Pista: doppio bronzo per Koura Kaba Fantoni agli Europei Under 23 in Germania



Erfurt (GER) 17 luglio. Due medaglie di bronzo. Questo il bottino di Kaba Koura Fantoni ai Campionati europei Under 23 in programma ad Erfurt, in Germania, lo scorso week-end.

L’ultima giornata dei Campionati è stata quella più bella ed ha portato bene a Kaba, bravo nel riprendersi alla grande dopo la sfortunata e poco brillante prova sui 100 metri,dove le operazioni della partenza della gara sono durate almeno 15 minuti, per partenze false, cambi di blocchi , e chiusa ad un soffio da un podio apparso con il tempo di 10”34.

La gara più congeniale alla “freccia nera” di Mondovì sono di sicuro i 200 metri, una distanza sulla quale Kaba può porre rimedio alle lacune evidenziate in fase di partenza, un vero e proprio tallone d’Achille per il nostro atleta. Basti pensare che Kaba, nella 4x100, lanciato da Anceschi, ha dimostrato ancor di più quanto la sua corsa sia efficace e poderosa in fase di spinta.


L’attesa per la performance dell’azzurro è sfociata in un urlo liberatorio: due medaglie di bronzo sono un bottino di prestigio in una competizione che vede ai nastri di partenza i migliori giovani d’Europa.

Il Koura Kaba Fantoni dei 200 metri è certamente da apprezzare di più di quello visto nei 100, malgrado anche in questo caso la reazione allo sparo sia stata altissima. L’evoluzione successiva, però, è andata decisamente meglio: discreta curva, buona fase centrale ed un finale sempre brillantissimo.

L’oro è andato al francese David Alerte (20”47), che ha beffato il favorito numero uno, il tedesco Sebastian Ernst (20”58). Dietro di loro, Kaba è riuscito a vincere la classica volata del gruppo, mettendo il petto davanti a quello del britannico Fifton per soli due centesimi, sufficienti comunque per il bronzo (20”71).

«Devo maturare come atleta – ha dichiarato Kaba–, anche qui ho pensato agli altri, li ho aspettati all’uscita dalla curva, invece di isolarmi e pensare alla mia corsa. Sì, il bronzo è una bella soddisfazione, ma se dicessi che sono contento al cento per cento, sarei un bugiardo».

Il portacolori della velocità azzurra è critico con se stesso, un atteggiamento tipico di chi ha grande coscienza delle proprie potenzialità.


Ma il sorriso più bello, lo sprinter villanovese lo ha riservato per il traguardo della 4x100, una delle gare più emozionanti e spettacolari dell’intera manifestazione.

Questa volta Kaba era il “veterano” della squadra azzurra, composta ancheda Rosario La Mastra, Alessandro Rocco e Stefano Anceschi, e, da campione vero ha trascinato i compagni ad un bronzo più che meritato, (recuperando ben 3 metri e mezzo alla Gran Bretania) conquistato grazie ad un riscontro cronometrico (39”41), che è anche il nuovo record italiano  Promesse. Per la cronaca, l’oro è andato alla Francia, l’argento alla Germania.

Marco Moraglio deludente nella prova individuale corsa in un anonimo 47”86 si è riscattato alla grande nella 4x400 correndo l’ultima frazione in 46”1, portando l’Italia  ad un’insperata finale. Finale che già dalla 2^ frazione relegava l’Italia all’ultimo posto.

Ultimo piemontese in gara è stato Francesco Bona, l’allievo di Roberto Rastello porta a casa un bel 8° posto grazie al 30.12”14 primo fra i tre azzurri in gara.

(Fonte: Atletica Mondovì - Milvio Fantoni)



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