A Reggio Emilia si rivede Gloria Marconi



Ha offerto risultati interessanti l’11. edizione della Maratona del tricolore disputata a Reggio Emilia. I 2.540 arrivati pongono la maratona reggiana al sesto posto assoluto nella graduatoria delle prove nazionali, a dimostrazione che la gara emiliana continua ad essere molto amata dal popolo degli appassionati. Ma anche dal punto di vista tecnico la Maratona di Reggio Emilia ha offerto spunti interessanti, in particolare la vittoria in campo femminile di Gloria Marconi, che dopo il ritiro alla Maratona di Firenze cercava qualcosa che le restituisse un minimo di fiducia. In gara la toscana non è mai stata impensierita dalle avversarie, e senza forzare ha chiuso in un tempo, 2h35:31 che oltre ad essere il nuovo primato della corsa la ripropone a buoni livelli, in vista di un ulteriore tentativo primaverile per andare a caccia della selezione azzurra per i Mondiali di Osaka. In campo maschile ennesimo successo per il keniano Philemon Kipkering, che quest’anno si era già aggiudicato le maratone di Barchi, Ravenna, Egna e Livorno. 2h17:06 il tempo del portacolori dell’Atl.Castello, che ha preceduto di 1:05 il marocchino Hadjj, campione uscente, che in volata ha avuto ragione del primo degli italiani, Paolo Battelli, suo compagno di colori nella Corradini Rubiera. Nella foto. Gloria Marconi, prima a Reggio Emilia (archivio Fidal) RISULTATI Uomini: 1. Philemon Kipkering (Ken/Atl.Castello) 2h17:06; 2. Mohamed Hadjj (Mar/Corradini Rubiera) 2h18:11; 3. Paolo Battelli (Corradini Rubiera) 2h18:14; 4. Chepsergon Noah Kutng (Acsi Campidoglio) 2h18:54; 5. Gialuca Pasetto (Corradini Rubiera) 2h19:30. Donne: 1. Gloria Marconi (Prosport Ferrara) 2h35:31; 2. Ilaria Bianchi (Jaky-Tech Apuana) 2h43:20; 3. Andreas Szabo (Hun) 2h49:14.


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