Varie: Andrew Howe al Museo dello Sport di Torino. Dona la maglia di Osaka



Torino (TO) 2 maggio. Obiettivo Mosca. Andrew Howe e' tornato e rilancia le sue ambizioni. ''Voglio ottenere il minimo per i Mondiali''. I tanti problemi dovuti all'infortunio al tendine d’Achille sinistro, che gli e' costato anche l'Olimpiade di Londra, sono ormai alle spalle e l'atleta azzurro guarda al 2013 come all'anno della rinascita. Primo passo, ottenere la misura minima nel lungo per la rassegna iridata di atletica in programma a meta' agosto nella capitale russa. ''Sarei felice se riuscissi a raggiungere questo risultato - spiega -, fisicamente sto abbastanza bene, mi sto allenando, non mi posso lamentare''.

Howe appare sereno e sorridente: e' a Torino per donare al Museo dello Sport la maglia con cui ha vinto l'argento a Osaka 2007 e fare da testimonial al concerto tributo ai Beatles e ai Rolling Stones per gli 80 anni dello stadio Olimpico. Lui con la musica ha un rapporto molto stretto (''A giugno uscira' il primo Cd della mia band, i Craiving'' annuncia), e' stata d'aiuto nei momenti bui post operazione dopo il crac al tendine dell'estate 2011. ''La risalita e' stata dura - ammette Andrew – devo ringraziare la mia fidanzata Giuseppina, mio fratello, i miei amici che mi sono stati vicini''. Ora l’obiettivo e' il definitivo rilancio, grazie anche all’apporto del tecnico Claudio Mazzaufo. Tra poco sara' tempo delle prime gare: ''In allenamento sto facendo ancora la fase di carico di allenamento, verso i primi di giugno saro' in pedana gara, ma ancora non ho definito il calendario, forse gia’ a fine maggio a Rieti''. Un antipasto c'e' gia' stato ad Ancona agli Assoluti indoor. ''Ma ho sentito qualche fastidio e ho preferito non forzare pensando alla stagione all'aperto''. C'e' la misura di 8,20 metri da raggiungere, il minimo per Mosca. ''Poi pensero' al quadriennio in vista di Rio 2016''.

(Fonte: Ansa)



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