Varie: Chiacchierata sull'atletica piemontese a Rete 7 con Dotti, Faure e Guaschino



Torino (TO) 27 dicembre. La trasmissione sportiva di Rete 7 ha dedicato una prima serata martedì 26 dicembre all'atletica leggera piemontese; il Prof. Antonio Dotti, il Prof. Flavio Faure e Edoardo Guaschino sono intervenuti in un dialogo con il giornalista Hervè Bricca che ha fatto il punto del movimento dell'atletica regionale.

Il Prof. Antonio Dotti, responsabile tecnico della Fidal Piemonte, ha tenuto a precisare come il 2006 sia stato molto buono dal punto di vista del settore giovanile, come dimostrato dai 9 titoli allievi conquistati a Fano a ottobre e dalla presenza di 5 atleti tra i primi 10 allievi in Italia nei 200 metri.

Elemento problematico della situazione piemontese è l'assenza di una società sportiva capace di imporsi ai vertici nazionali, come poteva invece accadere nel passato. Questo è un elemento che può spingere i migliori talenti piemontesi ad emigrare fuori regione, verso i gruppi sportivi militari ma non solo. Per tale motivo, con l'aiuto della Regione, la Fidal Piemonte intende dare il via a una Squadra Talento, un progetto che intende cercare di colmare queste lacune.

Infine il Prof. Dotti è intervenuto anche a segnalare come sia fondamentale per l'atletica entrare sempre più nella scuola, principale luogo di scoperta e di avvicinamento per i ragazzi a questo sport.

Su questo punto si sono dichiarati concordi il Prof. Faure, per il quale è fondamentale avvicinarsi all'atletica con il gioco già alle elementari, per poi via via passare a qualche allenamento e ad un'attività agonistica intorno ai 15-16 anni; e Edoardo Guaschino, atleta in forza all'Atletica Alessandria, il quale ha raccontato di essersi avvicinato a questo mondo, che ha scelto al posto del tennis, proprio grazie alle lezioni di educazione fisica a scuola.

Il Prof. Faure ha poi sottolineato la situazione della Sisport Fiat, di cui è dirigente, società ai vertici nazionali nel passato e ora aperta soprattutto al settore giovanile; la politica della società torinese è infatti ora proprio quella di lavorare nei settori esordienti, cadetti e allievi torinesi per cercare di coltivare i giovanissimi talenti e farli poi crescere ma difficilmente si vedono prospettive a breve termine nel settore assoluto.

Novità poi per quanto riguarda gli impianti di via Olivero sono legati al rifacimento della pista coperta; questo rientra nell'ottica di creare nuove piste indoor a Torino in vista degli Europei del 2009. Come il Prof. Dotti ha poi confermato, dovrebbe essere prevista la nascita di una pista indoor già per il 2008 in Via Ventimiglia.

Edoardo Guaschino ha invece raccontato della sua esperienza ai Mondiali Junior di Pechino, un evento elettrizzante per un giovane atleta; ma alla domanda sui suoi obiettivi per la prossima stagione, dimostra di essere con i piedi ben per terra e dichiara di volersi migliorare e perfezionare, senza prefiggersi traguardi ambiziosi.

Questi verranno da soli se si persevera nella preparazione e nell'allenamento, pur con tutti i sacrifici e le rinunce che una scelta del genere comporta; l'atleta di Casale si sottopone infatti a 5-6 allenamenti alla settimana e ultimamente sta curando particolarmente la tecnica di attacco all'ostacolo.

Avvicinatosi all'atletica a scuola, fondamentale è per Eodardo la televisione, che sopratutto in occasione delle grandi manifestazioni segue le gare in pista e offre ai giovani atleti una vasta possibilità di scelta di modelli da emulare.

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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