Ultramaratona. Torna la 24 ore di Torino

08 Marzo 2024

Sabato 9 e domenica 10 marzo al Parco Ruffini di Torino torna l'appuntamento con l'ultrafatica. In programma anche la prova sulle 8 ore e i 100km.
Torna l'appuntamento con l'ultrafatica. Sabato 9 e domenica 10 marzo al Parco Ruffini si corre la 24 ore di Torino, organizzata dal Club Super Marathon Italia. Sono inoltre in programma anche la 8 ore e la 100km, intitolata alla memoria di Attilio Liberini.
In gara ci saranno infatti i migliori atleti del panorama internazionale delle lunghe distanze. Oltre 200 gli iscritti complessivamente alle tre prove. Il percorso di 1.013 metri disegnato all'interno del Parco Ruffini, con partenza e arrivo davanti all'impianto del tamburello, è completamente in piano e immerso nella natura. La 24 ore sarà inoltre impreziosita dalla Bronze Label IAU, riconoscimento assegnato dall'organismo che sovrintende all'ultramaratona mondiale, in base a prerogative del percorso.
Al via della 24 Ore maschile è atteso il fuoriclasse norvegese Simen Holvik, 46 anni, secondo nel 2023 a Spartathlon, la leggendaria corsa di 246 km che si tiene ogni anno tra Atene e Sparta, in Grecia. A dargli del bel filo da torcere ci sarà soprattutto lo spagnolo 33enne Ivan Penalba Lopez. I due ultrapodisti daranno l'assalto alla medaglia d'oro e anche al primato della 24 Ore di Torino, stabilito l'anno scorso dall'inglese Robert Britton macinando la bellezza di 277,439 km, misura che gli è valsa il primato nazionale britannico. 
Tra gli oltre 200 atleti al via ci sarà anche l'inossidabile Antonio Cernuschi (Bergamo Stars Atletica), atleta classe 1940, oltre a una leggenda dell'ultramaratona come il siciliano Boris Bakmaz (Gsd Amatori Palermo), classe 1944, vincitore di due storiche Torino-San Vincent e amico di Attilio Liberini del quale la distanza dei cento chilometri celebra la memoria.
Nella 24 Ore femminile spicca invece l'azzurra Lisa Borzani (Bergamo Stars Atletica), atleta padovana classe 1979 trapiantata da diversi anni in Val d'Aosta, con un lungo curriculum di maratone, ultramaratone e ultra trail. Se la vedrà soprattutto con la lombarda classe 1988 Francesca Scola (Vegan Power Team) che ha tutte le carte in regola per vincere avendo conquistato, non più tardi di due settimane fa, la 8 ore della SuperMarathon di Fano, correndo 89,441 km, una distanza che spesso vale nella categoria maschile la vittoria assoluta. 
Si annuncia molto combattuta la sfida sulla distanza dei 100 km. Nella gara maschile attenzione soprattutto al podista faentino Alessio Grillini (Liferunner), ultramaratoneta che domenica scorsa è stato capace di chiudere la 8 ore di Fano coprendo ben 102,475 km, una prestazione di livello internazionale. Ma attenzione anche al nazionale italiano classe 1983 Benito Pasquariello (Bergamo Stars Atletica) e allo svizzero Christian Fatton (Marti Sports). Tra le donne iscritte alla 100 km spiccano invece i nomi della norvegese classe 1972 Line Caliskaner, dell'elvetica classe 1972 Julia Fatton e della promettente svedese classe 2004 Anna Simonsson-Sondena.
Tra i molti corridori piemontesi in gara spiccano Elisabetta Ferrero (Alpini Trofarello), che ha un personale sulla distanza di 162.887 km, e tra gli uomini Angelo Cappuccio (Atletica Santhià) e Fabio Fiorenzano (Equilibra Running Team). Nella gara sulle 8 ore di segnalano soprattutto le presenze di Domenico Marconato (Bergamo Stars Atletica), già vincitore nel 2018 della 24 Ore di Torino, e di Cristiano Rollo (Impossible Target), ultrapodista classe 1974 di Collegno capace di concludere per tre volte la temibile Spartathlon. 

(da comunicato stampa organizzatori)

 



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