Assoluti: il giavellotto di Bertolini a 79,32

25 Luglio 2015

La spallata del lanciatore delle Fiamme Oro chiude la seconda giornata. A Torino, titoli dei 100 metri per Cerutti (10.31) e Hooper (11.47), Grenot 51.47 nei 400. Onda azzurra dei giovani: Zenoni e Randazzo campioni. 

di Alessio Giovannini

L'acuto della seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Torino porta la firma di Roberto Bertolini. Il giavellottista della Fiamme Oro grazie ad una spallata da 79,32 spodesta il tricolore uscente Norbert Bonvecchio (Atl. Trento), secondo con 76,51. Per il 30enne milanese è la terza miglior misura di una carriera che quest'anno lo ha visto anche approdare oltre la fatidica soglia degli 80 metri (80,97 il 6 giugno a Ginevra). Proclamati i campioni dei 100 metri. Al maschile vittoria di Fabio Cerutti, torinese delle Fiamme Gialle che sulla pista della sua città taglia il traguardo in 10.31 (+0.9), terzo tricolore in carriera. Alle sue spalle, con il personal best a 10.32, il campione europeo under 23 Giovanni Galbieri (Atl. Riccardi) che precede il capolista stagionale Jacques Riparelli (Aeronautica), 10.34. Tra le donne, Gloria Hooper (Forestale) bissa il successo del 2013 in 11.47 (-0.2) staccando la compagna di club Anna Bongiorni (11.57) e Giulia Riva (NA Fanfulla Lodigiana) 11.58. Nei 400 metri, la campionessa d'Europa Libania Grenot (Fiamme Gialle) non smentisce il pronostico, parte fortissimo e si prende il suo quarto titolo in 51.47. Poker tricolore sul giro di pista anche per Matteo Galvan (Fiamme Gialle) davanti a tutti in 46.11. Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) non si lascia trascinare dall'azzardo di Abdessalam Macmach (52.40 al primo giro) e si conferma negli 800 (1:47.38).

Ostacoli targati Fiamme Oro: nei 110hs tripletta per Hassane Fofana in 13.59 (+1.8), mentre i 100hs vedono l'exploit di Giulia Tessaro, accreditata con 13.32 e oggi campionessa in 13.14 (+1.7). Dopo due giorni anche le prove multiple hanno emesso i loro verdetti incoronando Simone Cairoli (Lecco Colombo Costruzioni), 7482 punti nel decathlon, e la ventenne Federica Palumbo (US Sangiorgese), 5385 punti nell'eptathlon. Passando ai concorsi l'astista fiorentino Claudio Stecchi (Fiamme Gialle) salta ancora 5,50 e poi manca di poco il terzo assalto ai 5,65 dello standard di iscrizione per i Mondiali di Pechino. Nei lanci la discobola Stefania Strumillo (Atletica 2005) si aggiudica per 2 centimetri (56,37 a 56,35) il duello con Valentina Aniballi (Esercito). Daniele Secci (Fiamme Gialle) conquista il getto del peso con 19,18 (PB outdoor) sul bronzo europeo junior Sebastiano Bianchetti (Studentesca CaRiRi) che con 18,30 diventa il secondo under 20 italiano di sempre con l'attrezzo senior. A proposito di giovani Marta Zenoni (Bergamo 59 Creberg), 16 anni e il bronzo dei Mondiali Allievi al collo, parte in quarta sugli 800 (passaggio in 59.8 a metà gara) e dopo una gara tutta di testa mette in bacheca il suo primo titolo assoluto in 2:04.18. La vivace onda azzurra della recenti rassegne internazionali giovanili si manifesta anche nel lungo con la vittoria del 19enne siciliano, bronzo europeo junior, Filippo Randazzo (Pro Sport 85 Valguarnera) miglioratosi a 7,76 (+1.1). Senza dimenticare i crono delle due staffettiste della 4x400 argento agli Europei Juniores: Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) è quinta sul giro di pista in 53.35 a 3 centesimi dal record italiano junior (53.32 di Alexia Oberstolz nel 1999), mentre la 18enne Alice Mangione (CUS Palermo) finisce sesta in 53.46 (terza di sempre).

