Ancona: 60hs, Simonelli al primato U18

06 Gennaio 2019

Il 16enne romano firma la nuova migliore prestazione italiana allievi in sala con 7.78

Il primo weekend di gare, al Palaindoor di Ancona, regala subito una migliore prestazione italiana. Nel meeting dell’Epifania l’allievo Lorenzo Simonelli realizza il nuovo limite nazionale under 18 sui 60 ostacoli al coperto con 7.78 in batteria. Superato quindi il 7.82 ottenuto da Mattia Di Panfilo tre anni fa, il 14 febbraio 2016, sempre sul rettilineo del capoluogo marchigiano e con le barriere di categoria da 91 centimetri. Poi in finale oggi il 16enne portacolori dell’Esercito Sport & Giovani riesce quasi a ripetersi in 7.79, appena un centesimo in più, ma di nuovo sotto il precedente primato. Un ragazzo dotato di una notevole struttura fisica, già oltre i 185 centimetri di statura, che però nella scorsa stagione è stato frenato da infortuni dovuti alla crescita. Da cadetto, nel 2017, si era messo in luce con 13.48 nei 100 ostacoli all’aperto (barriere da 84 centimetri) vincendo il Memorial Pratizzoli di Fidenza, invece nel 2018 non ha fatto meglio di 14.72 al debutto tra gli allievi. Con l’atletica ha iniziato presto, da quando aveva otto anni sotto la guida tecnica di Claudia Pacini nell’impianto dell’Esercito alla Cecchignola, a Roma, dove si è trasferito sin da piccolo: infatti Lorenzo Ndele, questo il nome di battesimo completo, è nato in Tanzania che è il paese di origine della mamma, mentre il papà è italiano.

VIDEO | LORENZO SIMONELLI 7.79 IN FINALE AD ANCONA

Sull’anello del Palaindoor, torna in azione Giulia Riva: stavolta la velocista delle Fiamme Oro si mette alla prova sui 200 metri con 24.35, a quasi tre decimi dal personale, per lasciarsi nuovamente alle spalle l’allieva Melissa Mogliani Tartabini (Atl. Recanati) che si migliora con 24.95. Bel progresso nel lungo dell’aquilana Stefania Barrucci (Us Aterno Pescara), non ancora ventenne, atterrata per la prima volta oltre i sei metri con 6,01. Nel Festival delle prove multiple, la campionessa italiana del pentathlon Enrica Cipolloni (Fiamme Oro) chiude il primo test stagionale con 3730 punti dopo essere tornata a quota 1,80 nel salto in alto. Tra le allieve successo della 15enne Martina Cuccù (Team Atl. Marche) con uno score di 3519. [RISULTATI/Results]

BERGAMO - Prima riunione regionale indoor del 2019 nel palazzetto di via Monte Gleno a Bergamo, dove spiccano le prestazioni di due under 20. Sui 60 ostacoli juniores Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), dopo l’8.04 in batteria, scende a 7.97 in finale sfiorando l’ingresso nella top ten italiana alltime di categoria. Sempre in questa fascia di età si fa notare Mattia Donola (Pro Sesto): il tricolore in carica dei 200 metri vince i 60 piani con 6.90 battendo al fotofinish Marco Soldarini (Bergamo Stars), autore dello stesso crono in finale (in batteria 6.89 per Soldarini e 6.91 per Donola). Crono interessanti anche nelle altre gare maschili tra le barriere: Mattia Montini (Carabinieri) non si migliora ma mette a segno una doppia esibizione già di spessore alla prima uscita nella categoria promesse con 8.03 nel turno eliminatorio e 7.97 in finale a soli due centesimi dal personale con barriere da 106 centimetri. La prova sui 60 ostacoli allievi applaude Paolo Gosio (Atl. Vallecamonica): 8.26 e 8.16. Al femminile nella pedana dell’asta Tatiane Carne (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) supera subito 4,00 in apertura di stagione e sui 60 l’under 23 Martina Stanchi (Safatletica Piemonte) domina con 7.71 in batteria (personale eguagliato) e 7.74 in finale davanti alla specialista dei 400 ostacoli Linda Olivieri (Fiamme Oro), 7.83 (PB) e 7.86. (Cesare Rizzi/FIDAL Lombardia) [RISULTATI/Results]

l.c.

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