Assoluti Indoor: Trost tricolore a 1,94

05 Marzo 2016

Ad Ancona l'altista azzurra vince il suo quinto titolo nazionale assoluto. Schembri 16,82 e Donato 16,74 nel triplo. Perini campione dei 60hs in 7.76, poker Pennella. Primati giovanili per gli allievi Masci (asta) e Oki (60hs).

di Alessio Giovannini

Alessia Trost aggiunge un altro titolo assoluto, il quinto, alla sua collezione tricolore. Ai Campionati Italiani Assoluti Indoor, in corso di svolgimento ad Ancona, l'argento degli Euroindoor 2015 supera 1,94 (poi 3 errori ad 1,97), ad un solo centimetro dal recente primato stagionale. Per la quasi 23enne pordenonese delle Fiamme Gialle (è nata l'8 marzo) si tratta della quarta vittoria consecutiva in altrettante gare. Nel triplo è il campione uscente Fabrizio Schembri (Carabinieri) ad aggiudicarsi il duello con il bronzo olimpico Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) a cui viene dedicato uno striscione gigante con la scritta "guida e orgoglio della Nazionale italiana". Tra i due in pedana finisce 16,82 a 16,74 e per entrambi ci sono anche un paio di nulli in zona 17 metri. Sul gradino più basso del podio si presenta, invece, Simone Forte (Fiamme Gialle) che incrementa a 16,62 la già sua terza migliore prestazione italiana under 23. Sempre in chiave giovanile nell'asta vinta da Alessandro Sinno (Aeronautica) con 5,35 si fanno notare il 5,20 dello junior Matteo Capello (Atl. Piemonte) e il 4,90 con cui Francesco Masci (CaRiRi) eguaglia la migliore prestazione italiana under 18 al coperto. Nei 1500 ancora a segno la quasi 17enne Marta Zenoni (Bergamo 59 Creberg, 4:24.59 in solitaria) e l'argento europeo under 23 Mohad Abdikadar (Aeronautica,3:44.68 in volata) nei 1500.

Gli ultimi acuti arrivano, invece, dal rettilineo centrale del palaindoor ad opera dell'ostacolista Lorenzo Perini (Aeronautica) che si migliora a 7.76 sul rientrante Emanuele Abate (Fiamme Oro) 7.85 e sull'italo-britannico Gianni Frankis (7.85). Al femminile Giulia Pennella (Esercito) cala il poker tricolore sui 60hs in 8.12 su Micol Cattaneo (Carabinieri) 8.19 e sulla primatista assoluta Veronica Borsi (Fiamme Gialle) 8.20. Attenzione, però, al quinto posto di Desola Oki perchè l'8.40 dell'ancora 16enne del CUS Parma vale la MPI under 18 sugli ostacoli senior (84cm). Dieci centesimi in meno del precedente limite di categoria che da 31 anni apparteneva ad Antonella Bellutti (8.50 il 24 febbraio 1985 a Monaco di Baviera). Nel peso diciottesimo titolo assoluto per Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) con 17,55 davanti a Julaika Nicoletti (Forestale) 16,60. Nel triplo femminile a Simona La Mantia (Fiamme Gialle) basta un 13,57 per conquistare la maglia di campionessa d'Italia, mentre nella marcia festeggiano Sibilla Di Vincenzo (Bracco Atletica) 13:10.99 nei 3000m e Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) 19:12.00 nei 5000m.

DOMANI TAMBERI - L'attesa è già alta: l'appuntamento è per domani (domenica 6 marzo, ore 14:20) con Gianmarco Tamberi in pedana nel salto in alto. Il 23enne delle Fiamme Gialle è pronto a dare spettacolo davanti al pubblico della sua città con un biglietto da visita scintillante: leader mondiale stagionale con record italiano assoluto migliorato a 2,38. L'obiettivo dichiarato dell'azzurro, ottavo ai Mondiali di Pechino 2015, è quello di aggiungere altri centimetri potendo contare anche sulla spinta del tifo dei numerosi supporters di mister "half-shave" e sullo stimolo della concorrenza del vicecampione europeo indoor Silvano Chesani (Fiamme Oro). Occhio anche al 18enne Stefano Sottile (Atl.

Valsesia): il campione del mondo Allievi quest'anno ha già saltato 2,22 e punta al primato nazionale junior (2,23 di Paolo Borghi nel 1980).

RISULTATI/Results I CAMPIONI ITALIANI INDOOR 2015 - TUTTE LE NOTIZIE - FOTO/Photos

ORARIO/Timetable - DISPOSITIVO TECNICO (aggiornati al 5 marzo 2016)

LISTE ITALIANE ALLTIME INDOOR - PRIMATI ITALIANI INDOOR

TV - I Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona saranno visibili in STREAMING su http://fidal.idealweb.tv dalle ore 13:15 alle 14:15 di sabato 5 marzo e poi domenica 6 marzo, ore 10:00-12:00 e 12:30-14:20. La trasmissione proseguirà in STREAMING sui canali di RaiSport web e poi anche in TV su RaiSport 1 secondo il seguente programma orario: sabato 5 marzo in differita dalle ore 17:30 alle 20:15 e domenica 6 marzo in diretta dalle 14:45 alle 17:00.

