Raduni. A Mondovì il saluto della città
29 Agosto 2023Ricca di ospiti la giornata di ieri nella cittadina cuneese visto che è intervenuta anche l’azzurra Daisy Osakue, 12ma ai Mondiali nel lancio del disco; la lanciatrice torinese, in forza alle Fiamme Gialle, ha ricordato quando da giovanissima, ha preso parte lei stessa ai raduni regionali. In partenza per la tappa cinese, a Shenzen, della Diamond League, ha voluto comunque essere presente per un saluto. In serata il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo ha poi incontrato il Presidente di FIDAL Piemonte Clelia Zola e il Fiduciario Tecnico Regionale Alfonso Violino, portando il saluto della cittadinanza a tutti gli atleti e tecnici presenti. Presente anche l’Assessore allo Sport del Comune di Mondovì Alessandro Terreno e il Presidente dell’Atletica Mondovì-Acqua S.Bernardo Fabio Boselli.
“Questa non è una tradizione che si ripete, ma un progetto che cresce ogni anno in qualità e quantità”, commenta Clelia Zola in merito ai raduni estivi regionali. Lo testimoniano i numeri dei partecipanti all’edizione di quest’anno che, sommando tutte le discipline, superano le 200 unità, cui si sommano una ventina di tecnici sociali. La presidente, dopo aver ringraziato le autorità locali presenti e l’Hotel Commercio di Roccaforte per l’ospitalità, così prosegue: “Fidal Piemonte sta conoscendo un momento felice per quanto riguarda la crescita del numero delle società ma soprattutto di tesserati e delle manifestazioni organizzate. La base sempre più ampia ha fatto sì che anche ai campionati italiani delle varie categorie il numero delle medaglie sia cresciuto, così come il numero di atleti in maglia azzurra. Questo non vuol dire che tutto sia facile, ma la passione e l’entusiasmo che continuano ad accompagnarci rappresentano la certezza che insieme potremo ancora sognare di raggiungere traguardi importanti”.
“Ci fa enormemente piacere poter proseguire questo progetto – è il commento del Presidente Boselli -. “È davvero bello vedere tanti ragazzi faticare in campo e sulle pedane, sempre con il sorriso. Sono esperienze capaci di lasciare il segno. Un plauso va fatto a tutti i tecnici responsabili di settore per l’impegno profuso e la dedizione”.
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