Argenti e bronzi a Tarragona: Cestonaro 14,05

29 Giugno 2018

Nei Giochi del Mediterraneo, la triplista azzurra per la prima volta sopra i 14 metri con vento regolare. Al secondo posto anche Hooper (23.09 sui 200), Bogliolo e Desalu, terzi Kirchler e Fassinotti.

Altre sei medaglie italiane nella terza giornata dell’atletica ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona, in Spagna: quattro argenti e due bronzi, impreziositi anche oggi da prestazioni tecniche di valore. Nel triplo la 23enne Ottavia Cestonaro supera per la prima volta in carriera i 14 metri con vento regolare: secondo posto e 14,05 (+0.4) che vale lo standard di iscrizione per gli Europei di Berlino (6-12 agosto), come la velocista Gloria Hooper in 23.09 (+0.5) sui 200 metri. Conquistano l’argento anche la matricola azzurra Luminosa Bogliolo, 13.30 (-0.9) a pari merito sui 100 ostacoli con tuffo sul traguardo, e il duecentista Eseosa Fausto Desalu, 20.77 (-0.1) dopo il 20.25 ventoso (+2.6) nella batteria di ieri. Bronzo per il discobolo Hannes Kirchler con 60,64 e per Marco Fassinotti a 2,23 nel salto in alto. Poi i quarti posti di Giovanni Faloci nel disco (60,16) e della sprinter Irene Siragusa, battuta per il bronzo solo al fotofinish in 23.11. Domani la quarta e ultima giornata con 12 finali: in gara tra gli altri Filippo Tortu nella staffetta 4x100 metri e Daniele Meucci nella mezza maratona.

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CESTONARO OVER 14 - Nella finale del triplo, al quinto salto Ottavia Cestonaro va in terza posizione con 13,90 (+0.1) ma non si accontenta. All’ultimo ingresso in pedana la 23enne vicentina dei Carabinieri piazza il suo miglior salto della carriera con vento regolare: 14,05 (+0.4) che significa la medaglia d’argento. Era già riuscita a superare la fatidica soglia dei 14 metri nello scorso weekend alla Finale Oro dei Societari Assoluti a Modena, ma in quel caso con l’anemometro oltre il limite (14,06/+3.2). Stavolta è tutto nella norma e la veneta, all’esordio in Nazionale assoluta, può festeggiare il personal best (incrementato il 13,97 di fine maggio) per consolidare il nono posto nelle liste italiane alltime, ora non più in coabitazione, e lo standard di iscrizione FIDAL per gli Europei di Berlino fissato a 14,00. Oro alla francese Yanis David che atterra a 14,15 (+0.4), bronzo alla spagnola Fatima Diame con 13,92 (+0.3). La portoghese Patricia Mamona, campionessa europea in carica, finisce sesta (13,79/-0.3) nella seconda gara stagionale, ancora alla ricerca della migliore condizione. All’ottavo posto l’azzurra Dariya Derkach con 13,39 (+0.2).

VIDEO | TARRAGONA 2018: OTTAVIA CESTONARO 14,05 ARGENTO NEL TRIPLO

“Dopo il 14,06 di sabato scorso a Modena - commenta soddisfatta Ottavia Cestonaro - sapevo di poter saltare quella misura, anche in condizioni regolari, e volevo farlo qui per portare un buon risultato alla squadra. Aver preso una medaglia con il mio primato mi rende molto felice, anche perché ero in pedana con avversarie notevoli, se si considera che in sette hanno un personale sopra i 14 metri. Una gara alto di livello e sono davvero contenta di essere riuscita a gestirla nel migliore dei modi”.

200: HOOPER SECONDA - Volata per il podio sui 200 metri al femminile con una sprinter italiana a segno. Cresce ancora Gloria Hooper: la 26enne veronese in 23.09 (+0.5) alleggerisce di altri tre centesimi il season best della batteria e centra lo standard FIDAL per gli Europei di Berlino (6-12 agosto), che è di 23.10. La velocista dei Carabinieri conquista l’argento nella gara vinta dalla francese Carolle Zahi, di nuovo al personale con 23.02. Fotofinish per il bronzo che va alla spagnola Estela Garcia in 23.11, quarta con lo stesso crono l’azzurra Irene Siragusa (23.11).

VIDEO | GIOCHI DEL MEDITERRANEO: GLORIA HOOPER ARGENTO SUI 200 IN 23.09

BOGLIOLO, UN TUFFO D’ARGENTO - La matricola Luminosa Bogliolo parte bene nella finale dei 100 ostacoli e comanda la gara fino alla sesta barriera. Poi subisce il rientro della croata Andrea Ivancevic, semifinalista olimpica che vince l’oro in 13.19 (-0.9), però rimane in lotta per le medaglie e si tuffa sul traguardo. Dopo alcuni minuti di attesa, il fotofinish assegna l’argento all’azzurra in 13.30, ex aequo con la greca Elisavet Pesiridou. Un bel modo per celebrare l’esordio in Nazionale assoluta e anche l’ormai imminente compleanno: la ligure di Alassio, portacolori del Cus Genova, spegnerà 23 candeline martedì. Quest’anno si è rivelata per diventare la quinta italiana della storia sotto i 13 secondi, con 12.99 al meeting di Savona.

VIDEO | 100HS: LUMINOSA BOGLIOLO 13.30 ARGENTO A TARRAGONA

DESALU SUL PODIO - Se in una finale conta soprattutto il piazzamento, allora per Eseosa Desalu il secondo posto nei 200 metri alle spalle del campione del mondo Ramil Guliyev era probabilmente il miglior risultato possibile. Il 24enne delle Fiamme Gialle si mette al collo l’argento in 20.77, anche se non arriva il gran tempo come nella batteria di ieri corsa in 20.25 ventoso (+2.6). Dopo aver controllato nel turno eliminatorio, l’iridato turco fa valere la sua superiorità in finale con 20.15 (-0.1). Bronzo al francese Meba-Mickael Zeze in 20.78, appena un centesimo alle spalle di Desalu. Quinto l’altro azzurro Davide Manenti con 20.96.