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PRIMA GIORNATA - IL RACCONTO DELLE GARE 

60hs uomini (FINALE) - E' il giorno di Lorenzo Perini, quello in cui il bronzo europeo under 23 dei 110hs va alla conquista del suo primo titolo assoluto. Succede sotto il tetto di Ancona in una finale dove non mancano scintille tra le barriere. Il 21enne dell'Aeronautica la spunta in 7.76 ovvero 3 centesimi di personal best e altrettanti dal 7.73 del record under 23 di Laurent Ottoz (1991). Nello scatto del fotofinish resta, invece, impresso il secondo posto del primatista nazionale dei 110hs Emanuele Abate, da poco rientrato alle competizioni dopo l'operazione al tendine d'Achille e il delicato percorso di riabilitazione. Per il 30enne ligure che nel frattempo si è pure laureato a pieni voti in Ingegneria Meccanica, il cronometro oggi ha detto 7.85 (11 centesimi di stagionale rispetto all'esordio della scorsa settimana a Formia). Per una questione di millesimi terzo, sempre con 7.85, è il 27enne britannico di madre italiana, Gianni Frankis. Un ostacolista che in carriera è salito più volte sul podio di grandi rassegne internazionali giovanili: bronzo ai Mondiali allievi 2005 e agli Europei juniores 2007, argento agli Europei under 23 del 2009. Dopo il 7.80 della batteria, invece, il tricolore uscente Hassane Fofana (Fiamme Oro) urta l'ultima barriera e perde il treno per il podio (quarto in 7.91).

60hs donne (FINALE) - Il pronostico non si smentisce e così Giulia Pennella può esultare per il quarto titolo italiano assoluto in carriera sui 60hs, il terzo di fila. In finale la toscana dell'Esercito (8.26 in batteria) piomba davanti a tutte in 8.12, ad un centesimo dal season best. La seguono al traguardo la lombarda Micol Cattaneo (Carabinieri) in 8.19 e la primatista d'Italia Veronica Borsi (Fiamme Gialle) in 8.20, entrambe al loro miglior tempo dell'anno. Un quinto posto che vale qualcosa di più è, invece, quello dell'ancora 16enne Desola Oki. L'atleta del CUS Parma - nata a Fidenza da genitori di origine nigeriana - è autrice di un 8.40 che dopo 31 anni manda in archivio la MPI under 18 (8.50) fin qui detenuta da Antonella Bellutti, bi-campionessa olimpica del ciclismo e grande talento giovanile degli ostacoli.  

TRIPLO donne (FINALE) - Simona La Mantia torna sul gradino più alto del podio tricolore. La palermitana delle Fiamme Gialle conquista il suo settimo sigillo tricolore in sala, dopo averne vinti altrettanti all’aperto, con 13,57 alla seconda prova.

Ma alle sue spalle si fa notare Francesca Lanciano (Alteratletica Locorotondo) che, dopo una trafila di problemi fisici, atterra a 13,41 nel sesto e ultimo tentativo, per migliorare di sette centimetri un personale indoor che risaliva a tre anni fa. Ad applaudirla c'è anche il fidanzato Daniele Greco, campione europeo indoor 2013 dell'hop-step-jump a sua volta impegnato in un meticoloso percorso di rientro all'attività agonistica dopo il brutto infortunio al tendine d'Achille del 2014. Un doppio 13,32 nei primi due salti vale la terza posizione alla torinese Eleonora D’Elicio (Fiamme Azzurre).

PESO donne (FINALE) - Chiara Rosa, la collezione continua e raggiunge quota 18. Tanti sono i successi tricolore della padovana delle Fiamme Azzurre la cui leadership oggi non è mai in discussione. Primo lancio 17,47 e vittoria già blindata, poi al quarto turno l'azzurra guadagna qualche altro centimetro: 17,55. Seconda Julaika Nicoletti (Forestale) con 16,60, mentre la 17enne Sydney Giampietro (CUS Pro Patria Milano) si accomoda sul podio assoluto con 15,75, non lontana dal recente primato Allieve con l'attrezzo da 4kg (15,92) realizzato sabato scorso al Triangolare giovanile di Padova.

Marcia 5000m uomini (FINALE) - Una gara tutta condotta sul ritmo vale al pugliese Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) non solo il successo, ma anche la terza prestazione italiana under 23 di sempre sulla distanza con 19:12.00. Battuto quindi il campione uscente Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 Ae), alle sue spalle in 19:48.11, e più dietro chiude Franco Vona (Atl. Biotekna Marcon) 21:28.87.

