Pista: sintesi dei tricolori di Bressanone per i piemontesi



Bressanone (BZ) 19 giugno. Il riassunto della tre giorni di Bressanone dal punto di vista degli atleti piemontesi di nascita e di tesseramento. Di seguito le medaglie.

L’astigiana Francesca Massobrio, sotto la guida del nuovo tecnico Luca Ruffinengo, lancia 58,52 metri e si riprende quell’oro che lo scorso anno le era sfuggito. Già campionessa italiana cadetta e allieva nel 2009, quest’anno ha decisamente una marcia in più sulle sue coetanee che le ha consentito di superare i 60 metri e di realizzare più volte il minimo per i campionati europei junior di Tallin (21-24 luglio).
Anche Federico Tontodonati, sotto la guida del tecnico Sandro Damilano, sta costruendo la sua stagione in modo più che positivo; già in nazionale alla Coppa Europa di Marcia in Portogallo a Olhao a maggio dove chiude 13mo, e prima ancora a Podebrady nel classico incontro internazionale di inizio primavera, per lui adesso arriva il titolo tricolore under 23 con 41:35.65. Anche nel suo caso già ottenuto il minimo per i Campionati Europei Under 23 (Ostrava 14-17 luglio) e per le Universiadi estive.
Martina Amidei (Cus Torino): ad attenderla alla fine dei 200 metri under 23 di Bressanone c’era non solo il titolo italiano ma proprio la maglia azzurra per gli Europei di categoria appunto a Ostrava. 23.98 il riscontro cronometrico della torinese allenata da Michele Giacomini, suo nuovo primato personale e miglior prestazione stagionale italiana. La Amidei si mette così alle spalle la Draisci che venerdì l’aveva preceduta sui 100 metri, registra un notevole progresso (24.21 il suo miglior crono stagionale prima di oggi) ma soprattutto centra quel minimo (24.10 era il crono richiesto) che mancava per proseguire il lavoro di preparazione con la dovuta tranquillità. Chissà che a Torino ai campionati assoluti non arrivino ulteriori progressi.
Il futuro del martello sembra piemontese e così, dopo l’oro di Francesca Massobrio, arriva oggi  oro e titolo per Lorenzo Puliserti (Atl. Piemonte) nel martello juniores maschile; per il vercellese seguito ad Giuseppe Paggio una grande prestazione, 67,62 metri che gli vale il primato personale e il minimo per gli Europei Juniores di Tallin.
Torna a laurearsi campione italiano Maurizio Tavella (Atl. Avis Bra) sui 3000 siepi promesse con 9:14.14; il diluvio che ritarda le gare non gli toglie concentrazione e così il cuneese seguito da Mauro Tibaldi torna a vestire, grazie ad una volata vincente, un titolo che aveva vinto da juniores nel 2009.
Un pizzico di delusione per l’argento di Michele Tricca (Atl. Susa), favoritissimo sui 400 metri juniores forte del 46.53 corso a Torino ai Campionati Regionali. Ad alto livello la sua finale dove si scontra con il rivale di sempre, il trentino Marco Lorenzi: parte a tutta Tricca, appaiati fino ai 200 metri, nella curva Lorenzi prende margine e si presenta sul rettilineo finale in testa. Risultato finale: Lorenzi primo con il nuovo primato italiano juniores, 46.39, un gran tempo, ma Tricca è subito lì a 46.59. Più lontani gli altri ma ci sono tutti gli ingredienti per immaginare una staffetta 4x400 da medaglia agli Europei Juniores. E naturalmente margini di miglioramento per Tricca (sui 400 metri era la sua seconda uscita stagionale) già la prossima settimana ai tricolori assoluti di Torino.
