Strada: sabato la 100 km delle Alpi



Torino (TO) 10 ottobre. Presentata oggi la 100 Km delle Alpi, da Torino a Saint Vincent, organizzata dall’Asd Giro d’Italia RUN di Enzo Caporaso che l’anno scorso, proprio sul traguardo della capitale della “Riviera delle Alpi” ottenne il suo secondo strabiliante Guinness World Record: sette 100 km corse in altrettanti giorni consecutivi.

La partenza a Torino, sabato 15 ottobre 2011 alle ore 10, in Via San Benigno. L’arrivo nel centro cittadino di Saint-Vincent, in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, dopo 100 km di fatica e di emozioni lungo un percorso bellissimo che toccherà ben 19 comuni piemontesi e valdostani (Torino, Leinì, Feletto, Rivarolo, Agliè, Vidracco, Vistrorio, Alice, Lessolo, Baio Dora, Quassolo, Tavagnasco, Carema, Pont Saint Martin, Donnas, Arnad, Verres, Montjovet, Saint-Vincent). La corsa assegna i titoli regionali (maschili e femminili) di Piemonte e Valle d’Aosta assoluti e master di 100 Km ed è candidata ad ospitare il campionato italiano di specialità del 2012. Il tempo limite per coprire la distanza è di 20 ore.

La 100 Km delle Alpi è stata inserita nel ricco calendario culturalsportivo di Esperienza Italia per i festeggiamenti del 150° anniversario dell'Unità.

Tra gli oltre 130 iscritti – un numero già in linea con le attese, destinato a crescere in questi ultimi giorni di iscrizioni –, 18 donne e, nonostante la vicinanza con i recenti mondiali di specialità in Olanda, alcune eccellenze del gran fondo con primati personali inferiori alle otto ore. A rischio i record della 100 Km delle Alpi fatti registrare da Alessandro Rastello (Base Running Torino), nel 2009 vittorioso con il tempo di 7h27’42’’ e, tra le donne, da Maria Grazia Villella (Asd Asa Detur Napoli) trionfatrice dell’edizione 2010 con 9h23’13’’.
Tra gli uomini meritano grande attenzione preventiva lo stesso Alessandro Rastello, torinese classe 1960, primatista della 100 Km delle Alpi, e chi lo ha succeduto nell’albo d’oro della corsa, il lecchese Amedeo Bonfanti (Runners Bergamo), classe 1965, primo sul traguardo di Saint Vincent nell’edizione del 2010. Occhi puntati anche su Paolo Rovera, cuneese classe 1974, alfiere della nazionale azzurra campione europea a squadre e vicecampione del mondo a squadre ai campionati di 24 Ore a Brive (Francia) del 2010, nonché trionfatore alla Ottore di Capraia del 2010, e sul verbanese Nerino Paoletti (Maratolandia), classe 1967, detentore di un personale di 7h37’ realizzato nel 2011. Lottano per un posto sul podio anche il novarese Federico Borlenghi, classe 1977 (pb 8h47’) e il lecchese Fabio Busetti, classe 1974, (pb 8h44’).
Al via anche i podisti aostani Francesco Ceseracciu e Maurizio Pitti, reduci da una fantastica impresa denominata “150 di corsa”: dal 4 gennaio al 2 giugno 2011 hanno corso una mezza maratona al giorno per 150 giorni consecutivi, onorando l’anniversario dell’Unità d’Italia.

Nella competizione femminile meritano una citazione la pugliese Luisa Zecchino (Podistica Massafra), classe 1967 (pb 9h25’), intenzionata a salire sul primo gradino del podio dopo il secondo posto dell’anno scorso, e la lombarda Barbara Galimberti (Team OTC Como), classe 1972 (pb 9h24’).
Ai nastri di partenza un nutrito gruppo di podisti provenienti da tutta Italia, tra i quali le folte delegazioni dei circoli sportivi Runners Bergamo e Villa de Sanctis di Roma, presenti rispettivamente con 9 e 8 atleti, a testimonianza dell’affetto e della stima per la manifestazione.

Molti anche gli audaci podisti esordienti, alla prima partecipazione sulla distanza. Come a voler dire che “si può fare”. Ed è su questo tasto che batte forte l’Asd Il Giro d’Italia Run, impegnata ad avvicinare un numero sempre maggiore di maratoneti alle corse di gran fondo. Proprio in quest’ottica è nata la nuova edizione del libro sulla 100 Km delle Alpi, con un divertente capitolo dedicato a chi, un tempo, si metteva in gioco sulle strade da Torino a Saint Vincent senza una preparazione da top runner ma con grande spirito goliardico. Il titolo della sezione dedicata a questi racconti d’antan è piuttosto emblematico: Conoscevi la Torino-Saint Vincent? Sì, l’ho corsa, ma mi sono fermato a Ivrea.

(Fonte: Comunicato Stampa Organizzatori - ASD Giro d'Italia Run)



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