Domani la giornata conclusiva della rassegna tricolore con in gara il bronzo olimpico Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) e Simona La Mantia (Fiamme Gialle) nel triplo, Marco Fassinotti (Aeronautica) nell'alto (senza Gianmarco Tamberi bloccato da un fastidio al collo), Marco Lingua (Fiamme Gialle) nel martello e la primatista nazionale dei 400hs Yadis Pedroso (Aeronautica) oggi autrice di un notevole 56.52 in batteria. La classifica di Coppa Italia vede al comando le donne dell'Esercito (95 punti) su Forestale (53) e Bracco Atletica (43); al maschile le Fiamme Gialle, dopo 11 gare, hanno già preso il largo con 117 punti davanti a Carabinieri (57) e Aeronautica (49).

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IL RACCONTO della SECONDA GIORNATA 

4x100 uomini (FINALE) - Le Fiamme Gialle confermano il titolo 2014. A lanciare il quartetto dei finanzieri ci pensa il tricolore dei 100 metri Fabio Cerutti che innesca poi una gran frazione di Esosa Desalu. In curva il testimone passa a Lorenzo Valentini con Delmas Obou a completare l'opera in 40.41. Battuti i campani dell'Enterprise Sport & Service (40.61) e i modenesi de La Fratellanza 1874 (40.96).

4x100 donne (FINALE) - Ottava vittoria consecutiva per la staffetta della Forestale. Stavolta ad allungare la striscia di successi ci pensano Giulia Latini, Martina Giovanetti, Giulia Arcioni e Anna Bongiorni. Crono finale 44.59 che permette alle pluricampionesse d'Italia di lasciarsi alle spalle l'Esercito (45.28) e le milanesi della Bracco Atletica (46.49).

GIAVELLOTTO uomini (FINALE) - Roberto Bertolini mette il sigillo alla gara e alla seconda giornata degli Assoluti grazie ad una spallata da 79,32. Il milanese delle Fiamme Oro chiude il discorso al secondo lancio battendo Norbert Bonvecchio (Atl. Trento). Il trentino ha cercato puntualmente di replicare e di riprendersi la maglia di campione d'Italia, ma il suo giavellotto oggi si è fermato a 76,51. Terzo posto per Gianluca Tamberi (Fiamme Gialle) che rientra sul podio degli Assoluti sfiorando i 70 metri (69,52).

5000m donne (FINALE) - Un altro successo tricolore nella bacheca di Silvia Weissteiner. L'altoatesina della Forestale fa subito l'andatura (passaggi: 3:13.5/1000m, 6:32.8/2000m, 9:51.3/3000m) e poi all'ultimo chilometro innesca la sua progressione vincente. Attraversa il traguardo dopo 16:03.55 precedendo Valentina Costanza (Esercito) 16:11.68 e Silvia La Barbera (Forestale) 16:15.43.

5000m uomini (FINALE) - Il campione italiano 2015 è Marouan Razine (Esercito) che, dopo essere rimasto a lungo in tandem con Said El Otmani (Atl. Reggio), sfrutta le battute finali per l'allungo decisivo. Il titolo è suo in 13:50.87 contro il 13:54.11 del rivale, mentre il bronzo euroU23 Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) finisce terzo in 14:03.60. Ai piedi del podio i gemelli livornesi delle Fiamme Gialle Samuele (14:10.08) e Lorenzo Dini (14:10.73).

DISCO donne (FINALE) - Il disco femminile era sulla carta e si è confermato nei fatti come una delle sfide più interessanti della rassegna. Ad aprire il botta e risposta è stata la campionessa in carica Valentina Aniballi (Esercito) con 56,35 poi quasi replicato con 56,29. Quinto turno di lanci e il bronzo dell'Universiade 2015 Stefania Strumillo (Atletica 2005) tira fuori gli artigli e un 56,37 che sorpassa la compagna di allenamento. Finisce così con la Strumillo che, dopo quello invernale a Lucca in febbraio, guadagna un altro tricolore per la gioia di Roberto Casciani, coach di entrambe le atlete. Terzo posto, quindi, per la campana Valentina D'Urzo (Studentesca CaRiRi) 52,72.