Ottimo anche l’argento di Martina Amidei (Cus Torino) sui 100 metri femminili under 23, frutto di un progresso costante. La Amidei realizza infatti proprio a Bressanone il primato personale con 11.76 ottenuto in finale (già 11.79 in batteria) e arriva ad un soffio dal titolo che va alla favorita della vigilia Ilenia Draisci con 11.71. Unico rammarico l’aver mancato per 1 solo centesimo il minimo per gli Europei di categoria di Ostrava, obiettivo che sarà il fulcro della partecipazione della Amidei ai Campionati italiani assoluti del prossimo fine settimana proprio a Torino. Dopo il titolo junior dello scorso anno e la partecipazione ai mondiali junior 2010 di Moncton la velocista è senz’altro uno dei talenti da seguire in prospettiva.
Un altro argento arriva dal mezzofondo grazie a Marouan Razine (Cus Torino) che sui 1500 metri si prende in parte la rivincita contro la sfortuna che l’aveva messo ko sui 5000 metri per problemi di stomaco. La buona sorta però non gli sorride fino in fondo neppure oggi visto che l’oro sfuma soltanto in volata. Possibilità di rifarsi subito a Torino tra una settimana.
Argento anche per Martina Merlo (Cus Torino) sui 3000 siepi junior con 11:19.07; anche per la Merlo un’importante conferma ad alti livelli dopo il titolo allieve 2010 sui 2000 siepi.
Dal mezzofondo un’altra medaglia con l’argento di Abdelmjid Ed Derraz (Vittorio Alfieri Asti) sui 5000 metri juniores; per l’italo marocchino già capace di vestire l’azzurro a marzo ai mondiali di cross, la conferma che anche in pista ha molte carte da giocare.
Argento inatteso nell’asta juniores per Stefano Data (Sisport) con 4,40 metri. Classifica rocambolesca questa dove, dopo il campione italiano David Buldini a 4,80 metri sono tre gli atleti pari merito al secondo posto con uguale progressione di gara: Stefano Data appunto, Marco Esposti e Aaousie Rabil. Il torinese con questa prova eguaglia il proprio primato personale stagionale.
Sono d’argento anche due staffette del miglio targate Cus Torino: la 4x400 juniores uomini (Magnone, Boggio, Iyamu, Gadaleta) con 3:25.76, e la 4x400 under 23 donne (Noce, Musso, Pasquotto, Amidei) con 4:01.00. D'argento anche la staffetta 4x100 promesse femminile della Vittorio Alfieri Asti (Guglielmi, Lazzarin, Ferrero, Guerreschi) con un 49.34 ottenuto sotto la pioggia battente.
Sui 400 hs juniores è lotta aperta per il secondo posto in maglia azzurra agli Europei di Tallin alle spalle di Bencosme; tra i quattro che oltre a lui hanno già centrato il minimo si fa strada a Bressanone il torinese Marco Gadaleta (Cus Torino) che fa suo il terzo posto e quindi il bronzo con 53.26, suo nuovo primato stagionale.
Dal disco femminile arriva il bronzo con Ilaria Marchetti (Cus Torino) con 48,58 metri (quest’anno già sopra i 50 metri), al primo anno di categoria tra le under 23.
Per la cuneese Giulia Liboà (Atl. Mondovì) arriva il bronzo nel salto in lungo juniores con 5,97 metri; sembra davvero che quest’anno per la Liboà i 6 metri siano stregati. Buona comunque la sua serie con anche un 5,93 metri.
Bronzo sotto la pioggia per Alexa Giussani (Atl. Bellinzago) sui 5000 metri under 23 con 17:32.55, primato personale stagionale che, viste le condizioni atmosferiche in cui è arrivato, vale doppio.
Bronzo anche per Beatrice Curtabbi (Cus Torino) sugli 800 metri juniores con 2:13.98; per lei il ritorno sul podio tricolore dopo il titolo allieve sui 1500 metri nel 2009.
La marcia regala poi il bronzo femminile under 23 sui 5 km a Elisa Borio (Cus Torino) con 24:44.07. Netto miglioramento per la torinese che abbassa il proprio primato stagionale di più di mezzo secondo.
Bronzo anche per la 4x400 promesse maschile del Cus Torino (Falco, Sapienza, Gemello, Putero) con 3:21.62.

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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