Strada: intervista a Valeria Straneo



Roma (RM) 26 febbraio. E’ una Valeria Straneo (Runner Team 99) che non si ferma più e non smette di stupire in primis se stessa quella che taglia vittoriosa il traguardo della Roma-Ostia con al collo il titolo italiano di mezza maratona e il nuovo record italiano sulla distanza in 1h07:46 (il precedente apparteneva alla sua compagna di club Nadia Ejjafini con 1h08:27). Un miglioramento cronometrico di quasi due minuti rispetto al 1h09:42 con cui era accreditata e che aveva corso ad ottobre a Cremona. “Lì ero stata un po’ penalizzata dal fatto di aver corso la maratona di Berlino soltanto tre settimane prima; dopo non avevo fatto altro che scarico quindi gli ultimi km avevo sentito le gambe pesanti e la stanchezza. Adesso invece venivo da un periodo di raduno federale a San Vincenzo in cui ho lavorato davvero bene, con le condizioni ideali. Prima di partire per Roma avevo fatto ad Alessandria un lavoro di rifinitura sulle ripetute dove non ero mai andata così forte. Così sono partita per la gara di oggi convinta che avrei fatto bene e pensavo di ritoccare il personale ma non avrei mai pensato di scendere sotto 1he7. “
Al traguardo l’atleta del Runner Team si mette alle spalle tra le altre Anna Incerti, una delle pretendenti alla maglia azzurra per Londra sulla maratona. Appaiate per tre quarti di gara (questi i loro passaggi: 15:51 ai 5km,  32:08 ai 10km e 48:24 ai 15km), è nell’ultimo tratto che Valeria saluta la compagnia e si invola verso il traguardo in solitaria: “So di non avere la volata, così al 15mo km ho pensato di provare ad allungare; ero convinta che avrei visto la Incerti sfrecciarmi poi di fianco”. Ma così non è successo e sul traguardo il distacco tra le due è di circa 20 secondi (1h08:18 il tempo dell’atleta dell’Esercito).
Non c’è tempo però per fermarsi per Valeria. Prossimo impegno domenica prossima a Correggio per i Campionati di Società di Cross, dove il Runner Team 99 conta di bissare il titolo del 2011. L’11 marzo correrà invece la maratona delle 2 Perle e poi la Stramilano, ultima gara importante prima della maratona di Rotterdam. Londra è sempre l’obiettivo. “Io ho dimostrato di correre forte e di valere; nella maratona ho ancora il 4° tempo tra le italiane quindi proverò ancora a migliorare. Saranno poi altri a decidere ma da parte mia voglio fare il possibile per non avere nulla da rimproverarmi.” C’è da credere che Valeria ci e si stupirà ancora.

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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