PESO uomini (FINALE) - Due lanci sopra i 19 metri per il secondo titolo assoluto outdoor di Daniele Secci. Il miglior lancio del 23enne romano delle Fiamme Gialle oggi arriva alla quarta prova: 19,18 ovvero il personale all'aperto di 15 centimetri. Ad impreziosire la serie dell'azzurro - che in sala quest'anno si era già migliorato a 19,56 - anche un 19,05. Dietro di lui scala le liste italiane alltime under 20 Sebastiano Bianchetti (Studentesca CaRiRi). Il possente 19enne - forte del bronzo europeo junior di Eskilstuna - sforna una serie di lanci tutti sopra i 18 metri culminata con un 18,30 che ne fa il secondo under 20 azzurro di sempre con l'attrezzo senior. A 25 centimetri dal record di categoria di Secci (18,55 nel 2011). Per Paolo Dal Soglio (Carabinieri) la soddisfazione stasera è tripla: i suoi due allievi da protagonisti sul podio degli Assoluti e lui stesso che, a 45 anni, coglie il terzo posto con 17,64. Festa grande a Schio (VI) dove ormai anche Secci e Bianchetti sono di casa.

LUNGO uomini (FINALE) - Da Eskilstuna a Torino ovvero dal bronzo europeo junior al titolo italiano assoluto. Un altro bel balzo per Filippo Randazzo.

Il 19enne siciliano della Pro Sport 85 Valguarnera azzecca il salto della vittoria al quinto ingresso in pedana: un 7,76 controvento (-1.1) che aggiunge due centimetri al personale che gli era valso il podio continentale. Battuti Camillo Kaborè (Carabinieri) 7,61 (+0.1) e Antonmarco Musso (Atl. Oristano) 7,58 (+1.3). Quarto con 7,53 (-0.1) l'azzurro Emanuele Catania (Fiamme Gialle) costretto ad abbandonare la competizione dopo tre salti a causa di un lieve malore.

ALTO donne (FINALE) - Non c'è Alessia Trost, ma la vittoria va alla sua compagna di allenamento Desirée Rossit. La friulana della Fiamme Oro supera 1,86 alla terza prova e poi tenta senza fortuna l'1,90. Con lei sul podio la veneta Elena Vallortigara (Forestale) 1,84 e la toscana Anna Pau (Atl. Prato) 1,78.

800m uomini (FINALE) - La finale parte con l'avventurosa iniziativa di Abdessalam Machmach che tenta subito la fuga. Gli avversari, pilotati dal numero 1 azzurro Giordano Benedetti, non stanno però al suo gioco. E così Machmach (52.4 ai 400m) sul penultimo rettilineo viene presto riassorbito e superato dal resto della concorrenza. A dirigere le operazioni c'è Benedetti che giunto sotto la tribuna completa la missione tricolore in 1:47.38, un buon test in vista dell'impegno in Diamond League il 30 luglio a Stoccolma. Alle spalle del trentino delle Fiamme Gialle si piazza l'altoatesino Lukas Rifesser (Esercito) 1:48.20 seguito dalla promessa Gabriele Bizzotto (CUS Parma) 1:49.34. 

