Alto: Tamberi 2,20 in Germania
10 Agosto 2025Un passo avanti in questa stagione per Gianmarco Tamberi. Il campione mondiale ed europeo dell’alto salta 2,20 alla seconda prova nel meeting di Heilbronn, in Germania, sbagliando poi tre volte a 2,24, e aggiunge quattro centimetri al suo miglior risultato dell’anno, il 2,16 di esordio al Golden Gala di inizio giugno a Roma. Non sono ancora le misure che vorrebbe il fuoriclasse azzurro, campione olimpico a Tokyo, alla ricerca della forma per essere competitivo a livello internazionale e comunque in crescita rispetto al 2,12 della scorsa settimana agli Assoluti di Caorle. Nella gara tedesca il marchigiano delle Fiamme Oro si piazza al quarto posto, invece Marco Fassinotti (Aeronautica) chiude undicesimo con 2,10. Vittoria al tedesco Tobias Potye con 2,27, seconda posizione per il neozelandese Hamish Kerr, oro ai Giochi di Parigi, e terzo il ceco Jan Stefela, entrambi a 2,24.
LA GARA - Gimbo entra in pedana con la sua caratteristica mezza barba, chiama l’applauso del pubblico: si comincia da 2,10 e l’anconetano, maglia rosa fucsia e calzoncini fantasia, supera la misura. Anche a 2,15 salta alla prima prova, toccando l’asticella che però non cade. Tre nulli invece per Marco Fassinotti che chiude con il 2,10 di ingresso all’attivo. Si passa a 2,20 con Tamberi, stavolta con pantaloncini gialli, che sposta la cassa acustica verso di sé per ascoltare meglio la colonna sonora musicale (come di consueto ha scelto ‘Animals’ di Martin Garrix) ma il primo errore è piuttosto netto. Il secondo tentativo va a segno e l’azzurro sprigiona un’esultanza che sa di liberazione. Nel frattempo Tobias Potye e Hamish Kerr ok alla prima, Jan Stefela alla terza. La gara prosegue a 2,24: al primo Tamberi non riesce a salire allo stacco e passa sotto l’asticella, al secondo la abbatte, errore anche al terzo. Stefela e Kerr saltano 2,24 al primo colpo, Potye al terzo e poi fa anche il 2,27 vincente al terzo tentativo. [RISULTATI]
FABBRI STOP IN SVEZIA - Dura solo tre lanci la gara di Leonardo Fabbri a Sollentuna, in Svezia. Un lieve dolore alla mano suggerisce al pesista azzurro, campione europeo e argento iridato, di non rischiare dopo due nulli e un poco rilevante 18,43 che vale il quinto posto. Nello scorso weekend il fiorentino dell’Aeronautica è tornato al comando delle liste mondiali dell’anno grazie al 22,82 della rassegna tricolore di Caorle. Secondo posto nel meeting alla periferia di Stoccolma per Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia, 20,25) alle spalle dello svedese Wictor Petersson che vince con 20,90. Nei 100 metri terzo in batteria il vicecampione europeo Chituru Ali (Fiamme Gialle) in 10.54 (+0.5) prima di rinunciare alla finale, non al meglio della condizione. [RISULTATI]
SESTRIERE - Nel meeting internazionale di Sestriere (Torino) viaggia subito forte sui 100 ostacoli la neocampionessa italiana Elena Carraro (Fiamme Gialle) con 12.95 (-0.5) nel turno eliminatorio, alla sua nona gara dell’anno sotto i tredici secondi. In finale però l’azzurra tocca la sesta barriera e cade alla settima mentre il successo va alla francese Sacha Alessandrini in 12.70 con vento regolare di +1.7 sull’olandese Maayke Tjin A-Lim (12.73), poi quinta Elisa Di Lazzaro (Carabinieri, 13.12) nella località piemontese a 2035 metri di quota. C’è il primato stagionale nei 400 per Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) che corre in 46.18, al terzo posto Brayan Lopez (Fiamme Azzurre, 46.68). Vento a favore nei 100 in batteria con il cingalese Yupun Abeykoon (Nissolino Sport) a 10.17 (+1.6) seguito da Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro), 10.31 a cinque centesimi dallo stagionale, e dal 23enne Federico Guglielmi (Carabinieri) che in 10.34 si migliora di dodici centesimi dopo quattro anni, invece Eolo è contrario nella finale vinta dal neozelandese Tiann Whelpton con 10.29 (-1.8) davanti al 10.43 di Ceccarelli. Sempre al maschile, ma sui 110 ostacoli, successo del giamaicano De’jour Russell in 13.55 (+0.9) e si piazza secondo il ventunenne Oliver Mulas (Athletic Club 96 Alperia) che avvicina il proprio limite con 13.64 dopo il 13.49 di poco ventoso (+2.2) della batteria. Una sprinter della Nuova Zelanda si impone sul rettilineo dei 100 anche al femminile: 11.30 (-0.4) per Zoe Hobbs dopo aver corso in 11.12 (+2.8) nella batteria, seconda la lussemburghese Patrizia van der Weken con 11.37 dopo il primo round in 11.15 (+2.7), nelle serie ‘open’ anche il crono di 11.48 (+2.9) per Alessandra Gasparelli (Olimpus San Marino). Nei 200 metri il sudafricano Shaun Maswanganyi prevale in 20.15 (+2.1) davanti al cubano Arnaldo Romero (Giovani Atleti Bari 1969), alle sue spalle con 20.37, e nell’altra serie Paolo Messina (Fiamme Gialle) scende a 20.63 (+1.8). È la seconda miglior misura ad assegnare la vittoria nel lungo al finlandese Kristian Pulli con 8,06 (+0.6) nei confronti del lituano Marius Vadeikis, 8,06 (+3.9). [RISULTATI]
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