U16. Piemonte mai così in alto!
09 Ottobre 2023Storico terzo posto nella classifica combinata del Trofeo delle Regioni in pista. Otto le medaglie individuali cinque ori (Alves Nunes, Canape, Succo, Caggia, Pastore), due argenti (Bagnati, 4x100 femminile), un bronzo (Vallet).
Risultato storico per il Piemonte u16 a Caorle! Per la prima volta la squadra regionale cadetti e cadette sale sul podio, conquistando il terzo posto. 534 i punti realizzati dalla rappresentativa piemontese, che si colloca alle spalle di Lombardia (prima con 593 punti) e Veneto (secondo con 573 punti). Si tratta di un risultato a lungo rincorso e spesso sfiorato, come testimoniano i cinque quarti posti ottenuti negli ultimi anni (2021 – 2019 – 2016 – 2013 – 2011).
“Il risultato di oggi per certi versi inaspettato mi riempie di orgoglio e mi conferma che il lavoro intrapreso con il mio consiglio regionale, con le società piemontesi e con la struttura tecnica è quello giusto – sono le parole della presidente Clelia Zola, che ha accompagnato la squadra a Caorle ed è salita sul podio a ritirare la targa del terzo classificato – . Il mio grazie va a tutti i presidenti di società che continuano a credere nell’attività sportiva giovanile che, aldilà del risultato tecnico, riveste un ruolo fondamentale per la crescita dei nostri giovani”.
Soddisfazione, e non poteva essere altrimenti, anche nelle parole del FTR Alfonso Violino. “Sono molto contento del risultato che voglio condividere con la mia struttura tecnica e con i tecnici sociali che mi hanno dato fiducia nella programmazione dell’attività. Come sempre il Pratizzoli dello scorso giugno, che può essere considerato un campionato italiano primaverile, era stato un importante banco di prova per programmare la seconda parte di stagione, con il passaggio attraverso i raduni e i campionati regionali. Concludiamo questo campionato italiano veramente con pochissime controprestazioni, con tanti record personali e con medaglie splendide di valore tecnico veramente importante”.
Nelle classifiche di categoria, il Piemonte è terzo con la squadra femminile (276 punti) e quinto con la maschile (258 punti, con 0,5 punti di differenza dal Lazio quarto classificato). Super capitana della squadra in questa occasione la primatista italiana di lancio del disco Daisy Osakue, trascinatrice e motivatrice del gruppo.
Nelle classifiche di categoria, il Piemonte è terzo con la squadra femminile (276 punti) e quinto con la maschile (258 punti, con 0,5 punti di differenza dal Lazio quarto classificato). Super capitana della squadra in questa occasione la primatista italiana di lancio del disco Daisy Osakue, trascinatrice e motivatrice del gruppo.
Ed eccole le otto medaglie piemontesi: cinque ori (Gustavo Alves Nunes nel triplo, Poko Silvia Canape nel lungo, Alessia Succo sugli 80hs, Juan Jose Caggia sui 300, Isabella Pastore nel pentathlon), due argenti (Carolina Bagnati sui 2000, la staffetta 4x100 femminile), un bronzo (Eloise Vallet nel giavellotto).
Poko Silvia Canape (Derthona Atletica), in Italia da quando aveva due anni, alessandrina di Villaromagnano, è originaria del Burkina Faso come l’oro mondiale del triplo Fabrice Hugues Zango. Ancora tredicenne (ne compirà 14 soltanto il 29 dicembre, è “quasi” una 2010!) è già in grado di oltrepassare i sei metri (6,03/+1.1) nel salto in lungo, qualcosa che in questa categoria non è accaduto spesso. Ecco gli altri casi: la coetanea Doualla Edimo 6,21, Seramondi 6,14, La Mantia 6,11, Feltrin 6,09. Treccine verde fluo, struttura fisica invidiabile (1,81 di altezza, ex pallavolista), allenata da Stefano Pasino, ribadisce nei turni successivi che non si sia trattato di un exploit (6,02/+1.5, 5,97/+1.7), confermando i centimetri di progresso dal 5,85 saltato ai campionati regionali di Giaveno (TO). Canape vanta anche un primato personale di 1,66 nell’alto.
Restiamo in pedana e ci spostiamo al salto triplo. Papà brasiliano, mamma italiana: Gustavo Alves Nunes (Atl. Rivoli) dall’arrampicata sportiva è passato all’atletica quattro anni fa e a Caorle ha scalato fino alla prima posizione tricolore con un ultimo salto da 13,54 (+0.5), a fronte del primato personale di 13,71 ottenuto a fine maggio a Vercelli. Torinese di Grugliasco, è seguito da Fabrizio Cavallo.
Alessia Succo (Atl. Settimese) vince il duello sugli 80hs: torinese, passione per lo sprint e gli ostacoli ereditata da mamma e zia, seguita da un team composto da Pierluigi Crisai, Gianni Mattiazzi e Francesco Tallarico sul campo di Settimo, può contare su una buona velocità di base, testimoniata dal crono di 9.62 negli 80 piani centrato in maggio.