800m donne (FINALE) - Nemmeno una settimana fa era dall'altra parte del mondo a prendersi il bronzo iridato under 18 a Cali (Colombia). Stasera Marta Zenoni fin dall'avvio fa capire di non volere troppa compagnia al seguito. Gara tutta di testa: la campana per lei suona a 59.8 e la talentuosa azzurrina è anche brava a reagire all'attacco delle avversarie sul rettilineo finale. Non c'è storia: sua è la vittoria in 2:04.18 davanti alle under 23 Irene Baldessari (Esercito) 2:04.18 e Joyce Mattagliano (Brugnera Friulintagli) 2:04.91. Per la giovane mezzofondista dell'Atletica Bergamo 1959 Creberg è il terzo crono di sempre sul doppio giro di pista. Campionessa italiana assoluta a 16 anni. Davvero niente male. Proprio nel giorno in cui Elisa Cusma ha salutato l'attività agonistica di fronte al pubblico di Torino, la città che l'aveva vista medaglia di bronzo agli Euroindoor 2009. Ottocento metri da applausi.

ASTA uomini (FINALE) - Claudio Stecchi non è venuto a Torino solo per la vittoria tricolore. Il fiorentino delle Fiamme Gialle entra in gara a 5,30 (alla prima), commette un errore a 5,50 (risolto con una bella ampiezza) e poi si concentra sul 5,65 dello standard di iscrizione per i Mondiali di Pechino. Abortiti i primi due tentativi, l'astista azzurro sembra trovare lo spunto migliore all'ultima prova. Purtroppo per lui, però, ne scaturisce un'altra "X". Completano il podio la promessa Alessandro Sinno (Aeronautica) 5,35 e Marco Boni (Aeronautica) 5,20.

LUNGO donne (FINALE) - E' il giorno di Martina Lorenzetto. La 23enne veneta tesserata per il CUS Pisa Atl. Cascina balza in testa al terzo turno con 6,27 (+1.6), ma subito dopo fa ancora meglio con 6,49 (+0.2). Dieci centimetri esatti di personal best che stasera le assicurano il successo sulla piemontese Giulia Liboà (Atl. Mondovì) 6,26 (-0.1) e la trentina Elisa Zanei (GS Valsugana Trentino) 6,16 (+0.2). Quarta con 6,15 (+0.3) la campionessa uscente Tania Vicenzino (Esercito) che esce di scena prima dell'ultimo salto a causa di un malessere.

100m uomini (FINALE) - Atmosfera elettrica e il podio sta tutto in tre centesimi. Il campione è Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) che - così come aveva fatto in occasione dell'argento degli Euroindoor 2009 - si esalta davanti al pubblico della sua città. La partenza è sempre un asso nella manica del piemontese che poi, però, deve fare i conti con un tenace Giovanni Galbieri (Atl. Riccardi) che gli tiene testa praticamente fino all'ultimo metro. La spunta Cerutti, bravo ad indovinare il guizzo giusto sul traguardo. Vince in 10.31 contro il 10.32 (+0.9) di Galbieri che in compenso toglie un centesimo al personale che gli era valso l'oro agli Europei under23 di Tallinn. Terzo posto in 10.34 per il leader stagionale Jacques Riparelli (Aeronautica), mentre il tricolore uscente Delmas Obou (Fiamme Gialle) stavolta resta senza medaglia, quarto in 10.41.

100m donne (FINALE) - Colpo di scena in finale. Un cartellino rosso per falsa partenza mette fuori gioco la campionessa uscente Irene Siragusa (Esercito). Il secondo start è quello giusto e Gloria Hooper per quasi 50 metri si trova a fianco la grintosissima allieva Zaynab Dosso (Calcestruzzi Corradini Excelsior). Dopo, però, è un'altra storia: la velocista della Forestale apre il gas e conquista il suo secondo titolo nazionale in 11.47 (-0.2). Dieci centesimi più indietro c'è la toscana Anna Bongiorni (Forestale), 11.57 e vicinissima al fresco PB, seguita dalla lombarda Giulia Riva (NA Fanfulla Lodigiana) 11.58.

400m uomini (FINALE) - E' chiaro che stasera Matteo Galvan non abbia nel mirino solo il suo quarto titolo assoluto. Il vicentino delle Fiamme Gialle va, infatti, a caccia anche del 45.50 dello standard di iscrizione per i Mondiali di Pechino. Un obiettivo che purtroppo in finale resta a 61 centesimi dall'azzurro, vincitore in 46.11 (suo secondo crono 2015) sul compagno di club Davide Re (46.67). Il terzo posto è, invece, di Francesco Cappellin (Aeronautica), 46.75 e non lontano dal personal best centrato quattro anni fa su questa stessa pista.

