Pista: CDS Assoluto fase regionale



Torino 15 maggio. La prima parte della stagione in pista, riservata all’attività dei Campionati di Società, ha subito messo in evidenza diverse ottime individualità.

Su tutti il talento emergente Oreste Laniku protagonista nella marcia. Il marciatore albanese  dell’Ata il Germoglio di Acqui Terme, classe ’87 e primo anno della categoria Juniores, si è subito messo in luce a Schio  ai primi di maggio concludendo la gara dei 10 km di marcia nel tempo di 41:37.1.

Ma nella prima giornata del CDS Assoluto piemontese in pista al Nebiolo di Torino si è superato migliorandosi nettamente scendendo sotto il muro dei quaranta minuti. Il crono finale fatto registrare da Laniku, 40:57.91, è la migliore prestazione italiana stagionale assoluta.

Oreste Laniku, seguito da Chiara Parodi ed Andrea Verna è l’ultimo prodotto del vivaio prodotto dalla Coppa Regione Piemonte di marcia dalla quale negli anni scorsi sono emersi i cuneesi Lorenzo Civallero ed Elisa Rigaudo.

Laniku si è aggiudicato il titolo piemontese assoluto. La vittoria femminile e relativo titolo è andato a Noemi Reginato (Cus Torino) che ha vinto la gara dei 5 km nel tempo di 26:25.91.

Il CDS Assoluto di Torino ha confermato il valore della Promessa Fabio Cerutti (Cus Torino) vincitore dei 100 in 10.76 e dei 200 in 21.76. Nella velocità femminile doppietta per Chiara Sacco (Atl. Bellinzago) 12.46 sui 100 e 25.29 sui 200.

Doppio successo anche per l’eporediese Cristina Grange (Ribes Atl. Canavesana) la migliore al traguardo sui 400 (57.89) e sugli 800 (2:12.12). Il successo maschile è andato a Daniele Rodia (Cus Torino) in 1:52.64. Il compagno di squadra Salvatore Floris si è aggiudicato i 400 in 48.25.

Nel mezzofondo vittorie nei 1500 dello Junior Luca Leone (Safatletica) in 3:56.89 e di Ombretta Bongiovanni (US Sanfront) in 4:39.64.

Marco Chino (Cus Torino) si è aggiudicato la gara dei 3000 siepi nel tempo di 9:45.15. Discreta la prestazione fatta registrare da Cinzia Passuello (Atl. Alessandria) nei 5000 vinti in 17:44.62. Il marocchino Oulaid Abdelkader (Cus Torino) ha vinto la prova maschile in 15:22.3.

Nella specialità degli ostacoli doppietta di Chiara Tarnuzzer (Cus Torino) prima sul traguardo dei 100 hs in 16.30 e dei 400 hs conclusi nel tempo di 1:08.64. Nelle barriere alte la vittoria è andata a Daniele Giacosa (Vittorio Alfieri Asti) in 15.30. Paolo Bacchiarello (Cus Torino) si è aggiudicato i 400 hs in 54.99.

La migliore prestazione tecnica nei salti è stata siglata da Daniele Ferrara (Cus Torino) che ha vinto il triplo con la misura di 15,62. Ferrara ha sfiorato i sette metri nel lungo vinto con la misura di 6,96. Salto in alto a Luca Fizzotti (Sisport Fiat) con 1,98 e ad Elisa Bozzola (Cus Torino) con 1,55.

Vittoria targata Pont Donnas nel triplo femminile ad opera di Marina Fey atterrata a 11,38. Nell’asta vittorie di Filippo Menzio (Sisport Fiat) salito a 3,60 e di Erika Francese (Unione Giovane Biella) con la misura di 2,80.

Vittoria di Valeria Canella (Cus Torino/Fiamme Azzurre) nel lungo con un miglior balzo di 5,83. Dai lanciatori la miglior prestazione tecnica è arrivata dal peso femminile grazie alla slovena Mojca Crnigoj, classe ’80, che ha scagliato il peso a 15,11 ottenendo 947 punti. La lanciatrice del Cus Torino si è ripetuta nel disco vincendo con un miglior lancio di 47,41.

Vittoria nel disco maschile di Ferdinando Nicotra (Sisport Fiat) con la misura di 45,60. Martello ad Eleonora Guelpa (Cus Torino) in 48,00 ed a Roberto Gianotti (Vittorio Alfieri Asti) in 47,38.

Nel giavelotto conferma per Federico Battistutta (Cus Torino) abbonato alla vittoria (59,95) e successo della Junior Federica Portaccio (Sispot Fiat) che ha raggiunto la misura di 32,84.

Nel peso maschile ennesima vittoria di Paolo Brero (Cus Torino) con un miglior lancio di 12,65. Chiudiamo la panoramica dei risultati con le staffette: nelle 4x400 nette vittorie del Cus Torino maschile in 3:19.41 e della formazione femminile in 4:02.17. Doppietta Sisport Fiat nelle staffette veloci con successi della 4x100 maschile in 42.63 e della formazione femminile in 51.67. (mt) 



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