Strada: intiolato al campione olimpico Ivano Brugnetti un sentiero a Sestriere



Sestriere (TO) 10 settembre. L’Amministrazione Comunale di Sestriere ha voluto rendere omaggio a Ivano Brugnetti, medaglia d’oro olimpica di Atene 2004 nella specialità 20 chilometri di marcia, intitolandogli il sentiero alpino dove ha costruito i suoi successi.

Infatti il campione lombardo da anni ha scelto Sestriere come base per i suoi allenamenti in altura.

Il sentiero, un nastro di asfalto lungo 1600 metri che parte nei pressi dell’arrivo della seggiovia Trebial (che nel periodo estivo si raggiunge comodamente in auto) e arriva sino alla fine della strada asfaltata ai piedi della ex diga Chisonetto, ha un’altimetria che va dai 2080 metri sino ai 2170.

Una passeggiata facile anche per i disabili localizzata ai piedi del monte Rognosa. “Sono molto onorato – ha affermato Brugnetti – in quanto è da circa 12 anni che vengo a Sestriere a fare fatica per prepararmi al meglio in vista dei grandi appuntamenti come Europei, Mondiali o Olimpiadi.

Devo dire che mi ha portato bene in quanto ho vinto sia nel 1999 il Mondiale nella 50 Km di marcia che la più recente e prestigiosa affermazione delle Olimpiadi di Atene 2004 dove ho centrato l’oro nella 20 Km.

Questa targa scoperta oggi dal Comune mi onora e mi sprona ancor di più. Pensare di allenarmi qui per me oggi è ancor più importante perché mi sono sempre trovato bene anche dal punto di vista dell’accoglienza.

Avere ora intitolato il sentiero dove mi sono allenato è per me uno stimolo in più oltre che un importante riconoscimento. Si tratta di un falsopiano ideale che permette di lavorare in fatica senza gravare troppo sulla muscolatura a circa 2100 metri di altitudine.

È fondamentale per sfruttare al meglio la capacità neuromuscolare. Poi è in mezzo al verde e al fresco: condizioni ottimali per allenarsi d’estate. Spesso mi capita addirittura incontrare dei caprioli in un contesto assai incantevole in mezzo alla natura.

Verrò sicuramente qui a prepararmi a giugno in vista del Mondiale di Osaka e poi in funzione delle Olimpiadi di Pechino 2008”. Brugnetti non è il solo a frequentare il sentiero che da oggi è a lui intitolato.

Infatti è una vera e propria palestra di allenamento per tutti i grandi marciatori azzurri come Annarita Sidoti, Elisabetta Perrone, Erica Alfridi, Gianni Verricelli, Arturo di Mazza, Michele Didoni.

Oltre a Brugnetti erano presenti alla cerimonia altri due atleti capaci di fregiarsi di una medaglia olimpica ovvero Livio Berruti (oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960 nei 200 metri) e Gianfranco Martin (argento nella combinata alle Olimpiadi Invernali di Albertville), residente proprio a Sestriere.

“È stato un momento molto bello – afferma Berruti - che dimostra una grossa sensibilità da parte di questa pubblica amministrazione nei confronti dello sport, in particolare dell’atletica. Lo sport è un grosso volano per l’economia e penso che l’Amministrazione Comunale di Sestriere abbia capito appieno come sia importante utilizzare lo strumento sport per poter valorizzare l’aspetto turistico, civile, e di frequenza continua in un mondo in cui finalmente si pensa agli ideali e non solo al pragmatismo esasperato che si trova in città.

Un valore che deve essere trasmesso ai giovani; vivere in stretto contatto con la natura praticando una disciplina sportiva che richiama l’attività primordiale dell’uomo penso sia fondamentale, specie se si svolge in un contesto di pace assoluta con se stessi e con gli altri. Per chi fa gare di resistenza allenarsi qui è ormai fondamentale in quanto si aumenta la produzione di globuli rossi nel sangue.

Questo determina un maggior serbatoio di ossigeno indispensabile per ottenere risultati migliori. Addirittura in Scandinavia fanno delle strane sedute di allenamento in locali dove viene riprodotta l’atmosfera dell’altura per poter stimolare l’organismo alla produzione di un maggior numero di globuli rossi.

Qui a Sestriere queste condizioni sono naturali e permettono di allenarsi senza violare le rigide norme del Cio”. Al termine della cerimonia di intitolazione del sentiero, alla quale hanno partecipato rappresentanti della Associazione Nazionale Atleti Azzurri d’Italia, dell’Esercito con la Brigata Alpina Taurinense attraverso il 32° Reggimento Genio Guastatori e la Base Logistica Addestrativi di Bousson (che curano il mantenimento dei sentieri alpini), gli intervenuti hanno concluso la giornata con il pranzo presso il Grand Hotel Sestriere. Un momento conviviale durante il quale, il Sindaco di Sestriere, Arch. Andrea Maria Colarelli, ha consegnato una targa ricordo a Brugnetti auspicando di poter presto festeggiare nuovi importanti successi costruiti allenandosi sul Colle.

“Era una manifestazione che volevamo celebrare già da tempo – ha detto Colarelli - ma che, a causa delle Olimpiadi Invernali, è slittata ad oggi. L’abbiamo fortemente voluta per sottolineare la scelta di Brugnetti che da tanti anni ha scelto Sestriere come luogo ottimale per allenarsi. Ci sembrava un doveroso riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale ad un atleta che ha sempre dato fiducia al nostro territorio. Speriamo di auspicio e di invito per altri atleti, di qualunque nazione e disciplina o federazione, che vogliano venire a costruire nuovi successi qui da noi. Si tratta di una tradizione che Sestriere aveva già avviato tanti anni fa con Gelindo Bordin che preparò i suoi successi proprio qui sul Colle. Ancora oggi è possibile allenarsi sul Sentiero Bordin, una strada sterrata lunga 5 km che attraversa il territorio di Sestriere alle pendici del Monte Fraiteve partendo dalla stazione intermedia della telecabina di Col Basset.

Un percorso inserito in un conteso incantevole adatto anche per chi vuole cimentarsi a piedi, in bici o a cavallo e addirittura in inverno con le racchette da neve”.

(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Sestriere - Ezio Romano)



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