400m donne (FINALE) - Nessun indugio per Libania Grenot. La campionessa europea parte in quarta, divora letteralmente la prima curva e prende il largo sul rettilineo opposto. Un'azione che, forse, le costa qualcosa nel finale, ma la "panterita" vince ampiamente in 51.47, suo secondo crono stagionale a 40 centesimi dal 51.07 di Montecarlo. La gerarchia 2015 si riflette anche nell'ordine d'arrivo che alle spalle della quattrocentista delle Fiamme Gialle vede piazzarsi le altre azzurre del Miglio ovvero Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) 52.77, Chiara Bazzoni (Esercito) 53.05 ed Elena Maria Bonfanti (Lecco-Colombo Costruzioni) 53.13. Dietro di loro crescono due giovani leve: Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) chiude in 53.35 giungendo ad appena 3 centesimi dal record nazionale junior (53.32 di Alexia Oberstolz nel 1999) e Alice Mangione (CUS Palermo) con 53.46 diventa la terza under 20 italiana di sempre. Una settimana fa, entrambe erano salite sul podio degli Europei Juniores di Eskilstuna: Folorunso bronzo nei 400hs e argento nella 4x400 da primato italiano di cui aveva fatto parte anche la Mangione.

100HS (FINALE) - Torino per il primo titolo assoluto di Giulia Tessaro. Fino al 2014 la trentenne allenata da Umberto Pegoraro aveva un 13.50 come miglior risultato all'attivo. Oggi in finale l'ostacolista delle Fiamme Oro battaglia sulle barriere con la rientrante Giulia Pennella (Esercito) e piomba sulla linea di arrivo in 13.14 (+1.7). Dieci centesimi in meno rispetto alla semifinale (dove era già scesa a 13.24) e un crono che ne fa l'ottava italiana di sempre sui 100hs, la migliore del 2015. Una bel traguardo che avrà senz'altro entusiasmato anche sua figlia Alice, nata sette anni fa. Sul podio, oltre alla Pennella (13.21), la affianca l'under 23 Giada Carmassi (Brugnera Friulintagli) 13.41.

110HS (FINALE) - Il terzo titolo assoluto consecutivo di Hassane Fofana si materializza in 13.59 (+1.8). Come in batteria l'ostacolista impatta contro qualche barriera, ma il 23enne delle Fiamme Oro è un incontenibile agonista che si fionda al traguardo sfiorando il personale (13.55 agli Europei di Zurigo 2014). Fofana incrementa anche sul 7 a 4 il bilancio degli scontri diretti con il bronzo euroU23 Lorenzo Perini (aeronautica), oggi secondo in 13.77, a 7 centesimi dal PB. Terzo in 14.01 il ventenne Simone Poccia (Studentesca CaRiRi).

DECATHLON (FINALE) - Il titolo che voleva, quello che gli mancava e per cui ha stretto i denti per ogni singolo passo dei 1500 metri finali (4:45.75/645). Simone Cairoli è il tricolore assoluto del decathlon, una vittoria che fa il paio con quella indoor ottenuta a fine gennaio a Padova. Per lui un score complessivo di 7482 punti (5 vittoria), il suo secondo miglior risultato di sempre a 129 punti dal personale (7611). Una bella soddisfazione per il 25enne che nella vita di tutti i giorni fa il commerciale in una ditta di servizi web. Gli fanno compagnia sul podio il corregionale Gianluca Simionato (NA Fanfulla Lodigiana) 7222 punti e l'under 23 Roberto Paoluzzi (Studentesca CaRiRi) 6661 punti che grazie all'affermazione nei 1500 (4:25.74/773) fa scivolare ai piedi del podio lo junior Valentino Arrigoni (Nuova Atl. Astro) 6613.