Marcia 3000m donne (FINALE) - Arrivo allo sprint e vittoria in 13:10.99 per l’abruzzese Sibilla Di Vincenzo (Bracco Atletica) che resiste alla rimonta di Eleonora Dominici (Acsi Italia Atletica), squalificata però al traguardo. Il secondo posto è dunque di Ilaria Galli (Atl. Firenze Marathon), battistrada nelle fasi iniziali della gara, con il personal best di 13:38.29 davanti al 13:40.39 di Alessia Zapparoli (Cus Bologna), invece la tricolore promosse Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950) viene fermata anzitempo dai giudici.

ALTO donne (FINALE) - Alessia Trost deve aspettare quasi un'ora in pedana prima di potersi sgranchire un po' le gambe all'1,80 della misura d'entrata. Al successivo 1,86 il numero di avversarie si è drasticamente ridotto, ma la vicecampionessa europea indoor salta senza nemmeno togliere la calzamaglia sia questa misura che il successivo 1,90. Il primo errore della sua progressione arriva ad 1,94 quando ormai è rimasta da sola in gara: la compagna di allenamento Desirèe Rossit (Fiamme Oro) si è fermata ad 1,86, tre centimetri più sotto Maura Mannucci (CaRiRi) 1,83 come Erika Furlani (Fiamme Oro). Intanto per la Trost il secondo tentativo ad 1,94 è quello giusto ed ora l'azzurra può concentrarsi su 1,97. Dei tre assalti è senz'altro il secondo (asticella abbattuta con i polpacci in fase di richiamo) quello più convincente alla quota che un anno fa le mise al collo l'argento a Praga.

ASTA uomini (FINALE) - La vittoria va ad Alessandro Sinno, 21enne dell'Aeronautica che torna in cima al podio assoluto, stavolta con 5,35, dieci in meno del recente stagionale realizzato su questa stessa pedana ad inizio febbraio. Secondo posto sul podio assoluto e quarto nelle liste junior alltime per Matteo Capello (Atl. Piemonte), l'azzurrino che si conferma a quota 5,20 e poi attacca senza fortuna con 5,35 il record nazionale di categoria di Claudio Stecchi (5,31 nel 2010). Terzo il campione 2015 Marco Boni (Aeronautica) con 5,00, mentre spicca il 4,90 con cui l'allievo Francesco Masci (Studentesca CaRiRi) eguaglia la MPI under 18 di Max Mandusic (Padova, 1° marzo 2015).

1500m donne (FINALE) - Marta Zenoni e due. Dopo quello negli 800 all'aperto, la quasi 17enne bergamasca (è nata il 9 marzo) mette in bacheca il secondo titolo assoluto della suo giovane carriera. La talentuosa mezzofondista dell'Atletica Bergamo 59 Creberg ci mette poco a fare il vuoto sul resto della concorrenza (2:26.3 il suo passaggio agli 800) e se ne va per la sua strada chiudendo il discorso in 4:24.59. Staccate alle sue spalle la 21enne Giulia Aprile (Esercito) 4:30.72 e la 23enne Chiara Casolari (La Fratellanza 1874) 4:30.85.

1500m uomini (FINALE) - Il primo titolo della 47esima edizione degli Assoluti Indoor va a Mohad Abdikadar (Aeronautica). Il vicecampione europeo under 23 - come una settimana fa al meeting di Istanbul - non fa sconti a nessuno e quando arriva il momento della volata mette la freccia e sorpassa il coetaneo Soufiane El Kabbouri (Atl. Riccardi Milano) fino a quel momento intraprendente battistrada della gara. Tra i due finisce 3:44.68 a 3:46.13. Terzo il campione uscente Joao Bussotti (Esercito) 3:47.65. 

400m donne (batterie) - Marta Milani arriva ad Ancona fresca di laurea in Scienze Motorie. E così la neo dottoressa bergamasca dell'Esercito inizia la sua avventura sotto il tetto del palas marchigiano con il miglior tempo del prim round: 54.34. La segue la compagna di club e di staffetta azzurra Chiara Bazzoni che si aggiudica la sua batteria (54.77) così come Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) 55.02 e Raphaela Lukudo (Esercito) 55.29. In finale domani (ore 15) ci saranno anche l'under 23 Irene Morelli (OSA Saronno, 54.89) e l'ex primatista italiana Daniela Reina (SS Lazio Atletica, 55.28).     

400m uomini (batterie) -
Matteo Galvan ha un titolo da difendere e il vicentino delle Fiamme Gialle manda in archivio la batteria con un 48.51 chiuso in grande disinvoltura praticamente passeggiando sotto la tribuna. Il crono più veloce del turno, l'unico sotto i 48 secondi, porta il nome del 24enne ostacolista Mario Lambrughi (Atl. Riccardi) che si migliora a 47.91. A segno anche l'ex junior Daniele Corsa (Folgore Brindisi) con 48.12. Finale domani alle 14:50.   


La finale dei 60hs vinta da Lorenzo Perini (foto Colombo/FIDAL)


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