Assoluti Pescara: le sfide maschili

06 Settembre 2018

Nella massima rassegna tricolore su pista attesi Tamberi nell'alto e Donato alle prese con la nuova generazione del triplo. Sprint per Jacobs, Cattaneo e Desalu. Howe nei 200, Re sul giro di pista.

di Alessio Giovannini

Tanti azzurri sotto i riflettori ai Campionati Italiani Assoluti di Pescara (7-9 settembre). Nell'alto c'è in pedana il recordman Gianmarco Tamberi che vuole chiudere nel migliore dei modi una stagione che lo ha riportato a quota 2,33 ad Eberstadt dopo il quarto posto agli Europei di Berlino. Nel triplo non poteva mancare capitan Fabrizio Donato che torna in gara nello stadio dove nel 1994 conquistò il suo primo titolo italiano junior. A sfidarlo un altro uomo d'esperienza come Fabrizio Schembri e tutta la nuova generazione dell'hop-step-jump con in testa l'argento europeo U20 Andrea Dallavalle insieme al 22enne Simone Forte. La velocità propone Marcell Jacobs sui 100 metri con il campione uscente Federico Cattaneo e Fausto Desalu, reduce dal folgorante 20.13 sui 200 di Berlino. Andrew Howe punta il bersaglio grosso sul mezzo giro di pista, mentre i 400 vivranno della sfida tra il tricolore 2018 Davide Re, Michele Tricca, Vladimir Aceti, Daniele Corsa e la possibile presenza del primatista U20 Edoardo Scotti. Nei 110hs nuovo match tra Lorenzo Perini e Hassane Fofana, mentre i 400hs attendono Lorenzo Vergani e Jose Bencosme. La new entry Enrico Brazzale e Giordano Benedetti negli 800 metri, 1500 metri per lo specialista Joao Bussotti. Pietro Riva, Marco Salami e Marouan Razine si contendono il podio dei 5000; i gemelli Ala e Osama Zoghlami pronti a battagliare per quello dei 3000 siepi. Capitolo marcia con il ventista, quarto a Berlino, Massimo Stano al via con Francesco Fortunato e Federico Tontodonati. Duelli nei lanci: Giovanni Faloci e Hannes Kirchler nel disco, Leonardo Fabbri e Sebastiano Bianchetti nel peso, Marco Lingua e Simone Falloni nel martello e, infine, Roberto Bertolini e Mauro Fraresso nel giavellotto. Da seguire le dieci fatiche del decathlon con l'azzurro Simone Cairoli, decimo agli Europei e vicinissimo alla fatidica soglia degli 8000 punti.

VELOCITA' - Il campione in carica dei 100 metri Federico Cattaneo (Atl. Riccardi Milano) stavolta dovrà fare i conti con una concorrenza decisamente agguerrita. Sul rinnovato rettilineo dello Stadio Adriatico dovrà vedersela con Marcell Jacobs (Fiamme Oro), quest'anno autore di un sensazionale 10.08 a Savona e di altre quattro prove sotto i 10.20 con vento regolare. Curiosità per Eseosa Desalu (Fiamme Gialle): Fausto a Berlino ha sfoderato un incredibile 20.13 sui 200 metri, diventando il secondo azzurro di sempre alle spalle solo del mito Mennea. Al suo attivo un PB di 10.38 centrato ad inizio luglio a Nembro, ma quanto può valere oggi da centista? Il mezzo giro di pista attende, invece, Andrew Howe (Aeronautica). Il recordman del lungo, dopo il 20.47 di Rieti e la semifinale europea, è determinatissimo a farsi valere in versione velocista. Tra i suoi avversari Antonio Infantino (Athletic Club 96 Alperia) e Diego Marani (Fiamme Gialle). Assente il primatista nazionale Matteo Galvan, frenato da un risentimento al meeting di Padova, sui 400 metri si prospetta un interessante confronto tra il tricolore uscente Davide Re (Fiamme Gialle) e i compagni di club Michele Tricca e Vladimir Aceti, oltre a Daniele Corsa (Fiamme Oro) e al recordman junior Edoardo Scotti (CUS Parma) che, però, ha ancora deciderà solo all'ultimo se gareggiare.