EPTATHLON (FINALE) - E sette! Federica Palumbo è la nuova campionessa italiana assoluta dell'eptathlon. La ventenne di Cerro Maggiore (Milano) corona una stagione che, tre settimane fa, l'ha vista esordire in Nazionale assoluta in Coppa Europa in Polonia. In quell'occasione la giovane portacolori dell'US sangiorgese si era piazzata undicesima (la migliore delle azzurre) con 5279 punti, un primato personale che nella due giorni di Torino ha incrementato a 5385 punti (+106).

Un risultato frutto di quattro vittorie in 7 prova culminate con l'affermazione anche negli 800 metri finali (2:18.76/840 punti). Sul secondo gradino del podio un'altra lombarda Sara Elena Bianchi Bazzi (Lecco-Colombo Costruzioni) che con 4985 punti precede la ligure Eleonora Ferrero (CUS Genova) 4794 (PB).

GIAVELLOTTO (decathlon) - Ad una sola prova dalla fine i protagonisti al vertice restano i lombardi Simone Cairoli (6837) e Gianluca Simionato (6518) che nel giavellotto lanciano rispettivamente 56,16 e 56,65. Sempre più concreto il terzo posto di Valentino Arrigoni che grazie al precedente exploit nell'asta e ad una spallata da 49,84 ora viaggia a 6122 punti.

100m uomini (batterie) - Jacques Riparelli (Aeronautica) ribadisce il suo rango di capolista stagionale con un 10.39 (+1.0) che alla fine delle tre batterie si rivelerà il crono più veloce di tutto il primo turno. E se l'aviere veneto nel finale controlla, la promessa Federico Cattaneo (Atl. Riccardi) spinge fino in fondo e si migliora a 10.41. Missione compiuta anche per il campione europeo under 23 Giovanni Galbieri (Atl. Riccardi) che per quasi 90 metri affronta spalla a spalla il tricolore in carica Delmas Obou (Fiamme Gialle). Responso del cronometro: Galbieri 10.47 e Obou 10.50 (+0.2). Attenzione, però, a Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) che nell'arena tricolore della sua città si fa trovare pronto con un agilissimo 10.45 (-0.4). In finale alle 21:15 anche Massimiliano Ferraro (Enterprise Sport & Service) 10.53 (-0.4) e Federico Raguni (CUS Palermo) 10.58 (+1.0).

100m donne (batterie) - Gloria Hooper conferma il trend delle sue ultime uscite e liquida la batteria in 11.49 (vento nullo), destando un'impressione di grande facilità. E' poi il turno di Giulia Riva (NA Fanfulla Lodigiana) che controvento (-1.2) ha la meglio per 11.67 a 11.75 su Jessica Paoletta (Esercito). A segno anche Anna Bongiorni che non si lascia sfuggire l'occasione per limare di 6 centesimi il personale. Oggi, infatti, la toscana della Forestale corre al traguardo in 11.56 (+0.3) davanti alla tricolore uscente Irene Siragusa (Esercito) 11.70. In finale alle 21:10 anche l'allieva Zaynab Dosso (Calcestruzzi Corradini Excelsior) 11.81 (+0.3), Ilenia Draisci (Esercito) 11.82 (0.0) e Martina Giovanetti (Forestale) 11.88 (-1.2).

110HS (batterie) - Hassane Fofana deve difendere una maglia da campione italiano che ormai gli appartiene da due anni. Una motivazione che rende inarrestabile l'atleta delle Fiamme Oro che, pur abbattendo 6 barriere, non ha rivali in batteria: 13.83 (-0.2) su Mark Nalocca (Carabinieri) 14.26. La risposta di Lorenzo Perini (Aeronautica) non si fa, però, attendere. Il bronzo euroU23 fa 14.09 (+2.0) controllando negli ultimi metri. Finale alle 20:30 dove avrà una corsia anche Stefano Tedesco (Fiamme Gialle), leader della batteria iniziale con 14.09 (-1.3).

