Acuto Rachele Mori: record U20 a 65,62

25 Aprile 2022

La martellista a Siena aggiunge oltre mezzo metro al suo primato italiano juniores, migliorandosi due volte. A Modena sui 100hs la 21enne Carraro scende a 13.19, nel peso 19,92 per Bianchetti

Cade il record italiano under 20 del martello al Trofeo della Liberazione di Siena. La protagonista è Rachele Mori che torna a migliorare il suo primato nazionale juniores e ci riesce due volte nella stessa gara, arrivando fino a 65,62 con il terzo tentativo dopo averlo già battuto con 65,47 al secondo turno. Oltre mezzo metro in più del 65,03 che la 19enne toscana aveva realizzato a Padova il 29 agosto del 2020 quando era ancora nella categoria allieve. In questa stagione la livornese delle Fiamme Gialle si era già riportata a 64,25 conquistando il tricolore invernale giovanile, dopo aver raggiunto due finali internazionali under 20 nella scorsa estate, agli Europei e ai Mondiali, entrambe chiuse al sesto posto. Come noto, proviene da una famiglia di sportivi: dallo zio Fabrizio, campione del mondo sui 400hs a Siviglia nel 1999, al fratello Federico, azzurro di rugby. Cresciuta sotto la guida del tecnico Riccardo Ceccarini, che l’ha condotta anche alla migliore prestazione italiana allieve con il martello da 3 kg (70,41 nel 2020), dal febbraio di quest’anno viene seguita sul campo dal coach Massimo Terreni. Nuovo passo avanti nel disco del ventenne pugliese Carmelo Musci (Fiamme Gialle) con 59,44 per cancellare subito il recente personale di 58,79 ottenuto un paio di settimane fa e avere la meglio su Alessio Mannucci (Aeronautica, 58,56). Al femminile riscrive il suo primato anche la vicentina Diletta Fortuna (Carabinieri), classe 2001, che lancia a 52,73. Nel giavellotto è Federica Botter (Atl. Brugnera Friulintagli) con 51,69 a prendersi il successo nei confronti di Carolina Visca (Fiamme Gialle, 50,73). [RISULTATI]

MODENA - Nel 43° Trofeo Liberazione, a Modena, sui 100 ostacoli in evidenza la 21enne bresciana Elena Carraro che scende a 13.19 (vento +1.4) e abbatte il record personale di due decimi esatti. Con questo risultato diventa la terza under 23 italiana di sempre anche all’aperto, dietro soltanto a Elisa Di Lazzaro (13.05) e Carla Tuzzi (13.08). Nella stagione invernale la portacolori dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco era già riuscita a salire così in alto nelle liste alltime di categoria, vincendo il titolo promesse dei 60hs indoor in 8.25. Alle sue spalle si migliora con 13.40 anche l’azzurra Ayomide Folorunso (Fiamme Oro), specialista dei 400hs. Nel peso torna a sfiorare i venti metri Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) con 19,92 firmando la seconda misura in carriera, di nuovo vicino al 20,17 di tre anni fa, davanti al 18,96 di Lorenzo Del Gatto (Carabinieri). Bel progresso di Dario Dester (Carabinieri) sui 110 ostacoli: il 21enne decatleta corre in 14.11 (+1.5) per demolire il proprio limite che era finora di 14.33. Nel martello 62,90 per Cecilia Desideri (Studentesca Rieti Milardi) e sul rettilineo dello sprint Andrea Federici (Atl. Biotekna) con 10.43 (+1.5) si aggiudica i 100 metri, invece nei 400 timbrano il personale Pietro Pivotto (Atl. Biotekna, 47.15) e il tricolore dei 200 promesse Alessandro Ori (La Fratellanza 1874 Modena, 47.51).

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ROMA - Grande partecipazione anche allo stadio Paolo Rosi di Roma, all’Acqua Acetosa, per l’edizione numero 73 del Trofeo della Liberazione. Nei 3000 metri inizia l’annata agonistica di Marta Zenoni (Luiss), vicecampionessa europea U23 dei 1500, con 9:30.76 in solitaria. [RISULTATI]

TORINO - Allo stadio Nebiolo di Torino, rientra in pedana con un lancio a 71,17 il pluricampione italiano del martello Marco Lingua (asd Marco Lingua 4ever), un paio di settimane dopo il brillante 75,56 di Boissano dove ha realizzato il suo miglior risultato degli ultimi cinque anni. Nell’asta record personale all’aperto con 5,25 del non ancora ventenne Matteo Oliveri (Atl. Virtus Lucca), salito a 5,37 in febbraio per il tricolore assoluto in sala, mentre al femminile la junior Great Nnachi (Battaglio Cus Torino) comincia la stagione outdoor da 4,00. [RISULTATI]

CARUGATE E MAJANO - Quasi un metro di miglioramento in un colpo solo per Emmanuel Musumary (Cus Pro Patria Milano). Sulla pedana di Carugate (Milano) il 19enne pesista lancia a 18,79 con l’attrezzo juniores da 6 kg in una serie che comprende altre due misure oltre la soglia dei diciotto metri (18,03 e 18,02) finora mai oltrepassata, visto che aveva un personale di 17,98. Un netto “upgrade” che lo porta al quinto posto di sempre in Italia tra gli under 20. [RISULTATI] Seconda giornata per il 39° Memorial Todaro che stavolta va in scena a Majano (Udine) con il successo nel giavellotto di Sara Jemai (Esercito) grazie all’ultimo lancio a 53,16 superando così il 50,43 di Paola Padovan (Carabinieri). [RISULTATI]

CONEGLIANO - Una manifestazione dei giovani per i giovani a Conegliano (Treviso) nel 21° Junior Meeting, allestito dal Gruppo Giovani di Atletica Silca Conegliano, portando in pista non solo i valori agonistici ma soprattutto quelli dell’altruismo e della collaborazione: molti di loro hanno infatti rinunciato a gareggiare e si sono messi dietro le quinte, vestendo i panni degli organizzatori. Nel peso l’allievo Andrea Crestani (Atl. Vicentina), vicecampione italiano under 18 indoor, sfiora il personale all’aperto con 17,01. Al femminile sui 3000 metri 9:35.71 per Michela Moretton (Atl. Ponzano), oro europeo under 23 a squadre di cross, preceduta da Viktoriia Shkurko (9:29.50) in gara fuori classifica come i connazionali ucraini (tredici in tutto) attualmente ospitati a Oderzo. [RISULTATI]

l.c.

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Carmelo Musci (foto Andrea Bruschettini)


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