OSTACOLI - Le barriere dei 110hs, senza Paolo Dal Molin appena operato al ginocchio, propongono l'ennesimo duello tra Lorenzo Perini e Hassane Fofana. Nel 2017 a Trieste la vittoria era andata al lombardo dell'Aeronautica che quest'anno si è migliorato a 13.49 in occasione dell'oro ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Progressi anche per l'ostacolista delle Fiamme Oro, sceso a 13.50 a Berlino dove, come Perini, ha raggiunto la semifinale. I 400hs vedono in pole position il campione in carica Lorenzo Vergani (CUS Pro Patria Milano) che il 9 giugno, con 49.37 a Ginevra, ha sfiorato il PB della passata stagione. Di sicuro non gli renderà la vita semplice l'azzurro Josè Bencosme (Fiamme Gialle), accreditato con un season best di 49.58, in una gara che vede iscritti anche Mattia Contini (Aeronautica), Eusebio Haliti (Esercito) e Leonardo Capotosti (Fiamme Gialle).

MEZZOFONDO - La novità degli 800 metri si chiama Enrico Brazzale. Il 23enne veneto dell'Atletica Vicentina nelle ultime uscite si è migliorato a più riprese fino all'1:46.93 di Padova che ne ha fatto il leader stagionale. Un bello stimolo per l'azzurro e pluricampione d'Italia Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) che punterà a far valere la sua esperienza. Nei 1500 i migliori accrediti portano i nomi di Joao Bussotti (Esercito, SB 3:38.05), campione 2017 e già in finale agli Europei, e il 21enne Ossama Meslek (Atl. Vicentina, SB/PB 3:39.31). I 5000 metri attendono al via un rigenerato Pietro Riva. Il 21enne piemontese delle Fiamme Oro, tre anni fa campione europeo junior dei 10.000, nel 2018 ha riscritto i personali di 1500 (3:46.58), 3000 (8:00.06) e 5000 (13:39.53).

Marco Salami (Esercito), vincitore della passata edizione e neo tricolore dei 10km su strada, e Marouan Razine (Esercito) sono gli altri due protagonisti da non perdere di vista in gara. I 3000 siepi, con il bronzo europeo Yohanes Chiappinelli impegnato in Continental Cup ad Ostrava, vedranno il confronto tutto in famiglia tra i gemelli Ala (Fiamme Oro, campione 2017) e Osama Zoghlami (CUS Palermo). Caccia al podio anche per Leonardo Feletto (Atl. Mogliano) e Simone Colombini (La Fratellanza 1874 Modena).

MARCIA - 10 chilometri tutti azzurri a Pescara. Venerdì 7 settembre, il lungomare Cristoforo Colombo attende alcuni degli migliori specialisti nazionali del tacco-punta a partire dal ventista Massimo Stano. In questa stagione il pugliese delle Fiamme Oro è stato terzo ai Mondiali a squadre di Taicang ed è arrivato ad un passo dal bronzo agli Europei. A contendersi un posto sul podio ci saranno anche il tricolore 2017 Federico Tontodonati (Aeronautica), neo dottore in Scienze Motorie, l'altro pugliese Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) e il cinquantista sardo Andrea Agrusti (Fiamme Gialle). Da tenere d'occhio anche il livornese Gianluca Picchiottino (Fiamme Gialle).