100HS (semifinali) - Squillo di Giulia Tessaro in semifinale. La veneta delle Fiamme Oro toglie 8 centesimi al personal best e con 13.24 (+2.0) monopolizza la migliore prestazione italiana 2015 dei 100hs. Alle sue spalle 13.59 per la neo mamma Micol Cattaneo (Carabinieri), mentre nella prima batteria Giada Carmassi (Brugnera Friulintagli) supera 13.50 a 13.53 (-1.1) Giulia Pennella (Esercito). Ultimo scontro stasera alle 20.40.

GIAVELLOTTO donne (eptathlon) - Bianca Nebiolo si aggiudica la penultima fatica della giornata. 42,71 (719 punti) per la torinese della Sisport FIAT. Ma la giovane Federica Palumbo (42,55 nel giavellotto, 716 punti) resta puntualmente al comando con 4545 punti. Un punteggio che in vista degli 800 metri finale la proietta verso il personal best. Seconda Bianchi Bazzi 4177 e terza Ferrero 4094.

MARTELLO donne (FINALE) - Titolo - il decimo - con qualche brivido per Silvia Salis. La genovese delle Fiamme Azzurre inizia la finale con due nulli ("Qualche problema ad entrare in sintonia con la pedana" dirà a fine gara) e rischia anche al terzo: un 63,17 a ridosso della linea del settore. La martelllata più lunga l'azzecca subito dopo con un 67,51 che riesce a tenere a bada la toscana Elisa Palmieri (Esercito) che con 67,03 eguaglia il terzo lancio in carriera. Sul podio anche la tricolore uscente Micaela Mariani (CUS Pisa Atl. Cascina) 65,65.

LUNGO donne (eptathlon) - Terza vittoria in cinque prove per Federica Palumbo. La ventenne leader dell'eptathlon si impone anche nel lungo stampando nella sabbia un 5,76 (-1.2) da 777 punti. Così le prime tre posizioni della classifica generale: Palumbo 3829, Bianchi Bazzi 3759 e Ferrero 3534.

ASTA uomini (decathlon) - La terz'ultima fatica del decathlon fa salire le quotazioni di Valentino Arrigoni. A Torino il portacolori della Nuova Atl. Astro è capace di migliorarsi di ben 40 centimetri: da 4,60 a 5,00. 910 punti che fanno la differenza anche in classifica generale dove il lombardo si accomoda in terza posizione con 5336 punti. Cairoli (4,20 e 673 punti nell'asta) è sempre il leader con 6157 punti in otto prove. Saldamente al secondo posto Simionato (5830).

TRIPLO uomini (qualificazione) - L'argento europeo junior Tobia Bocchi si installa al vertice della qualificazione grazie ad un hop-step-jump a ridosso dei 16 metri: 15,97 (0.0) per il 18enne del CUS Parma. Lo seguono Andrea Chiari (Fiamme Gialle) 15,77 (-0.8) e Daniele Cavazzani (Studentesca CaRiRi) 15,57 (-0.3). Domani alle 20 in punto la finale con il bronzo olimpico Fabrizio Donato (Fiamme Gialle).

400HS uomini (batterie) - Il tricolore in carica Leonardo Capotosti desta una gran bella impressione in batteria. Il 51.07 dell'ostacolista delle Fiamme Gialle è nettamente il tempo più veloce del primo turno e, considerata la disinvoltura con cui è stato realizzato, è un chiaro segnale di quanto l'azzurro voglia tornare in fretta sotto i 50 secondi. Nelle altre batterie in luce Eusebio Haliti (Esercito) 51.43, Giacomo Panizza (Fiamme Oro) 51.72 e Aramis Diaz (Atl. Riccardi) 51.84. Si lotta per il podio domani alle 20:00.

