Tre medaglie d'oro (Caggia/400 - Succo/100hs - Vallet/giavellotto) e 4 d'argento (Calzolari/200 – Pastore/400hs – Rosa Brusin/3000 – Ikuenobe/triplo) il bilancio degli atleti piemontesi ai Campionati Italiani U18 su pista.

 

ALLIEVE. Due i titoli italiani al femminile per le atlete della nostra regione. Il primo, quello ampiamente previsto sulla carta, è quello di Alessia Succo (Atl. Settimese), classe 2009, sui 100hs. La detentrice della MPI di categoria con 13.13 corso a Bressanone, ben si comporta in tutti e tre i turni previsti (batteria, semifinale, finale), risultando sempre la più veloce tra le partecipanti; in finale corre in 13.34 (-0.7). Da segnalare che in batteria ben si comporta anche Valeria Lo Voi (Battaglio CUS Torino), 15ma dopo il primo turno in 14.58 (+0.1), non altrettanto in semifinale dove inciampa e finisce al fondo della classifica.

Sulla carta era previsto anche il titolo italiano nel giavellotto di Eloise Vallet (Sisport), arrivata all’appuntamento tricolore con il miglior accredito tra le iscritte (43,81). La cuneese, classe 2009, seguita dall’ex campionessa italiana di specialità e consigliera federale Zahra Bani, non solo si conferma ma si migliora nettamente, lanciando l’attrezzo a 45,69. Nella stessa gara da segnalare il quinto posto di Atena Peiretti (Battaglio CUS Torino) con 41,31 e il settimo di Martina Perrero (Sisport) con 38,91, entrambe al proprio primato.

Brilla poi nello sprint Elisa Calzolari (Safatletica Piemonte). Sui 100 metri, nella finale dominata da Kelly Doualla, la torinese è sesta con 12.02 (-1.4), meglio aveva fatto in batteria con 11.97 (+0.4), ma comunque lontano dal suo personale di 11.62 corso la scorsa settimana a Donnas.

Ma è sui 200 che Calzolari si esprime al meglio migliorandosi per ben due volte, scendendo in entrambi i casi sotto il muro dei 24 secondi: 23.97 (+0.7) in batteria e 23.69 (-0.8) in finale, crono che le vale il secondo posto alle spalle di Margherita Castellani (23.48).

È argento anche la sua compagna di squadra Irosayike Ikuenobe nel salto triplo dove atterra a 12,20 (-2.5), lasciando l’oro a Viola Arioli con 12,38, titolo che era alla portata della torinese che a Bressanone aveva siglato il proprio personale saltando 12,71.

Sui 400hs si migliora Isabella Pastore (Futuratletica Piemonte); la campionessa italiana di prove multiple corre in 1:01.04, abbassando il proprio primato personale di circa 2 decimi. Nella stessa gara da segnalare il 14mo posto di Elisa Fiandaca (Team Atl. Mercurio Novara) con 1:05.12.

La quarta medaglia d’argento viene dal mezzofondo e va al collo di Alice Rosa Brusin (Atl. Pinerolo); specialista delle lunghe distanze, conquista il secondo posto sui 3000 in 9:50.97, abbassando il proprio primato personale, risalente allo scorso anno, di quasi 8 secondi. Altre tre atlete piemontesi si piazzano tra le prime 10 su questa distanza, tutte al primato personale: Carolina Bagnati (Team Atl. Mercurio Novara), sesta in 10:09.28, Giada Cappini (Sport Project VCO) settima in 10:09.33, nona Iris Liut (Safatletica Piemonte) in 10:17.92 (per lei anche il 13mo posto sui 1500 in 4:50.23).

Si segnalano poi 3 quarti posti: nell’asta Dafine Chiavetta (Atl. Canavesana) con il primato personale di 3,50; nel lungo Silvia Canape (Derthona Atletica) atterra a 5,68 (-3.1); la staffetta 4x400 dell’Atl. Settimese con Succo, Francesca Ferro, Sofia Veronese e Agnese Milelli in 3:57.57 (il bronzo resta a poco più di un decimo).

Tra i risultati ancora da segnalare l’ottavo posto di Anna Rita Mamiedi (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) sui 400 metri in 57.09; un pizzico di sfortuna per la cuneese il cui crono corrisponde all’ottavo tempo al termine del primo turno ma il terzo posto nella sua batteria non le consente di accedere alla finale. Alle sue spalle 12ma Agnese Milelli (Atl.

Settimese) con 57.55. Ottavo posto anche per Sofia Castelli (Safatletica Piemonte) sui 2000 siepi in 7:24.90, che alla sua trasferta reatina aggiunge anche l’11mo posto sugli 800 metri (2:16.73).

 

ALLIEVI. Netta affermazione di Juan Jose Caggia (Safatletica Piemonte) sui 400 metri dove ferma il cronometro in 48.17, andando a siglare così il suo terzo miglior tempo in carriera; da sottolineare che lo scorso 14 giugno il piemontese era sceso per la prima volta sotto il muro dei 48 secondi correndo a Bergamo in 47.98. Netto il miglioramento dallo scorso anno quando fu il primo escluso dalla finale, correndo in 49.34. Sul giro di pista si fa notare anche Daniele Fornsiero (Futuratletica Piemonte), che per 13 centesimi resta fuori dal podio e chiude quarto con 48.64, secondo tempo in carriera.

Buon campionato italiano per Michele Podetti (Atl. Alessandria) che sui 2000 siepi sfiora il podio arrivando quarto con il primato personale di 5:54.84 ed è sesto sugli 800 in 1:53.67; sulle siepi da segnalare anche il sesto posto di Martino Bovio (Team Atl. Mercurio Novara) in 6:01.59 mentre sugli 800 Alessio Cena (Atl. Canavesana) è decimo in 1:54.33.

Un altro quarto posto arriva dal triplo: Gustavo Alves Nunes (Battaglio CUS Torino) atterra a 14,34 (-1.0) migliorando così il proprio primato personale e il settimo posto ottenuto nella rassegna tricolore dello scorso anno.

Altri piazzamenti tra i primi dieci posti arrivano da Dario Perelli (Atl. Ovadese Ormig), sesto nel martello con 57,85 (primato personale); Giorgio Cosentino (Safatletica Piemonte) sui 5000 metri di marcia in 22:45.13 (primato personale); i portacolori della GAV Nicolò Cerdelli e Matteo Princisvalli rispettivamente settimo e decimo nel giavellotto con 54,60 e 53,17; Riccardo Mereu (Atl. Canavesana) ottavo nella finale dei 400hs in 55.36 (meglio in batteria dove aveva corso in 54.01). Da segnalare anche l’11mo posto di Marco Lorenzon (Futuratletica Piemonte) sui 1500 in 4:03.86.

 

RISULTATI - FOTOGALLERY (di Pino Fama/FIDAL)