Varie: Tricca, Bencosme e Massobrio nel ranking nazionale giovanile



Torino (TO) 21 dicembre. Fine anno è sempre tempo di statistiche e di bilanci. Ci prova anche la Fidal mettendo in campo le forze più giovani e tentando l’impresa di redigere un ranking nazionale annuale per le categorie allievi e juniores. Certo il ranking non ha l’oggettività di una statistica, può essere opinabile (sul sito Fidal tutte le spiegazioni del caso) ma resta comunque il fatto che il Piemonte può essere fiero di poter piazzare tre suoi giovani atleti tra i migliori 10 dell’anno nella categoria juniores. E tra questi di aggiudicarsi il primo posto del ranking juniores con Michele Tricca, il 400ista dell’Atl. Susa protagonista agli Europei di Tallinn con il bronzo nella gara individuale e con l’oro nella 4x400, in entrambi i casi con il record nazionale di categoria. Al 5° posto si piazza Josè Bencosme de Leon (Fiamme Gialle-Atl. Cuneo), bronzo agli Europei di Tallin sui 400 hs; 9° piazza per Francesca Massobrio (Cus Torino), azzurra a Tallin e seconda nelle liste di sempre al limite dei 18 anni.

Di seguito riportiamo le motivazioni date da Raul Leoni per i piazzamenti degli atleti già citati. Il ranking completo è disponibile sul sito www.fidal.it

1.Michele Tricca (Atl. Susa) - 400 metri
Potrebbe sollevare qualche obiezione il fatto che il piemontese sia stato preceduto da Marco Lorenzi nella finale tricolore di Bressanone: ma tutto il resto della stagione parla a suo favore. Dal titolo indoor di Ancona al bronzo individuale di Tallinn, con il nuovo record italiano (46”09): ma si tratta di un riconoscimento che, per forza di cose, va esteso a tutto un settore che ha saputo esprimere la staffetta d’oro degli Europei. In chiave statistica fornisce un chiaro responso la firma apposta da Michele su 6 delle migliori 8 prestazioni stagionali, mentre in termini di affidabilità complessiva fa gioco anche il podio individuale degli Assoluti di Torino. 

5. Josè Bencosme (Fiamme Gialle) - 400hs
Altro ragazzo dai molti talenti, altra medaglia continentale: altro esempio di come si possa crescere sul piano temperamentale senza snaturare la propria peculiare carica personale. Resta il fatto che la finale di Tallinn era una delle gare più difficili da interpretare, con almeno sei protagonisti in caccia del podio: il fatto di essere riuscito ad agguantare la medaglia fa di “Negi” un grande prospetto. Vengono poi i dati numerici: con 49”94 è diventato il secondo juniores di sempre sotto il muro dei 50” dopo “Ashi” Saber e con la maglia tricolore di Torino uno dei pochissimi “under 20” ad aver vinto un titolo assoluto in questa specialità (solo un paio di casi negli annali, e tra questi “Tito” Morale: scusate se è poco).

9. Francesca Massobrio (CUS Torino) - martello
Nelle liste di sempre, solo Laura Gibilisco ha fatto meglio della ragazza astigiana al limite dei 18 anni (62.66 contro 61.19): un dato che già dice molto sulle qualità di Francesca. Se si aggiunge il discreto comportamento tenuto sulla pedana di Tallinn, pur con un piazzamento in parte rivedibile, la stagione acquisisce dei contorni decisamente positivi. Rilevante il fatto che il miglior lancio dell’anno sia arrivato in occasione della finale dei Tricolori assoluti.



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