400HS donne (batterie) - Poco importa che siano solo batterie perchè la primatista italiana Yadis Pedroso non ha intenzione di risparmiarsi troppo. L'azzurra dell'Aeronautica parte subito in quarta e solo dopo l'ultima barriera sembra alzare il piede dall'acceleratore. A ridosso del traguardo allunga lo sguardo verso il display e chiude in 56.52: è il miglior tempo della mattinata. Bene anche l'ex eptatleta Francesca Doveri (Esercito) autrice di un 59.00 in grande scioltezza così come Ilaria Vitale (Libertas Friul Palmanova) 59.66. Attenzione, però, anche al 59.68 della ventenne, figlia d'arte, Valentina Cavalleri (Bruneck Brunico Volksbank). Domani alle 20:10 la finale.

DISCO uomini (decathlon) - Simionato azzecca il miglior lancio della mattinata, un 41,59 da 697 punti che consolidano il suo posto nel ranking generale (5157). Al comando con 5484 c'è sempre Cairoli che nel disco fa 34,09 (545). Terzo è ancora Dell'Acqua (4897).

ASTA donne (qualificazione) - In tre a 3,90: Tatiane Carne (Fiamme Azzurre) e le juniores Helen Falda (CUS Pisa Atl. Cascina) e Francesca Semeraro (Alteratletica Locorotondo). Domani (ore 18:30) la finale dove ci saranno la primatista italiana Roberta Bruni (Forestale), Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), Giorgia Benecchi (Esercito) e Giulia Cargnelli (Forestale).

DISCO uomini (qualificazione) - 52,50 la misura di qualificazione diretta. L'unico a centrarla è Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro), 54,04 al secondo ingresso in gabbia Lanci fotocopia, invece, per Fabio Vian (Atl. Riccardi) e Martin Pilato (Atl. Ravenna): 52,09 per entrambi. Domani ore 18,45 la finalissima dove saranno della partita anche Hannes Kirchler (Carabinieri), Giovanni Faloci (Fiamme Gialle) e Federico Apolloni (Aeronautica).

110HS (decathlon) - La seconda giornata di Simone Cairoli inizia come era finita la precedente: con una vittoria, la quinta in questo decathlon. Per il 25enne della Lecco-Colombo Costruzioni 14.83 (+0.7) nei 110hs, a soli 8 centesimi dal personale. 870 punti che gli fanno ulteriormente prendere il largo in cima alla classifica dove è primo a quota 4939. Non cambia nulla nemmeno alle sue spalle con i due portacolori della NA Fanfulla Lodigiana: secondo Gianluca Simionato (4460) e terzo Luca Dell'Acqua (4340).

TRIPLO donne (qualificazione) - La sesta miglior misura in carriera al primo salto è senz'altro un bel biglietto da visita per Ottavia Cestonaro. Stamattina la campionessa europea junior del 2013 atterra, infatti, a 13,42 (-0.4) e può mettere in fretta la qualificazione nello zainetto. Domani alle 18:30 la finale con la big azzurra Simona La Mantia (Fiamme Gialle) oltre a Silvia La Tella (NA Fanfulla Lodigiana) 13,13 (+0.8), già ottava agli EuroU23 di Tallinn alle spalle delle Cestonaro. A caccia del podio anche la beniamina di casa Eleonora D'Elicio (Fiamme Azzurre), oggi a 12,96 (-1.6). 

TV - I Campionati Italiani Assoluti di Torino saranno trasmessi sui canali RaiSport in diretta TV secondo il seguente programma:
- 25 luglio, RaiSport 1 ore 20:30-22:40
- 26 luglio, RaiSport 1 ore 20:00-22:00

BIGLIETTI (al netto dei diritti di prevendita)
Venerdì 24 luglio: ingresso gratuito
Sabato 25 e domenica 26 luglio: prezzi da 5,00 € a 15,00 €
Abbonamento sabato e domenica: da 10,00 € a 25,00 €

E' possibile acquistare online i biglietti cliccando su questo LINK: BIGLIETTI/Tickets


L'arrivo della finale dei 100m con Riparelli, Galbieri e Cerutti (foto Colombo/FIDAL)


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