Azzurri di maratona sulle strade del Kenya

28 Gennaio 2016

Ultima settimana di raduno per gli atleti italiani a Kapsabet che oggi hanno incontrato le autorità locali e l'iridata Janeth Jepkosgei insieme agli studenti della scuola a lei intitolata

Non solo corsa e chilometri per i maratoneti azzurri che dall'11 gennaio sono in raduno in Kenya. Tra i big che fanno base a Kapsabet - 40km a sudovest di Eldoret - ci sono il campione europeo Daniele Meucci e l'argento iridato ed europeo Valeria Straneo. Con loro anche il quarto classificato dei Mondiali 2015 Ruggero Pertile affiancato da Stefano La Rosa, ovvero il terzo nome (insieme a Meucci e Pertile) che sarà proposto al CONI per la maratona dei Giochi Olimpici di Rio. Fanno parte della pattuglia italiana che si sta allenando in Kenya anche Emma Quaglia, Simone Gariboldi e Domenico Ricatti. "Qui ci si lavora duramente - racconta la Straneo - ed io arrivo sempre "distrutta" a fine giornata. Si fa fatica per la quota e per i percorsi molto impegnativi, ma la compagnia è ottima e con gli altri ragazzi si è creato davvero un bel clima. Piano piano mi sto rimettendo in forma".

Oggi gli azzurri hanno fatto visita alla scuola primaria intitolata a Janeth Jepkosgei.

Proprio la campionessa mondiale 2007 degli 800 metri - che da piccola ha studiato qui - ha dato il benvenuto ai nostri atleti che hanno donato t-shirt della Nazionale italiana e un bel kit di materiale scolastico agli oltre 200 giovani studenti dell'istituto. "Poche penne hanno regalato tantissimi sorrisi" scrive l'oro europeo Meucci su Twitter. Sorrisi, domande, selfie e foto di gruppo per una giornata che è proseguita, alla presenza di giornalisti e tv, con l'incontro delle autorità locali della Nandi County tra cui Patrick Sang, argento olimpico (1992) e mondiale (1991) dei 3000 siepi.

Da alcuni giorni a seguire lo svolgimento dello stage degli azzurri in Kenya c'è anche il Direttore Tecnico Organizzativo delle squadre nazionali Massimo Magnani: "Il gruppo sta portando avanti come previsto il programma di preparazione della prima parte di stagione che li vede più concentrati sui Mondiali di mezza maratona a Cardiff (GBR) o su alcune maratone primaverili. Il lavoro è reso più qualificato dalla presenza di atleti keniani che si allenano in quest’area e dalla conformazione del terreno di questa zona (le Nandi Hills, ndr) ricca di salite e molti saliscendi sia su strada che nei percorsi interni alle famose piantagioni locali di the.

Nei giorni scorsi gli uomini hanno affrontato un lavoro di 16km di variazioni medio-lunghe con recuperi veloci (medio-variato), mentre oggi le ragazze hanno svolto una seduta in pista (in terra battuta) di 1000 metri". Il raduno si concluderà il 4 febbraio.   

LALLI SI OPERA - Andrea Lalli dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico. "La data è già fissata - racconta il 28enne molisano delle Fiamme Gialle -. Il 10 febbraio a Salerno il prof. Nicola Maffulli mi opererà al tendine d'Achille sinistro. Non è la prima volta che finisco sotto i ferri, ma stavolta voglio fare le cose con calma. E' stata una decisione molto difficile per me, specialmente in un anno importante come questo, ma penso che sia la cosa migliore da fare per poter finalmente tornare a correre senza più dolori". Autore di una tripletta di titoli europei di cross senza precedenti (junior, under 23 e assoluto), Lalli da alcune stagioni ha intrapreso la strada della maratona dove vanta un PB di 2h12:48 stabilito nel 2014 a Torino. La sua ultima uscita sui 42,195 chilometri risale allo scorso 1° novembre con l'undicesimo posto a New York.   

a.g.

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I maratoneti Pertile e Straneo con i giovani studenti keniani


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