Azzurrini a Nairobi con lo spirito di Tokyo

13 Agosto 2021

Sabato la partenza della squadra italiana per i Mondiali under 20 in Kenya: 43 convocati, gare da mercoledì 18 a domenica 22. Tra le punte Benati, Simonelli, Melluzzo. Sulla strada verso Parigi 2024

(notizia aggiornata sabato 14 agosto)

di Nazareno Orlandi

Un viaggio all’equatore, ai 1800 metri d’altitudine di Nairobi. Ispirati dalle imprese memorabili delle Olimpiadi di Tokyo, frammenti di storia che possono galvanizzare gli azzurrini e dare una spinta in più in questa nuova avventura globale, utile soprattutto per il futuro, per sbirciare, capire e riportare a casa tanta esperienza internazionale, da spendere prima o poi nel pianeta dei grandi. Decolla sabato la spedizione azzurra verso i Campionati Mondiali under 20 in Kenya, in programma da mercoledì a domenica prossimi (18-22 agosto) allo stadio Kasarani. I 43 atleti convocati dal vice direttore tecnico per il settore giovanile Antonio “Tonino” Andreozzi sfidano il mondo (o una parte di esso, alla luce di diverse rinunce pesanti) con le emozioni dei Giochi Olimpici ancora vive e impresse nel cuore e nella testa. Da Tokyo è rientrato lunedì sera a Fiumicino Lorenzo Benati, il capitano di questa Nazionale giovanile, pronto a trasferire a tutti i compagni il clima e l’entusiasmo che si è respirato in Giappone: è stato riserva della 4x400, non è sceso in pista, ma ha vissuto dall’interno l’esperienza magica di Tokyo e può raccontarla a tutti.

DA TALLINN A NAIROBI - È il secondo grande evento internazionale in poche settimane per la categoria under 20 (fascia d’età 2002-2003), già protagonista in luglio agli Europei U20 di Tallinn, impreziositi da otto medaglie, di cui due argenti (entrambi vinti proprio da Benati, nei 400 metri e con la 4x400 insieme a Stefano Grendene, Tommaso Boninti e Francesco Pernici) e sei bronzi. Tutti coloro che in Estonia hanno vinto medaglie saranno di nuovo in azione in Africa, nelle sei giornate di gara che mettono in palio quarantacinque titoli mondiali U20 (la novità è la 4x400 mista): oltre ai quattrocentisti d’argento, partono per Nairobi i bronzi Matteo Melluzzo (100), Federico Guglielmi (200), Lorenzo Simonelli (110 ostacoli), Cesare Caiani (3000 siepi), gli sprinter della 4x100 maschile (Angelo Ulisse e Filippo Cappelletti con Melluzzo e Guglielmi), le velociste della 4x400 femminile (Alessandra Iezzi, Federica Pansini, Angelica Ghergo, Alexandra Almici). A Nairobi, rispetto a Tallinn, cresce il livello tecnico, anche se vanno segnalate le assenze di Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Australia, Cina, Norvegia, per citare i Paesi principali che hanno scelto di non partecipare alla rassegna iridata under 20. L’ultima volta, a Tampere 2018, finì con il trionfo sensazionale della 4x400 maschile, una squadra che ha consegnato alla Nazionale maggiore Edo Scotti e Ale Sibilio. La penultima volta, a Bydgoszcz 2016, Pippo Tortu conquistò un argento magico nei 100 metri, battuto soltanto da Noah Lyles. Complessivamente, nella storia della manifestazione, l’Italia ha vinto cinque ori: Ashraf Saber a Seul nel 1992 (400hs), Andrew Howe a Grosseto nel 2004 (lungo e 200), Alessia Trost a Barcellona nel 2012 (alto), quindi la staffetta di Tampere.

SOGNO AZZURRO - Alcune frecce individuali, in particolare in pista. E cinque staffette che possono sfruttare la scia di Tokyo e conquistare piazzamenti di prestigio. Scorrendo le liste degli iscritti - come detto, depurate di tanti fenomeni giovanili di Nazioni che hanno rinunciato - spicca il secondo accredito di Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli. Il talentuoso atleta romano dell’Esercito, bronzo a Tallinn (13.34) a un passo dal record italiano di Lorenzo Perini con gli ostacoli da un metro (13.30), può sferrare un nuovo assalto al campione d’Europa, il poliedrico francese Sasha Zhoya. Sulla carta imprendibile. Ma chissà. Il miglior Simonelli, sulla via del rientro dopo dieci giorni di stop per problemi fisici, può puntare a qualcosa di importante. Tra gli altri elementi di maggiore qualità, l’Italia può schierare Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle) nei 100 metri e Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) nei 400. A Melluzzo, 10.25 a Savona in maggio nel pomeriggio del 9.95 di Jacobs e del 10.13 di Patta, manca un decimo per appropriarsi del record italiano di Tortu (10.15): sulla sua strada, soprattutto la pattuglia di sprinter nigeriani (il più quotato è Godson Oke Oghenebrume, 10.13). Benati (46.27 in Estonia) trova invece il sudafricano Lythe Pillay (45.53) reduce dalla staffetta di Tokyo.

