati 2,18

Vincono i giovani azzurri a Liévin nel triangolare under 20 indoor. La squadra dell’Italia si aggiudica l’incontro internazionale con mezzo punto di vantaggio nei confronti dei padroni di casa della Francia, per chiudere a 157,5 contro i 157 dei transalpini, mentre è terza la formazione della Spagna con 128,5. Nell’alto continuano i progressi di Aurora Vicini che sale a 1,88 superando la misura alla prima prova, dopo essersi già migliorata con 1,86 al terzo e ultimo tentativo. L’emiliana, 18 anni ancora da compiere, aggiunge tre centimetri al proprio limite e diventa la terza junior italiana di sempre in sala. Al terzo posto Camilla De Paoli eguaglia il personale di 1,76. Il primatista italiano U20 del salto in alto Edoardo Stronati centra la seconda vittoria internazionale della sua stagione dopo l’oro dei Campionati del Mediterraneo U23 di Valencia: lo fa con un salto a 2,18, quota ottenuta alla terza prova (così come il precedente 2,13), prima di commettere tre errori a 2,22. È quarto con 2,04 Matteo Sioli. Nel lungo, bottino pieno per il bronzo mondiale U20 Marta Amani che atterra a 6,10 al quarto salto e stacca la francese Camille Le Roux (6,00). Terza è l’altra azzurra Mah Seye (5,77). Al debutto con la maglia azzurra, tanto attesa e finalmente indossata per aver acquisito la cittadinanza italiana al compimento della maggiore età, Great Nnachi guadagna la prima piazza nell’asta con la misura di 3,88 (poi tre errori a 3,98) al pari della spagnola Alejandra Saborit Rivas. Quarta Giulia Busatta con 3,78.

DI BENEDETTO 47.88 - Nei 400 metri spicca la prestazione di Matteo Di Benedetto, capace di scendere per la prima volta sotto i 48 secondi e di portare il personale a 47.88 entrando nella top ten U20 di sempre con il decimo posto eguagliato. La vittoria è sua, il quinto posto è per Daniele Groos (48.95). Al femminile chiude in seconda posizione Valentina Vaccari (55.00 con cronometraggio manuale), superata soltanto dalla spagnola Ana Prieto Benitez (54.70), ed è sesta Giulia Ingenito con 57.58. Un successo dell’Italia anche negli 800 metri con Flavia Bianchi in 2:11.38, terza la 15enne Elena Irbetti (2:12.39), invece al maschile terzo Giovanni Lazzaro (1:52.73) e quarto Davide De Rosa (1:52.82). Nei 200 è interessante il 21.80 dell’allievo Alessandro Trotto (del 2006), un tempo rilevato senza il cronometraggio elettrico, che rafforza la sua quarta posizione nelle liste italiane U18 (è sesto nella gara). L’altro azzurro Davide Rezzadori, più grande, del 2004, si migliora fino a 21.60 (terzo). Terzo e quinto posto per le velociste dei 200 Carlotta Fedriga (24.50) e Sofia Regazzi (24.80), tempi anche qui rilevati senza il cronometraggio elettrico. 

TRIS NEL RETTILINEO - Brillano gli azzurri degli ostacoli. A segno Damiano Dentato che svetta in entrambe le prove disputate con 7.79 e 7.76. Al femminile Celeste Polzonetti si impone subito con il record personale di 8.54 e poi è seconda in gara-2 con 8.57 ma chiude prima a pari merito con la francese Auceane Bouijoux che corre in 8.54 nel secondo round (conta per la classifica il miglior crono di ogni atleta). Sempre nei 60hs si migliora due volte Oliver Mulas con 7.94 e 7.93, mentre Azzurra Ballin corre in 8.72 e 8.74. Tra gli sprinter la più veloce è la 17enne Alice Pagliarini. La primatista italiana allieve sfreccia davanti a tutte anche nella seconda prova sui 60 metri con 7.53 dopo essersi aggiudicata la prima in 7.61. Fuori classifica c’è il 7.65 di Agnese Musica, quarta Aurora Brugnoli con 7.76 e 7.68. Sul rettilineo al maschile la prima ‘race’ dei 60 vede al terzo posto Francesco Zatelli (6.89) e in quinta posizione Paolo Soldani (6.99), poi quarto Zatelli in 6.92 e sesto Soldani in 6.99, non in classifica il 6.94 di Nicolò Salaris, che come Musica è convocato per la staffetta e non per la gara individuale che metteva a disposizione al massimo due posti. Nella 4x200 mista, dietro alla Francia, l’Italia è seconda al traguardo con Salaris, Rezzadori, Musica, Amani in 1:33.10 ma poi viene squalificata.

ASTA A BERTELLI - Doppietta azzurra nell’asta con il successo di Simone Bertelli alla quota 5,23, poi tre nulli al 5,53 con cui avrebbe migliorato il suo recente primato italiano under 20 di 5,51, e il secondo posto di Federico Bonanni a 5,13. Vince nel peso Giada Cabai con 13,46, stessa misura della spagnola Ines Safont che però viene sconfitta in base alla seconda prestazione (13,42 contro 13,40) nella gara che vede quarta Sofia Coppari (12,56). Secondo posto e record personale di Mirko Campagnolo con 17,63 a undici centimetri dal 17,74 dello spagnolo Javier Cruz mentre è sesto Gioele Tengattini (16,02). Dal salto in lungo c’è il secondo posto di Dario Bressanello (7,11), quinto Aldo Rocchi (7,04). Nel triplo finisce terza l’allieva Erika Saraceni che atterra a 12,71, con la quinta piazza per Claudia Tessitore (12,41). Al maschile Leandro D’Amore chiude quarto con 15,09, non lontano dal 15,23 che dà il successo allo spagnolo Raul Martin, con l’altro azzurro Manuele Pagliano sesto a 14,84.

RISULTATI - PROGRAMMA ORARIO - LE SQUADRE: ITALIA - FRANCIA - SPAGNA

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