IL DISCOBOLO KIRCHLER DI BRONZO - Una medaglia azzurra anche nel lancio del disco. Il campione italiano Hannes Kirchler spedisce subito l’attrezzo a 60,64 e si inserisce in zona podio: inizialmente al secondo posto, poi il carabiniere altoatesino scala al terzo e rimane in questa posizione per tutto il resto della gara. Questa la sua serie che vale il bronzo: 60,64-N-58,81 per chiudere con altri tre nulli. Quarto invece l’umbro Giovanni Faloci con 60,16. Vittoria al cipriota Apostolos Parellis (62,98), argento per lo sloveno Kristjan Ceh (62,03).

FASSINOTTI TERZO - Sale di nuovo su un podio internazionale Marco Fassinotti, dopo l’argento delle Universiadi nella scorsa estate. Il 29enne torinese dell’Aeronautica è medaglia di bronzo nel salto in alto con 2,23 alla terza prova, stessa misura del greco Konstadinos Baniotis che si prende il secondo posto per aver superato la quota al primo tentativo. Poi l’azzurro commette tre errori a 2,26. Per il siriano Majd Eddin Ghazal, terzo ai Mondiali di Londra, c’è l’oro con 2,28.

400HS: BENCOSME AL SEASON BEST - Nei 400 ostacoli, primato stagionale di José Bencosme che si piazza quinto in 49.58. L’azzurro migliora di sette centesimi il 49.65 del 20 maggio a Rehlingen, in Germania, e pareggia il sesto risultato in carriera. Oggi parte molto deciso, praticamente appaiato ai due favoriti: il turco Yasmani Copello e il francese Ludvy Vaillant. Poi nella seconda parte di gara deve fare i conti con il recupero del tunisino Zied Azizi, bronzo in 49.13, e anche dell’algerino Abdelmalik Lahoulou, quarto con 49.45. Sorpresa sul traguardo, con l’emergente transalpino Vaillant che beffa in rimonta il campione europeo Copello, bronzo olimpico e argento iridato: 48.76 per entrambi ma vince il francese, bronzo continentale under 23 nella scorsa stagione, con il record personale.

1500 UOMINI - Dopo la fuga iniziale del turco Ilham Tanui Ozbilen, che viene riassorbito poco oltre metà gara, tutto si decide nell’ultimo giro dei 1500 metri. Si invola un terzetto guidato dal marocchino Fouad El Kaam, poi terzo in 3:37.78, ma a vincere è il connazionale Brahim Kaazouzi (3:37.14) davanti al tunisino Abdessalem Ayouni (3:37.35). L’azzurro Mohad Abdikadar, che quest’anno ha realizzato il miglior crono di un italiano nelle ultime dieci stagioni (3:36.54 al Golden Gala di Roma), si trova staccato in un batter d’occhio e finisce quinto in 3:39.60, alle spalle del francese Alexis Miellet (3:38.04). Chiude in ottava posizione Joao Bussotti con 3:42.34.

MEZZOFONDO DONNE - Primo giro non troppo rapido nella finale degli 800 metri (1:01.39) e quindi l’azzurra Yusneysi Santiusti prova ad affacciarsi davanti. All’inizio dell’ultima curva c’è l’attacco della coppia marocchina, formata da Rababe Arafi (oro in 2:01.01) e Malika Akkaoui (argento con 2:01.50). La mezzofondista italiana non riesce invece a cambiare ritmo e finisce quinta in 2:04.24, preceduta anche dalla francese Cynthia Anais (2:02.33) e dalla spagnola Esther Guerrero (2:03.35). La locomotiva dei 5000 donne è la spagnola Ana Lozano, che alla fine esulta per il bronzo in 16:00.17 ma nulla può contro la volata della marocchina Kaoutar Farkoussi (15:52.33), argento alla portoghese Ines Monteiro (15:54.78).

CHIUSURA CON 12 FINALI - Nella quarta e conclusiva giornata di domani, sabato 30 giugno, in palio gli ultimi 12 titoli. Si comincia al mattino con la mezza maratona: il campione europeo dei 42,195 chilometri Daniele Meucci scatterà alle ore 9.00 insieme a Eyob Faniel e Yassine Rachik, mentre Sara Dossena è annunciata al femminile. La sessione serale allo stadio di Campclar prenderà il via alle ore 19.30 con il giavellotto di Roberto Bertolini, quindi alle 19.45 la prima finale su pista sarà quella dei 400 ostacoli donne: ai blocchi di partenza la detentrice del record italiano Yadis Pedroso e la campionessa europea under 23 Ayomide Folorunso. Alle 19.55 il salto in lungo con Kevin Ojiaku, poi alle 20.00 gli 800 metri con Giordano Benedetti e alle 20.15 la gara dei 110 ostacoli che vedrà schierati Hassane Fofana e Lorenzo Perini. Uno dei momenti più attesi alle ore 20.40 con la staffetta 4x100 maschile in cui è prevista la partecipazione tra gli altri di Filippo Tortu, neoprimatista nazionale dei 100 metri dopo l’impresa di venerdì scorso con 9.99 a Madrid. A seguire la 4x100 femminile (ore 20.55) e le due staffette 4x400 metri: uomini alle 21.10, donne alle 21.25.

Luca Cassai

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Luminosa Bogliolo (foto Ferraro/CONI)


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