Tra le barriere scende a 11.25 (-1.2), migliorando il proprio primato personale di 10 centesimi (aveva corso 11.35 a fine maggio).
Sui 300 Juan Jose Caggia (Safatletica) si aggiudica la vittoria con il personale di 35.24 (aveva 35.45 corso a Giaveno quindici giorni fa). Torinese, nato in Colombia, dopo anni di canottaggio e di calcio come attaccante nel Real 909 si è dedicato all’atletica, seguito da Claudio Lastella.
Bis centrato, nel pentathlon, dalla capitana Isabella Pastore (Bugella Sport), seguita dal padre Paolo Pastore; la piemontese, che nella cerimonia di apertura di venerdì pomeriggio è stata portabandiera per il Piemonte, ribalta tutto all’ultima gara, i 600 metri, scavalcando Sofia Iacoangeli (Libertas Castelgandolfo Albano): la classifica finale recita 4600 Pastore, 4555 Iacoangeli, che partiva con 11 punti di vantaggio prima dell’ultima fatica. Pastore, che conferma così il titolo vinto lo scorso anno, realizza la sua miglior prestazione tecnica sugli 80hs con 11.89 (-1,7), poi fa bene nel lungo con un balzo a 5,55 (+1.5), e nel giavellotto con 37,62 metri; completano le sue fatiche 1,53 nell’alto e 1:40.69 sui 600.
Carolina Bagnati (Atl. Bellinzago) sui 2000 metri cede solo nel finale alla veneta Margherita Vedovato, portando a termine una gara con ritmo elevato che le consente di migliorare il proprio primato personale di circa 6 secondi. 6:31.18 il crono finale della novarese (aveva 6:37.89 corso ai campionati regionali di Giaveno), contro il 6:30.82 della vincitrice.
Gran miglioramento per Eliose Vallet (Atl. Savigliano) che nel giavellotto conquista uno splendido terzo posto. 42,01 la misura lanciata dalla cuneese, che arrivava a Caorle con un primato personale di 36,28. Classe 2009 come le altre medagliate Succo e Canape, si dedica anche al tennis con risultati altrettanto positivi.
La Lombardia è troppo lontana nella staffetta femminile 4x100 ma le piemontesi sono brave a battersi e a imporsi sulle avversarie, lasciando indietro il Veneto a poco più di un decimo. Rebecca De Bonis, Noemi Lovecchio, Letizia Rossi e Alessia Succo tagliano il traguardo in 48.37 conquistando un secondo posto che è un po’ la ciliegina sulla torta ai risultati della squadra femminile.
GLI ALTRI RISULTATI. CADETTE. Nel dettaglio i risultati delle staffettiste, Succo a parte, nelle gare individuali. Settimo posto nella Finale 2 degli 80 metri per Noemi Lovecchio (Atl. Asti 2.2) in 10.60 (-2.4), mentre in batteria aveva corso in 10.36 (+0.3); sugli 80hs da registrare invece il 10.85 (+0.1) di Rebecca De Bonis (Atl. Settimese). Decimo posto e primato personale per Letizia Rossi (Bugella Sport) sui 300 in 41.38.
Sfiora il podio sui 1000 metri Aurora Operto (Battaglio CUS Torino), quarta a suon di primato personale: 2:58.03 per lei e prima volta in carriera sotto il muro dei tre minuti (a Donnas una settimana fa aveva corso in 3:00.66). Alle sue spalle, quinta Camilla Colongo (GAV) in 3:00.89. Sui 2000 da registrare, oltre all’argento di Bagnati, l’ottimo sesto posto di Alice Rosa Brusin (Atl. Pinerolo), sesta con il nuovo primato di 6:40.70, 15ma Matilde Bellosta (ASD Circuito Running) in 6:56.13. Restando al mezzofondo, 15ma Arianna Rossini (Atl. Bellinzago) con 4:12.08.
Di grande prospettiva il quarto posto nel triplo di Irosayike Ikuenobe (Safatletica) con il primato personale di 11,46 (+1.6). Per la torinese si trattava della terza gara in carriera nella specialità, dove vantava un primato di 10,83 ottenuto a Giaveno in occasione dei campionati regionali. Nata a ottobre 2009, può certamente crescere molto.
Vittoria nella Finale 2 dei 300hs di Anna Rita Mamiedi (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) che taglia il traguardo in 46.38, terza Elisa Fiandaca (GAO Oleggio) in 47.23.
Vittoria nella Finale 2 dei 300hs di Anna Rita Mamiedi (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) che taglia il traguardo in 46.38, terza Elisa Fiandaca (GAO Oleggio) in 47.23.
15mo posto nella marcia per Vittoria Giannone (Battaglio CUS Torino) in 16:45.65. 11mo posto per Emma Berteletti (GAV) nell’alto con 1,51 mentre nell’asta Dafne Chiavetta (Atl. Ivrea) eguaglia il proprio primato personale di 3,10 metri, misura con cui conquista il sesto posto.
