Varie: Alberto Cova ad Alessandria per la presentazione di Sognando l'Olimpiade



Alessandria (AL) 9 dicembre. Grande successo di pubblico per la presenza di Alberto Cova ad Alessandria. Il  mezzofondista brianzolo ospite dell’associazione: “Amici del Vinci” si trovava in città per assistere alla presentazione del libro "Sognando l’Olimpiade" dell’alessandrino Giorgio Goggi. La serata si è svolta nell’Aula Magna dello storico istituto e ha richiamato numerosi appassionati di quello che da  molti è considerato lo sport più bello del mondo: l’atletica leggera.  

L’illustre ospite ha ripercorso le fasi salienti della sua gloriosa carriera, che lo ha visto prima vincere il titolo europeo ad Atene nel 1982, poi quello mondiale l’anno successivo ad Helsinki ed infine, come suggello nel 1984 trionfare alle Olimpiadi di Los Angeles, sempre sui 10.000 metri. Quella di Cova è stata una carriera eccezionale che non ha eguali nell’atletica italiana, nel suo periodo di massima forma non ha quasi mai conosciuto sconfitte.

Nel corso della serata il “ragioniere della corsa” come veniva soprannominato Cova ha evidenziato numerose analogie tra lui e l’autore del libro; fermo restando l’enorme differenza come livello atletico, sicuramente il legame più stretto tra i due personaggi rimane il sogno che da il titolo al libro, poter partecipare e magari vincere la finale olimpica sui 10.000m alle Olimpiadi di Los Angeles, proprio l’Olimpiade e la gara che ha vinto Cova.

Numerosi sono stati anche gli interventi del pubblico che ha posto numerose domande, molte delle quali incentrate sulla crisi del mezzofondo italiano che in passato ci ha dato tante soddisfazioni: la disamina di Cova in merito è stata lapidaria, non vedendo al momento alcun atleta in grado di avvicinarsi ai vertici mondiali.

Proprio il libro vuole cercare di avvicinare quante più persone al mondo dell’atletica, insegnar loro che per fare sport ad un certo livello bisogna dare sempre il massimo anche a costo di sacrifici, anche se Cova in un suo intervento, ha detto che per lui l’atletica non è mai stata sacrificio, perché la praticava con passione.

Nella foto Giorgio Goggi, Neva Cellerino (preside dell'Istituto Vinci) e Alberto Cova

(Fonte: Fidal Alessandria - Enrico Talpo)



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