Test del lattato a Giaveno per i mezzofondisti

18 Dicembre 2023

A Giaveno (TO) si è tenuta una sessione di test del lattato, rivolta ai mezzofondisti e agli specialisti delle lunghe ditanze, con protocollo FIDAL. E' l'inizio di un nuovo approccio metodologico e scientifico sulle verifiche di allenamento.
Domenica 17 dicembre presso lo Stadio Antonio Torta di Giaveno (TO) il settore tecnico regionale ha organizzato, in collaborazione con U.S. La Salle Giaveno e con il Comune, una sessione di test del lattato. Destinatari, atleti specialisti del mezzofondo e lunghe distanze delle categorie assolute che si sono già distinti in ambito nazionale e internazionale. 22 gli atleti convocati per questa mattinata di lavoro dal collaboratore tecnico regionale di settore Andrea Bello, che ha coordinato la giornata, 16 coloro che hanno presenziato, insieme ai propri tecnici sociali.
In questa occasione erano poi presenti il Consigliere Regionale Tizzani, tecnico CONI di quarto livello, responsabile dell’U.S. La Salle Giaveno, il coordinatore tecnico nazionale della corsa in montagna, trail e ultra distanze Paolo Germanetto, Matteo Martinacci, addetto ai prelievi, e Samuel Agostino che si è occupato di raccogliere i dati ed elaborarli.

Il test è stato effettuato sulla base del protocollo realizzato da FIDAL e fa parte di un progetto su scala nazionale, il cui riferimento per il territorio è il FTR Alfonso Violino. Infatti i dati, raccolti grazie alla strumentazione acquistata dal Comitato Regionale FIDAL Piemonte, oltre ad essere inviati ai tecnici degli atleti che sono intervenuti, confluiranno in una banca dati nazionale della Federazione per essere ulteriormente studiati ed elaborati.
Il gruppo di lavoro regionale ha previsto una nuova seduta indicativamente nel mese di marzo, al termine della stagione del cross e prima dell’avvio di quella estiva, per testare nuovamente gli atleti. È inoltre da calendarizzare un incontro nel quale saranno invitati a partecipare gli atleti specialisti del mezzofondo veloce (quattrocentisti con proiezione 800 metri e ottocentisti con proiezione 1500 metri). Ulteriore step sarà poi il coinvolgimento degli atleti del gruppo marcia.

Soddisfazione per quanto fatto è stata espressa anche dalla Presidente FIDAL Piemonte Clelia Zola: “Ritengo che questa giornata rappresenti la linea di partenza di un nuovo percorso, nonché un tentativo di approccio metodologico dal punto di vista tecnico sulle verifiche dell’allenamento. È il punto zero, la strada è lunga ma Fidal Piemonte su questo ha possibilità e risorse per crescere molto. L’apprezzamento dei tecnici sociali presenti è poi certamente il regalo più bello e il segnale che si è nella giusta direzione. Per procedere nei successivi step e dare continuità a questi momenti c’è sicuramente bisogno di strutturarsi, motivo per il siamo aperti alla collaborazione di tutti coloro che hanno già esperienza in merito, che anzi invitiamo a condividere. Grazie a tutti coloro che si sono adoperati e si stanno adoperando per l’iniziativa”.

Foto di gruppo con il Consigliere Regionale Tizzani e il coordinatore tecnico nazionale montagna e trail Germanetto


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