Nel peso, 14mo posto di Diletta Perisello (Atl. Roata Chiusani) con 9,38; 13ma Ednas Morales Avendano (Atl. Alessandria) nel disco con 28,79; 15ma Bianca Portelli (Atl. Serravallese) nel martello con 38,72; nel giavellotto 11mo posto dell’individualista Gaia De Santis (Atl. Alessandria) con il primato personale di 35,16.
CADETTI. Un errore alla prima prova a 3,90 e a 4,00 metri per Bright Chukwudi Osegbo (Battaglio CUS Torino) nell’asta vogliono dire quarto posto mentre il bronzo va al marchigiano Alessio Collini, stessa misura di 4,00 metri saltata ma alla prima prova (così come a 3,90). Ma per il torinese resta comunque la soddisfazione di essersi migliorato di 40 centimetri e aver superato per la prima volta il muro dei 4 metri. Un pizzico di sfortuna anche per Thomas Varazi (Sisport) che nel salto in lungo, come Osegbo, è quarto a pari misura con il terzo, il sardo Diego Carta. 6,18 (+0.1) la misura saltata dal torinese, primato personale migliorato di 7 centimetri; il risultato arriva all’ultimo salto ma non basta per sopravanzare Carta che vanta come seconda miglior misura 6,16 contro il 6,09 di Varazi.
Sfiora il podio anche Michele Podetti (Atl. Alessandria) sui 1200 siepi. Sfruttando il ritmo imposto dal vincitore Valerio Ciaramella che, con 3:13.96 mette a segno la nuova MPI di categoria, il piemontese si migliora, fermando il cronometro a 3:17.42, con un miglioramento di circa 3 secondi dal suo precedente primato; non basta per il podio ma Podetti è comunque ottimo quarto. Indietro Martino Bovio (Atl. Bellinzago), 18mo in 3:39.90.
Ottimo risultato di Luca Milanesi (Atl. Settimese) sui 2000 metri: con 5:43.57, il piemontese conquista il record regionale della specialità, migliorando il proprio primato personale di circa due secondi. Sesto posto per lui, in gara da individualista. Alle sue spalle Leonardo Zanoli (ASD Caddese), titolare nella rappresentativa, 11mo con 5:49.27, 14mo Tommaso Bonino (Bugella Sport), anche lui al personale, con 5:52.10, così come Emanuele Orrù (Battaglio CUS Torino) 18mo con 5:53.33, 23mo Matteo Bagnus (Pod. Valle Varaita) con 5:56.10, 29mo Andrea Cappelli (GAV) con 6:02.63. Primati personali anche sui 1000 metri per Alessandro Giordano (Vittorio Alfieri Asti), sesto in 2:36.65, e per Alessio Cena (GS Chivassesi), settimo in 2:36.73, più indietro Pietro Matarazzo (Atl. Roata Chiusani), 28mo con 2:47.03.
Bel miglioramento per Giacomo Provera (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) sui 300hs, quinto nella finale 2. Il cuneese con 40.49 centra il suo nuovo primato personale, migliorandosi di oltre mezzo secondo rispetto al 41.19 corso ai campionati regionale di Giaveno solo quindici giorni fa.
Settimo posto per Filippo Mecca (Atl. Rivoli) nel peso con con 14,06 (primato personale e prima volta sopra i 14 metri) mentre, sempre nei lanci, Matteo Bresciani (GAO Oleggio) è 12mo nel disco con 32,33, e Cesare Caldera (Atl. Asti 2.2) è nono nel martello con 41,94. Nel giavellotto Matteo Princisvalli (GAV) è ottavo con 48,84, seguito dagli individualisti Georges Edoaurd Chiavazza (Safatletica) 10mo con 46,65, 12mo Nicolò Cerdelli (GAV) con 44,90.
Primato personale anche per Riccardo Capano (Safatletica) sui 5000 metri di marcia, dove chiude 14mo: 25:38.30 il suo tempo, che gli vale un miglioramento di oltre un minuto (ad Alba il 5 settembre aveva marciato in 26:49.82). Sugli 80 9.53 (+1.5) e 18mo posto per Giulio Casalegno (Battaglio CUS Torino), individualista, 19mo il suo compagno di club Edoardo Valabrega, titolare, con 9.61 (-0.7). 18mo posto anche per Andrea Tallarico (Atl. Asti 2.2) sui 100hs in 14.86 (+0.9). 23mo posto per Andrea Prina (Safatletica) nell’alto con 1,66.
Decimo Daniele Fornasiero (Atl. Vercelli 78) nel decathlon con 3701 punti (miglior prestazione tecnica 1,70 nell’alto).
Bel quinto posto per la 4x100 con 44.35: Giacomo Provera, Edoardo Valabrega, Giulio Casalegno e Juan Josè Caggia sfiorano il podio con Umbria e Campania entrambe a 44.32.
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Isabella Pastore, Juan Jose Caggia, Alessia Succo (foto Grana/FIDAL)
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