PASSIONE STAFFETTE - Per quanto riguarda i quartetti, il team azzurro della 4x100 può contare sulla vivacità di Angelo Ulisse (Fiamme Gialle Simoni, al via anche dei 100), sui duecentisti Federico Guglielmi (Atl. Biotekna, 20.98 per il bronzo di Tallinn) e Filippo Cappelletti (Osa Saronno) e su Simonelli, mentre la 4x400 e la mista sono alimentate anche da Tommaso Boninti (Atl. Livorno), Stefano Grendene (Unione Giovane Biella) e l’ottocentista Francesco Pernici (FreeZone), pronto a nuovi progressi nel doppio giro di pista. Al femminile il gruppo-staffetta della 4x400 e della mista comprende le medagliate di Tallinn Alessandra Iezzi (Bracco Atletica), Federica Pansini (Studentesca Rieti Milardi, anche negli 800), Angelica Ghergo (Esercito, con ambizioni nei 400hs) e Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), quest’ultima finalista in Estonia nella prova individuale. Il quartetto veloce, invece, si affida alle centometriste Gaya Bertello (Polisport. Novatletica Chieri) e Antonella Todisco (Alteratletica Locorotondo), alle duecentiste Iezzi ed Elisa Visentin (Atl. Biotekna), all’ostacolista Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a caccia del riscatto nei 100hs, e alla lunghista Arianna Battistella (Atl. Vicentina). Battistella, appunto. La saltatrice vicentina si affaccia a Nairobi con uno dei principali accrediti dell’anno, il 6,55 dei Tricolori di Grosseto: tornando su quelle misure, e se possibile aggiungendo centimetri, potrebbe impensierire l’oro e l’argento di Tallinn, la svedese Maja Askag (6,80 ventoso) e la spagnola Tessy Ebosele (6,63). È la gara alla quale ha rinunciato la primatista mondiale U20 indoor Larissa Iapichino per non affrettare il rientro dopo l’infortunio di Rovereto.

PROVARCI - Nel mezzofondo, non è più una novità Cesare Caiani (Atl. Brugnera Friulintagli) dopo l’eurobronzo a sorpresa dei 3000 siepi. Nella cattedrale della specialità (il Kenya) i non-africani non avranno vita facile. Perché non provarci, però? Del resto, è proprio questo l’insegnamento che ci ha lasciato Tokyo. Oltre ai già citati Pernici e Pansini, ecco quindi Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli) negli 800, Achraf Abbane nei 1500, Massimiliano Berti (Atletica Valchiese) e Katja Pattis (Suedtirol Team Club) nei 3000 siepi. Ostacoli, oltre Simonelli e Ghergo, anche per Riccardo Berrino (Cus Genova, 110hs) e Giorgia Marcomin (Osa Saronno, 100hs). In pedana, nell’alto, vanno la quinta classificata di Tallinn Idea Pieroni (Carabinieri), Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Massimiliano Luiu (Libertas Sassari), nel lungo Carlo Santacà (Atl. Vicentina) e Chiara Smeraldo (Maurina Olio Carli) oltre a Battistella, nel triplo Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta, quinta in Estonia) e Francesca Orsatti (Cus Parma), nell’asta Matteo Oliveri (Atl. Virtus Lucca). Dal fronte dei lanci, fari sulla primatista nazionale Rachele Mori (Atl. Livorno, martello) e su Benedetta Benedetti (Esercito, disco), entrambe al sesto posto a Tallinn, martello anche per Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) e al maschile per Gregorio Giorgis (Libertas Città di Castello) e Davide Costa (Cus Genova), giavellotto per il recordman Giovanni Frattini (La Fratellanza 1874 Modena) e per Michele Fina (Atl. Brugnera Friulintagli). I marciatori Emiliano Brigante (Trieste Atletica) e Martina Casiraghi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), nei 10.000 metri di tacco-e-punta su pista, possono lasciarsi ispirare dalle perle olimpiche di Antonella Palmisano e Massimo Stano. Nel decathlon, tocca ad Alessandro Sion (Safatletica Piemonte). Dieci fatiche con la carica giusta, con lo spirito di Tokyo. Il cammino verso Parigi 2024, per tutti, passa anche da qui.

DIRETTA TV - I Campionati Mondiali under 20 di Nairobi (Kenya) saranno trasmessi in diretta tv e in streaming sui canali RaiSport nelle cinque giornate di gara, da mercoledì 18 a domenica 22 agosto 2021.

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