Tanto Piemonte a Torun

11 Marzo 2021

Tutto il Piemonte dei Campionati Europei Indoor: non solo gli atleti ma anche i tecnici. Dietro le medaglie di Torun e dietro i risultati di alcuni degli atleti di punta della Nazionale ci sono intatti diversi piemontesi. Ecco chi sono.
Campionati Europei Indoor di ottimo livello per la Nazionale Italiana quelli appena conclusi a Torun. Le statistiche ci raccontano di dodici finalisti, cinque più di Glasgow 2019, e miglior risultato da Torino 2009 in avanti (nell'edizione casalinga i finalisti furono quindici); cinquantuno punti complessivi (sesta piazza in classifica), ventuno più dell'ultima edizione, e per fare di meglio bisogna tornare a Goteborg 2013. Tre le medaglie conquistate: un oro, quello sui 60 metri di Marcel Jacobs; un argento, quello di Gianmarco Tamberi nel salto in alto; e un bronzo, quello di Paolo Dal Molin sui 60hs.

In tutti questi numeri e nelle tre medaglie però c’è anche tanto Piemonte. Marcel Jacobs, la nuova stella della velocità italiana ed europea, è allenato da Paolo Camossi, cresciuto nella Derthona Atletica di Tortona per poi passare all’Atletica Alessandria; tra i suoi tecnici piemontesi Marì Chiapuzzo ed Enrico Talpo. Anche Paolo Dal Molin viene da quel di Alessandria; anche lui ha vestito la maglia dell’Atletica Alessandria, oltre che quella del CUS Torino, e anche lui fu allievo di Enrico Talpo. Nel 2007 il Comitato Regionale FIDAL Piemonte gli consegnò l’Oscar Atletico Piemontese, riconoscimento che viene consegnato al miglior atleta piemontese dell’anno. Oggi il suo tecnico è Alessandro Nocera, e il suo campo di allenamento lo Stadio Primo Nebiolo di Torino, città in cui ora vive. E Alessandro Nocera è anche, dallo scorso anno, il tecnico di Brayan Lopez, maglia azzurra a Torun con la staffetta 4x400.

Tra i suoi tecnici Lopez annovera anche in passato Antonio Dotti, il quale oggi vanta nella sua scuderia Luminosa Bogliolo: l’ostacolista ligure, sesta sui 60hs a Torun dove è scesa due volte sotto il muro degli 8 secondi, si è trasferita nel pinerolese proprio per potersi allenare con lui che ne condivide appunto la guida tecnica insieme ad Ezio Madonia. A Torun c’era anche, a rappresentare il Piemonte, Pietro Arese, al via dei 1500 metri. Cresciuto con Flavio Schiavino a Settimo Torinese, è poi passato sotto la guida di Nerio Gainotti; da due anni frequenta a Varese il College del Mezzofondo ed è passato sotto la guida tecnica di Silvano Danzi.

Questi risultati testimoniano come il Piemonte sia in grado di fornire delle eccellenze dal punto di vista tecnico e come una politica di crescita dei talenti, fatta in passato, abbia portato e stia ancora portando i suoi frutti. Il riferimento è, per esempio, a quel modello di club delle eccellenze che fu il Team Talento Piemonte, nato nel 2008 da un’intuizione del Presidente Regionale di allora Maurizio Damilano, sotto la guida tecnica proprio di Antonio Dotti, che aveva lo scopo di fornire ai giovani atleti emergenti del Piemonte le migliori possibilità tecniche, mediche e di assistenza di qualsiasi tipo. Del gruppo fecero parte atleti che poi sono diventati azzurri nelle nazionali assolute: Marco Fassinotti, Federico Tontodonati, Valeria Roffino, Kevin Ojiaku, Davide Manenti per citarne alcuni ancora in attività.

La presidente FIDAL Piemonte Clelia Zola, la cui formazione ed estrazione è anch'essa da tecnico, a tal proposito così commenta: “Il mio augurio è che tutti i giovani tecnici che stanno lavorando in questo momento per la crescita del movimento piemontese, possano nella vita raggiungere questi traguardi e seguire le orme dei tecnici sopra citati, senza dimenticare il compianto Elio Locatelli, e Tino Bianco, Claudio Gaudino, Sandro Damilano, Renato Canova solo per citare alcuni che hanno fatto conoscere il Piemonte a livello internazionale dal punto di vista tecnico”.



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