SALTI - La pedana dell'alto maschile è pronta ad accogliere i salti di mister HalfShave Gianmarco Tamberi. Il marchigiano delle Fiamme Gialle è all'undicesima gara all'aperto di una stagione che l'ha visto riprendere quota fino a 2,33. E' iscritto, ma non sarà in pedana, Marco Fassinotti che in questo periodo sta valutando una serie di opzioni per un nuovo percorso tecnico. Nell'asta Claudio Stecchi (Fiamme Gialle), dopo la finale continentale, punta prima di tutto ad un incremento del suo attuale stagionale (5,55 indoor e 5,52 outdoor). Con lui anche il romano Alessandro Sinno (Aeronautica) e il piemontese Matteo Capello (SAFatletica Piemonte). Con l'argento europeo U23 del lungo Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), reduce da qualche acciacco alla caviglia ma comunque in gara, salgono le quotazioni del siciliano Antonino Trio (CUS Palermo) e del calabrese Gabriele Chilà (Studentesca Rieti Milardi). Salto triplo: da un lato l'infinita energia del bronzo olimpico 2012 Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) e l'esperienza di Fabrizio Schembri (Carabinieri); dall'altro i volti nuovi della specialità come il primatista e vicecampione europeo U20 Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle), Simone Forte (Fiamme Gialle) e Tobia Bocchi (Carabinieri).

LANCI - La più incerta tra le finali dei lanci è quella del disco. Il terzetto azzurro Giovanni Faloci (Fiamme Gialle), Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro) e Hannes Kirchler (Carabinieri) in questa stagione ha superato i 63 metri sulla performante pedana di Tarquinia, da sempre congeniale ai discoboli. Ma in agguato per le medaglie c’è anche il tricolore invernale Federico Apolloni (Aeronautica). Il 20,07 stagionale assegna a Leonardo Fabbri (Aeronautica) i gradi di favorito nel peso: il 21enne fiorentino primatista italiano under 23, unico italiano a lanciare oltre la soglia dei venti metri negli ultimi 14 anni, sarà chiamato ad un nuovo duello con il bronzo europeo under 23 e campione in carica Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) che ai Giochi del Mediterraneo ha scagliato l’attrezzo a 19,71. Curiosità anche per l’argento europeo U18 Carmelo Musci (Aden Exprivia Molfetta) al cospetto dei rivali delle prossime stagioni. Si ripropone nel martello il faccia a faccia tra Marco Lingua (Marco Lingua 4ever) e Simone Falloni (Aeronautica). Il piemontese guida le liste del 2018 con 74,71 davanti al romano (74,55), sconfitto ai Tricolori invernali. Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) prova a inserirsi nella lotta (71,33). Nel giavellotto c’è un +80: è quello di Roberto Bertolini (Fiamme Oro) a Trieste il 14 luglio (80,24). È il poliziotto milanese l’uomo da battere, e il rivale più accreditato è il campione invernale Mauro Fraresso (77,84). Norberto Fontana (Cus Parma, 71,84) e Norbert Bonvecchio (Atl. Trento, 70,93) gli altri giavellottisti sopra i settanta metri nel 2018.

MULTIPLE - Cinquantuno punti. Tanti ne mancano a Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) per raggiungere la soglia degli 8000 nel decathlon, sfiorata agli Europei di Berlino al termine di un’esaltante due giorni completata al decimo posto con tanto coraggio e orgoglio. La corsa al titolo italiano, dunque, sembra riservata al decatleta lombardo, mentre per le altre posizioni del podio i maggiori indiziati sono Luca Di Tizio (7341) e Michele Brini (7036).

TV - Diretta su RaiSport:
- venerdì 7 settembre: 17.00-19.30 (differita 21.50-23.30)
- sabato 8 settembre: 17.00-21.00
- domenica 9 settembre: 16.50-20.00
Il resto della manifestazione sarà trasmesso in DIRETTA STREAMING su www.atletica.tv

ISCRITTI/Entries - ORARIO/Timetable - I CAMPIONI 2017NOTIZIE/News

HASHTAG: #Assoluti2018

(ha collaborato Nazareno Orlandi)

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it


Fabrizio Donato (foto Colombo/FIDAL)


Condividi con
Seguici su: