Varie: il saluto dell'atletica italiana a Silvano Simeon



Torino (TO) 16 dicembre. Un grande applauso e il saluto dei suoi ragazzi, venuti per lui a Torino da tutta Italia.

Così Silvano Simeon ha ricevuto oggi a Torino il saluto dell’atletica italiana; e così ha saputo ancora una volta riscaldare i cuori di chi gli ha voluto bene e ha condiviso con lui tanti episodi di vita, sportiva e non.

La chiesa di Gesù Nazareno è bastata a malapena a contenere quanti sono venuti a rendere omaggio all'uomo dalle mani forti e dal fisico possente ma dal sorriso rassicurante, instancabile fonte di battute, come lo ha ricordato in questi giorni il Presidente Fidal Franco Arese, suo compagno in nazionale.

Un uomo scanzonato che non disdegnava nemmeno il ballo: perchè lui sì che sapeva usare i piedi e aveva reattività nelle caviglie, nonostante la corporatura. Questo il ritratto che emerge dai molti ricordi pervenuti da tutta Italia per Silvano, signore indiscusso del disco italiano degli anni '70, poi tecnico del settore lanci della nazionale.

A salutare il gigante buono la nazionale di lanci al completo: presenti, tra gli altri, il responsabile del settore Nicola Silvaggi con Domenico Di Molfetta e molti degli atleti che Silvano ha allenato in questi ultimi anni: Agnese Maffeis, Hannes Kirchler ma anche Nicola Vizzoni con Claudia Coslovich, Silvia Salis, Clarissa Claretti, Chiara Rosa e Zahra Bani. Diego Fortuna, in rappresentanza di molti di loro, ha poi voluto leggere a fine cerimonia un saluto per il tecnico che era sempre disponibile per tutti.
Ma tanti oggi erano anche gli amici del Simeon atleta, suoi compagni di nazionale negli anni ’70 come Sara Simeoni con il marito Erminio Azzaro; Maurizio Damilano, presente anche in rappresentanza della dirigenza Fidal, e il responsabile tecnico della marcia Vittorio Visini, le Fiamme Gialle, e il mondo sportivo torinese del quale ormai da tanti anni Silvano, friulano di nascita, faceva parte.

Molti in questi giorni si sono sentiti un po' orfani. Ma siamo pronti a scommettere che il gigante buono, ora con il suo maestro Adolfo Consolini, anche da lassù saprà ispirare a tutti un sorriso e una battuta.
Ciao Silvano.

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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