Varie: editoriale del Presidente Maurizio Damilano sul Meeting Internazionale di Torino



Torino (TO) 14 giugno. Di seguito editoriale del Presidente Maurizio Damilano sul Meeting Internazionale Città di Torino - Memorial Primo Nebiolo.

Ho seguito dalla Spagna, dove ero impegnato nella prova del Challenge IAAF di marcia a La Coruna, l’esito del Meeting Internazionale Città di Torino e del nostro impegno per una presenza che sottolineasse come questo evento fosse “l’evento dell’atletica piemontese”.

Ho ricevuto buoni feedback. Ho saputo che le tribune erano affollate e, finalmente, il meeting di atletica più significativo che si svolge in regione ha avuto una cornice adeguata.

Grazie agli organizzatori del CUS Torino che hanno fortemente voluto che il significato del meeting, con la presenza del movimento piemontese da noi promossa, fosse quello di viverlo come un patrimonio dell’atletica piemontese.

GRAZIE SOPRATTUTTO A TUTTI VOI, a tutti noi, per aver dato una dimostrazione forte. Grazie per aver dimostrato che l’atletica sa esserci quando conta. Grazie per aver evidenziato che l’atletica è grande, è un grande evento, sa dare grandi emozioni.

Non ripeto che parole che mi hanno raggiunto in Spagna nelle ore del meeting e subito dopo. Sono parole non solo di persone del nostro ambiente, ma di persone della società civile e politica, e pertanto ancor più significative perché stanno a dimostrare che l’impatto è stato forte e che l’atletica ha dato un segnale significativo.

Credo che il meeting di quest’anno abbia segnato una frontiera importante. Forse ci ha fatto capire che la nostra forza è stare tutti insieme a sostenere un obiettivo. E’ guardare a relazioni nuove. Ci impone riflessioni importanti, soprattutto in un momento non facile come quello che stiamo vivendo.

Termino con due ulteriori sottolineature. Il risultato ottenuto è stato un primo segnale di cosa si possa fare con un evento di richiamo per valorizzare e dare visibilità al nostro movimento. Si può fare certamente di più. Le nostre società possono ricavare maggiore visibilità da questo momento con la sfilata iniziale e la presenza sulle gradinate. Ma è stato importante, seppure in tempi organizzativamente così ristretti, lanciare il primo segnale e capire.
Il secondo è quanto mi è stato riportato sull’entusiasmo scaturito nei ragazzi e ragazzini dalla loro presenza al meeting. Ho sentito di giovani entusiasti e caricatissimi al ritorno da questa esperienza. Vogliosi di allenarsi e, credo di non sbagliarmi, portando nel cuore un sogno: quello di seguire un giorno le orme dei grandi campioni visti in pista. Questa è promozione!

GRAZIE ANCORA A TUTTI, per la dimostrazione che insieme si può vincere.

MAURIZIO DAMILANO
Presidente Fidal Piemonte



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